U18: Inzoli 7,62 supera il primato di Howe

10 Febbraio 2024

Ai Tricolori allievi di Ancona, il lunghista supera due volte (anche 7,58 al primo salto) la migliore prestazione italiana indoor di categoria dell’azzurro. Titoli dei 60 a Castellani e Pala

Vola sempre più lontano il giovanissimo Daniele Inzoli nel lungo. C’è un record nella prima giornata dei Campionati italiani allievi indoor di Ancona, anzi due: il quindicenne milanese atterra a 7,62 con il terzo tentativo, dopo aver già saltato 7,58 al primo turno. È la migliore prestazione italiana under 18 al coperto incrementata di dieci centimetri, un altro primato tolto dopo 23 anni a Andrew Howe che lo deteneva con 7,52 (il 4 febbraio 2001 ad Ancona) e che nella scorsa stagione con 7,61 si era già visto sfilare dal lombardo il limite outdoor della categoria under 16, quella dei cadetti. Sulla pedana del PalaCasali il talento dell’Atletica Riccardi Milano 1946 riesce quindi ad aggiungere un centimetro al personale, in una mattinata che lo vede impegnato anche nei due turni eliminatori dei 60 metri. Poi nella finale del pomeriggio si piazza al terzo posto con 6.95 mentre festeggia il titolo Francis Pala (Cba Cinisello Balsamo), già due volte tricolore cadetti della velocità, che si migliora tre volte in tre gare fino a 6.86 davanti a Francesco Martino (Cus Pro Patria Milano, 6.94). La regina dello sprint è la quindicenne Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia), 7.52 in finale dopo aver corso due volte in 7.48 per tenere a bada i progressi della coetanea Viola Canovi (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 7.54 e quinta allieva italiana di sempre), terza Sofia Regazzi (Bracco, 7.67). Nella marcia la primatista Serena Di Fabio (Pol. Tethys Chieti) domina sui 3000 in 13:25.02 a cinque secondi dal suo fresco record e Alessio Coppola (Trieste Atletica) scende a 21:29.57, quinto alltime. Domenica in palio i restanti 15 titoli in diretta streaming su www.atletica.tv.

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FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL)

LUNGO: SUPER INZOLI - Un salto per il record, un altro per migliorarlo ancora. Subito a segno Daniele Inzoli in una mattinata che lo vede impegnato su più fronti: nella pedana del lungo bastano due tentativi per approdare a misure mai toccate finora al coperto da nessun allievo italiano. Al debutto nella categoria e a quindici anni e mezzo di età. La gara del formidabile milanese, allenato da coach Giada Mingiano all’Arena del capoluogo lombardo, inizia con 7,58 ad Ancona dimostrando anche una notevole padronanza nella rincorsa, senza incorrere in un nullo che avrebbe complicato i suoi piani. Poi decide di rinunciare al secondo salto, si ripresenta al terzo e con 7,62 riesce anche a migliorare il personale di 7,61 da primato cadetti sottratto l’anno scorso (anche in quel caso) a Andrew Howe. A questo punto il portacolori dell’Atletica Riccardi Milano 1946 sceglie di fermarsi: meno di quaranta minuti più tardi è atteso ai blocchi di partenza per la semifinale dei 60 metri, vinta in 6.93 dopo il successo in batteria con 7.07. Tra gli allievi nel lungo soltanto Mattia Furlani ha fatto meglio all’aperto in Italia, con il clamoroso 8,04 dell’oro europeo U18 nel 2022 a Gerusalemme dove si era rivelato il fratello maggiore di Daniele, Francesco Inzoli, di tre anni più grande e medaglia di bronzo in quell’occasione. Una passione per l’atletica trasmessa dalla mamma Danielle, originaria del Camerun, sprinter e lunghista in gioventù prima di trasferirsi in Italia per motivi di studio e diventare medico, specializzata in ginecologia, mentre il papà è lombardo di Cesano Maderno. Per il secondo posto emerge un altro ragazzo classe 2008, il multiplista umbro Matteo Sorci (Atl. Perugia Team) che cresce di quaranta centimetri con 7,07 mentre è terzo Lorenzo Azzalini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 6,92 PB).

