Le tappe del 2015 azzurro

13 Febbraio 2015

Presentata oggi a Roma la stagione 2015 dell'atletica italiana con il primo grande appuntamento degli Europei Indoor di Praga a marzo e l'orizzonte proiettato all'estate dei Mondiali di Pechino

L'Italia dell'atletica è pronta ad entrare nel vivo di un'altra intensa stagione. Oggi a Roma, in occasione della presentazione alla stampa presso il Circolo del Tennis del Foro Italico, il presidente della FIDAL Alfio Giomi ha tracciato il quadro dei principali appuntamenti del nuovo anno: “Il nostro 2015 ha già lanciato buoni segnali, ma l'orizzonte è sull’Olimpiade di Rio 2016, passando per i Campionati Europei indoor di Praga (6-8 marzo) e per i Mondiali di Pechino (22-30 agosto). L’appuntamento imminente è quello con gli Assoluti indoor (21-22 febbraio) nel nuovo impianto di Padova. E poi il grande spettacolo dell’atletica che è il Golden Gala (4 giugno), senza dimenticare i campionati giovanili ai quali teniamo in modo particolare e che grazie alla sinergia con Kinder+Sport sono tra gli appuntamenti più belli della stagione. Sul piano organizzativo, ci aspettano alcune manifestazioni internazionali: gli Europei Master Non Stadia di Grosseto (15-17 maggio) e la Coppa Europa dei 10.000 metri a Chia (6 giugno,ndr), sulla strada verso gli Europei di cross del 2016 che si terrà proprio in Sardegna”. Continua il presidente federale: “La nostra atletica è di tutti e per tutti, si declina in tante attività ed è rivolta ad ogni tipo di pubblico, dalla promozione ai meno giovani, dal benessere ai massimi livelli agonistici. Ma soprattutto, siamo un movimento che ambisce a lasciare un segno nel sociale e nel territorio, promuovendo valori e stili di vita sani”.

GIOVANI - Insomma, 365 giorni vissuti tra pista, strada, cross, corsa in montagna, trail, ma sempre atletica. Sport per tutte le stagioni. Dell'anno e della vita. Mettendo solide basi per il futuro: “L’ultima stagione - aggiunge Giomi - ha messo in mostra un gruppo di giovani straordinari: la nostra missione è far diventare uno straordinario gruppo di atleti adulti. Non ci interessano i risultati immediati, ma che possano esprimere il massimo delle loro potenzialità al momento opportuno. E per questo lavoro non poteva esserci persona migliore di Stefano Baldini, che nel 2015 porterà le Nazionali giovanili ai Mondiali Allievi di Cali e agli Europei Juniores di Eskilstuna”.

IL PANTHEON DELL'ATLETICA - L’Italia dell’atletica lavora sul presente con lo sguardo al futuro. Senza dimenticare i grandi personaggi che ne hanno fatto la storia."Proprio a loro - spiega il numero 1 della FIDAL - è stato dedicato il Pantheon dell’Atletica, un riconoscimento conferito, in vita o alla memoria, a personalità di altissimo livello che abbiano onorato l’atletica con la propria testimonianza di vita. I nomi che per primi fanno il loro ingresso in questa “hall of fame” sono di immenso prestigio: Roger Bannister, Renato Funiciello, Margherita Hack, Ottavio Missoni ed Eugenio Montale".

DONATO E GIORGI: "ORIZZONTE PECHINO" - Presenti anche due big del presente dell'atletica azzurra il bronzo olimpico del salto triplo Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) e la primatista italiana assoluta della 20km di marcia Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre). “Poche settimane fa in gara ad Ancona - dichiara Donato - sono tornato ad assaporare sensazioni che avevo perso: e la cosa bella è che più saltavo, più mi sentivo meglio. Purtroppo ho concluso, al sesto salto, con un piccolo risentimento muscolare che probabilmente mi costringerà a rinunciare agli Assoluti. Peccato, ci tengo sempre tantissimo alla maglia Tricolore e avrei voluto lottare per vincere la 22esima della mia carriera. Sto lavorando, gli obiettivi sono Praga e Pechino”.  “Sono pronta per partire alla grande verso questo 2015 - le parole della marciatrice Giorgi -. Sono appena rientrata da uno stage di allenamento a San Diego, e con il mio allenatore non abbiamo ancora definito se partecipare ai Campionati Italiani indoor di Padova (dove l’anno scorso l’azzurra si prese la Miglior Prestazione Italiana dei 3.000 metri indoor), ma sappiamo che l’esordio nella 20 chilometri sarà in occasione del Challenge IAAF di Dudince, in Slovacchia. L’obiettivo principe resta ovviamente Pechino, senza porre limiti ai sogni”. 

