Donato rinuncia a Pechino

06 Agosto 2015

Il bronzo olimpico del salto triplo non partirà per i Mondiali in Cina a causa di problemi ai tendini che non gli consentono di potersi esprimere al meglio. Out anche la Giovanetti nella 4x100 femminile.

Dopo Alessia Trost, la squadra azzurra in partenza per i Mondiali di Pechino (22-30 agosto) perde un altro protagonista. E' il bronzo olimpico del salto triplo Fabrizio Donato che rinuncia alla trasferta cinese a causa di alcuni problemi tendinei che ne limitano la condizione fisica. Stamattina, al termine della seconda sessione di lavoro consecutiva con le scarpe chiodate, mirata proprio ad una simulazione qualificazione-finale previste nel programma mondiale di quest’anno senza il consueto giorno di recupero, il primatista italiano assoluto si è arreso all’evidenza: “Ho lavorato duro tutto l’anno, e adesso è davvero doloroso rinunciare – spiega Donato – ma dopo la bella prova all'Europeo per Nazioni (vittoria con 17,11 nel vento di Cheboksary, ndr) ed il minimo sofferto (16,91, ndr) ottenuto agli Assoluti di Torino dieci giorni fa, ho sperato di poter sfruttare queste settimane per mettere in cantiere quei lavori indispensabili per disputare un mondiale da protagonista. Purtroppo i tendini me lo hanno impedito, ed il continuo adattamento che l’allenamento ha dovuto subire sta facendo calare anche la forma faticosamente fin qui costruita”.

"Ho sempre voluto onorare la maglia azzurra – prosegue il quasi 39enne triplista delle Fiamme Gialle, campione europeo ad Helsinki 2012 - e la scelta difficile che ho fatto va proprio in questa direzione: è vero che il mondo ora si è spostato un metro avanti, ma io so a quali valori tecnici posso ancora esprimermi, e non voglio che l’Italia schieri a Pechino la mia controfigura. La parola "rinuncia" non fa parte del mio vocabolario, eppure a volte bisogna sapersi ascoltare e scegliere per il meglio. Sono un combattente nato e credetemi sarà molto dura rimanere a casa, ma lunedì scorso mi sono sottoposto ad una risonanza ad entrambe le caviglie e sono emersi i soliti problemi ai tendini che, purtroppo, ormai fanno parte della mia storia di atleta. In testa e nel cuore ho il pensiero del 2016, l'anno che potrebbe valere la quinta Olimpiade della mia carriera. Non posso non pensarci. Da capitano “in pectore", lasciatemi dare un abbraccio e fare un grosso in bocca al lupo a tutti i miei compagni.”

4x100: DONNE, GIOVANETTI OUT - Anche il gruppo della 4x100 femminile dovrà fare a meno di un'atleta: si tratta di Martina Giovanetti, frenata da alcuni problemi di natura muscolare. La 27enne trentina della Forestale non sarà sostituita. Definita, invece, la selezione di atleti per la staffetta veloce che, domenica 9 agosto al 61° Memorial "Janusz Kusociński" di Stettino (Polonia), tenterà un nuovo assalto alla qualificazione mondiale. La Direzione Tecnica Federale ha convocato per l'occasione Massimiliano Federico Cattaneo (Atl. Riccardi Milano), Enrico Demonte (Fiamme Oro), Massimiliano Ferraro (Enterprise Sport & Service), Giovanni Galbieri (Atl. Riccardi Milano), Davide Manenti (Aeronautica). Per cercare di rientrare tra le 16 staffette della rassegna iridata serve un crono inferiore al 38.53 dell'Ucraina. Attesi in gara al meeting polacco anche l'astista Claudio Stecchi (Fiamme Gialle) e Hassane Fofana (Fiamme Oro) nei 110hs.



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