SPRINT - Emozionanti le finali dei 60 metri. La sfida femminile si trasforma in un testa a testa, ma sul traguardo può gioire Margherita Castellani. Dopo aver impressionato in mattinata con un doppio 7.48, non trova la migliore delle partenze ma poi si distende per chiudere in 7.52. Quattro mesi fa il titolo dei 300 cadette, ora quello nei 60 allieve indoor per la sprinter dell’Atletica Arcs Cus Perugia allenata da Rudy Gandola. Duello combattuto per merito di un’altra velocista classe 2008: l’emiliana Viola Canovi (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera) con 7.54 diventa la quinta under 18 di sempre a livello nazionale. Per il terzo posto emerge dalla mischia Sofia Regazzi (Bracco Atletica, 7.67). Meno equilibrata del previsto la gara maschile con Francis Pala (Cba Cinisello Balsamo) che si conferma uomo da campionati. Non aveva ancora corso in meno di sette secondi, ci riesce tre volte su tre con un’escalation che lo porta al titolo italiano: 6.99 in batteria, 6.89 nel turno intermedio e poi il trionfo con 6.86 in finale. Tricolore degli 80 cadetti nel 2021 e nel 2022, di origine congolese, scoperto da Beppe Mirarchi e seguito da Chiara Boniardi, il milanese è al centro in un podio tutto lombardo con Francesco Martino (Cus Pro Patria Milano, 6.94) e il campione del lungo Daniele Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), terzo in 6.95.

MARCIA - È un assolo per Serena Di Fabio (Pol. Tethys Chieti) nei 3000 di marcia. La neoprimatista italiana conduce una gara sul ritmo e chiude in 13:25.02 a soli cinque secondi dalla sua MPI di categoria (13:19.92) siglata il 17 gennaio sulla stessa pista. Ancora un tricolore in bacheca, il primo al coperto da under 18 dopo i due successi della passata stagione (nei 5000 outdoor e nei 10 km su strada) per l’allieva di Nicola Piro. Sul podio anche Beatrice Palmonari (Atl. Lugo, 14:09.18) e Benedetta Falasconi (Team-A Lombardia, 14:18.71) entrambe migliorando il proprio limite. Si impone per distacco anche Alessio Coppola (Trieste Atletica) ed è il notevole crono di 21:29.57 che vale il quinto posto nelle graduatorie italiane alltime di categoria per il pupillo dell’ex azzurro Diego Cafagna. Nel duello per la seconda posizione Vinicio Sonni (Fiamme Gialle Simoni, 22:35.30) riesce ad avere la meglio nei confronti di Nicolò Vidal (Pbm Bovisio Masciago, 22:36.05).

800 - Volate mozzafiato negli 800 metri. Lo spunto vincente è di Valerio Ciaramella (Studentesca Rieti Milardi) con 1:55.17 in rimonta: quasi due secondi di progresso all’esordio nella categoria per il romano di Ciampino, tricolore e primatista dei 1200 siepi cadetti nella scorsa stagione, scoperto dal tecnico Daniele Focaccetti. Si deve accontentare del secondo posto Alessandro Moser (Lagarina Crus Team, 1:55.24) a precedere i gemelli Marco Coppola (Pol. Real Paceco, 1:55.34) e Luca Coppola (1:55.76). Primo titolo invece per Giorgia Martini (Atl. Firenze Marathon). Esulta nel finale la toscana di Sesto Fiorentino, allenata da Laura Simoni allo stadio Ridolfi e già seconda nei 1000 cadette due anni fa, che in 2:10.97 piazza il sorpasso ai danni della campionessa uscente Elena Irbetti (Atl. Spezia Duferco, 2:11.79), scesa di recente a 2:07.47, con il terzo posto per l’altra toscana Diletta Ballerini (Atletica 2005) in 2:12.73.

