Yaremchuk: “Calma, serena, la mia maratona”

06 Dicembre 2023

Su Atletica TV la neo-primatista italiana: “Valeria Straneo è la mia fonte di ispirazione, sarà sempre un grande esempio. A Valencia ho dato il 75-80%. A Roma il mio cuore, Europei straordinari”

“Sto vivendo emozioni bellissime, da brividi. A Valencia potevo correre ancora più forte, ho dato il 75-80%. Sono stata calma e serena per tutta la maratona, senza innervosirmi, senza andare in crisi. È un grande segno essere riuscita a chiuderla in progressione con un negative split”. La calma e la serenità, eccoli i segreti di Sofiia Yaremchuk, la nuova primatista italiana ospite del talk di Atletica TV dopo aver firmato la performance da 2h23:16 che dopo undici anni ha ritoccato il record di Valeria Straneo del 2012 (2h23:44). La neo-azzurra Yaremchuk (Esercito) ha un messaggio proprio per lei, tra le primissime a congratularsi: “Valeria sarà sempre un grande esempio come donna e come atleta. È la mia fonte di ispirazione, è una persona straordinaria e bellissima. Quando l’ho conosciuta le dicevo sempre che avrei voluto avvicinare i suoi risultati. Finalmente ci sono…”. Nel ‘pantheon’ di Sofiia c’è anche l’olimpionico di Atene 2004 Stefano Baldini: “Da piccola avevo il sogno di conoscerlo, ho ascoltato attentamente i consigli che mi ha dato”.

È un record costruito a Roma insieme a coach Fabio Martelli: “Dieci, undici sedute a settimana, un massimo di 180 km e una media di 160 km, con i lavori più lunghi che ne misurano 37 - spiega Yaremchuk dialogando con la firma del Corriere dello Sport ed ex azzurro Franco Fava - Prima mi allenavo spesso al parco di Villa Pamphili, ora soprattutto al centro sportivo dell’Esercito alla Cecchignola dove abbiamo tutto ciò di cui c’è bisogno, e poi al parco della Caffarella, e per i ‘lunghi’ sui percorsi di Tarquinia a un centinaio di chilometri da Roma”.

Valencia è soltanto un primo tassello. Ora si spalancano le porte di un 2024 perfetto per sognare in azzurro, con la maglia che finalmente può indossare: “A gennaio e febbraio andremo in Kenya come già fatto negli ultimi anni - racconta - al ritorno farò alcune mezze e qualche 10 km, non abbiamo ancora deciso se correre anche una maratona in primavera. Mi preparerò al massimo per la mezza degli Europei di Roma, la mia città, il mio cuore. Il percorso e l’arrivo dentro lo stadio Olimpico sarà straordinario. E poi i Giochi di Parigi, l’appuntamento dell’anno”.

L’in bocca al lupo agli azzurri in partenza per gli Europei di cross di Bruxelles, la passione per il gelato (“Lo mangio anche a dicembre”), le esperienze da giocatrice di ping pong quando viveva ancora in Ucraina. Questo, e molto altro, nella puntata di AtleticaTalk.

GUARDA LA PUNTATA CON SOFIIA YAREMCHUK



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