PIANO STRATEGICO E RICERCA REPUCOM - La presentazione di oggi - alla quale sono intervenuti anche l'amministratore delegato di CONI Servizi Alberto Miglietta e il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco - è stata l'occasione per la presentazione di importanti progetti. Si tratta del nuovo piano strategico della FIDAL illustrato da Roberto Ghiretti: “FIDAL vuole riposizionarsi, creando le giuste condizioni per far nascere nuove sinergie con nuovi interlocutori. Fra gli obiettivi ci sono la crescita del movimento e dei servizi offerti e la valorizzazione delle eccellenze e delle attività di alto livello. Con un'attenzione particolare al mondo del benessere e a quello delle nuove tecnologie”. A seguire il Segretario Generale FIDAL Fabio Pagliara ha passato in rassegna i dati emersi dalla ricerca di mercato Repucom sulla percezione dell'atletica in Italia: Abbiamo commissionato un’indagine di mercato, che ci aiutasse a capire nel dettaglio la percezione del nostro movimento, così da poter intervenire con maggior cognizione di causa. Ne risulta che, insieme al ciclismo, siamo tra le attività più praticate: oltre al 10,4% della popolazione che fa attività agonistica, c’è infatti anche un 34,6% che corre senza ambizioni competitive, interpretando l’atletica come eccellente strumento dello star bene. L’atletica sta ampliando i propri orizzonti, rivolgendosi a un pubblico sempre più ampio e variegato, ma unito da alcune caratteristiche comuni: il valore dato al benessere, il buon approccio nei confronti delle nuove tecnologie e un’alta attenzione ad essere informati sono tra questi”. [RICERCA REPUCOM]

BILANCIO SOCIALE - Per la prima volta FIDAL ha presentato anche il proprio Bilancio Sociale, un progetto curato dalla prof.ssa Cristiana Buscarini, approvato nel Consiglio Federale di giugno 2014 e riferito, in questa edizione, all’anno 2013. Si tratta di uno strumento di approfondimento delle attività della Federazione, e del loro impatto nella comunità di riferimento. Dal corposo documento (120 pagine di analisi) emerge una buona attenzione ai188.608 tesserati, attraverso una capillare offerta di servizi (assistenza sanitaria, assicurativa, logistica, tecnica, etc.). L’associazionismo sportivo è così al centro del sistema, così come la sportività e la sana competizione sono i principi ispiratori della Carta Etica, documento che promuove comportamenti leali e rispettosi degli atleti nei confronti dell’avversario e di se stessi. Valori che trovano piena risonanza in progetti quali il Mennea Day, o la partnership con Libera. Il Bilancio Sociale FIDAL 2013, il primo del quadriennio olimpico 2013-2016, è un punto di partenza, una fotografia dello stato dell’arte di una Federazione ora più consapevole dei propri punti di forza e di debolezza, così come delle criticità da risolvere. [BILANCIO SOCIALE FIDAL 2013]

SCHWAZER - A margine dell'incontro con la stampa il presidente Giomi ha espresso alcune considerazioni sul caso Schwazer: “Noi siamo per il rispetto delle regole. La Federazione ha iniziato un percorso di trasparenza, all’insegna di valori forti. Schwazer ha tutto il diritto di ambire a tornare a gareggiare, anche ad alto livello. La riabilitazione, a un atleta che ha sbagliato e ha pagato, non si può negare: è un fatto di civiltà che non vale solo nel mondo sportivo. Il gruppo marcia che andrà a Rio - il frutto di un progetto tecnico pluriennale - è stato definito però con anticipo ed è composto da ragazzi che da anni stanno lavorando, e che da anni si sottopongono ad ogni tipo di controllo. Non sarebbe giusto che, al posto di uno di loro, entrasse nella squadre per l’Olimpiade qualcuno che, ad oggi, non ha alle spalle lo stesso percorso. Non sarebbe giusto, mi permetto di aggiungere, nemmeno per Schwazer stesso”. 

a.c.s.

File allegati:
- Il calendario FIDAL
- FOTO/Photos


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