SALTI - Quando c’è un titolo in palio, dà il meglio di sé Nurah Mandy Fadika (Assindustria Sport). che non solo festeggia il terzo tricolore consecutivo da allieva prolungando la serie iniziata con la doppietta l’anno scorso (indoor e all’aperto) ma firma anche il personale (un centimetro di progresso) grazie al decisivo 1,71 alla seconda prova per la gioia del tecnico Umberto Tridello. La veneta di Badia Polesine (Rovigo), nata in Italia da famiglia ivoriana, toglie la leadership alla campionessa cadette Elena Marchionni (Collection Atl. Sambenedettese) che era stata l’unica a saltare 1,68 senza errori. Terza l’altra 2008 Giulia Elisa Sironi (Atl. Monza) con il suo primato di 1,65. Al primo salto nel lungo balza in testa Carola Belli con 5,80 e ci rimane per tutta la gara: è campionessa italiana la quindicenne lombarda dell’Atletica Gavirate. Nella scorsa stagione, da primatista nazionale dei 300 ostacoli under 16, la varesina era stata seconda ai Tricolori cadetti e anche al PalaCasali sarà in gara tra le barriere nei 60hs di domenica. Ma intanto l’allieva di Giuseppe Balsamo fa suo il titolo davanti a Ludovica Duchi (Atl. Trento, 5,73), che nella seconda giornata sarà impegnata in versione astista, e a Rita Manfredini (La Fratellanza 1874 Modena, 5,63). Debutta nella categoria con un successo nell’asta Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), cresciuto sotto la guida di due azzurre come l’ex primatista italiana Elena Scarpellini e Tatiane Carne: dopo un errore a 4,40 piazza la misura vincente a 4,45 con il personale migliorato di cinque centimetri. Ad affiancarlo sul podio Federico Sironi (Atl. Monza, 4,40) e Mattia Bettin (Corpolibero Athletics Team, 4,35).

PESO - La prima maglia tricolore della rassegna va a Riccardo Asperges (Us Sangiorgese) che all’ultimo lancio conquista il successo del peso con 15,78 migliorandosi di oltre un metro. È soprattutto un martellista, quarto due anni fa tra gli under 16, e segue l’esempio della mamma Eliana Bombana, in gioventù (nel 1989) campionessa italiana cadette degli 80 ostacoli. Dopo aver giocato a calcio, è passato all’atletica nel periodo del lockdown sotto la guida di Alberto Galli a San Giorgio su Legnano ma vive a Boffalora, nel parco del Ticino. Sorpassato il campano Andrea Masucci (Ideatletica Aurora, 15,58) che precede Giovanni Dolis (Cus Cagliari, 15,10).

BATTERIE - Parte forte nei 60 metri la capolista stagionale Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia): 7.48 per togliere un centesimo al personal best nel primo dei tre turni in programma, crono ripetuto in semifinale. Tra le altre contendenti si fa notare Viola Canovi (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 7.61). Al maschile nel primo round 6.95 di Edwin Fermin Galvan (Atl. Libertas Sanp, 6.95) mentre in semifinale si accelera: 6.89 per il bicampione cadetti Francis Pala (Cba Cinisello Balsamo) e Matteo Bazzani (Pol. Vighenzi). Nei 400 metri si gareggia a cronometro (passano i primi sei tempi): esce di scena Caterina Caligiana, leader dell’anno ma squalificata per infrazione di corsia dopo aver fatto segnare il crono di 56.62 in batteria, e così per il momento la migliore è Laura Frattaroli (Tespiense Quartu) con 56.70. Tra gli allievi al comando Valerio Tagliaferri (Olimpus San Marino, 50.03).

STREAMING - I Campionati italiani allievi indoor di Ancona sono trasmessi in diretta streaming integrale su www.atletica.tv nelle giornate di sabato 10 (dalle ore 10.30) e domenica 11 febbraio (dalle 9.00).

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