Wlodarczyk e il martello oltre il fiume

27 Giugno 2015

La polacca in un'originale competizione a Wroclaw ha spedito l'attrezzo sull'altra riva dell'Oder a 79,83: 25 centimetri più lontano del suo record del mondo ufficiale

di Giorgio Cimbrico

Rzuty przez Odre, la coppa dell’Oder, a Wroclaw, Breslavia, ha prodotto oggi un risultato formidabile: Anita Wlodarczyk ha sparato il martello più lontano di quanto sia mai stata capace in passato. Il 79,58 dell’anno scorso a Berlino, con cui la polacca si riprendeva il record del mondo che le era stato sottratto da Betty Heidler, è stato superato di 25 centimetri: 79,83. Nel loro sito, rigorosamente in polacco, gli organizzatori parlano apertamente di misurazioni e rimisurazioni per annunciare il nuovo record del mondo. L'omologazione, però, sarà praticamente impossibile. Tutta colpa del format della gara che non è avvenuto nei confini canonici di uno stadio: la gabbia era, infatti, stata piantata sull’Oder e il martello doveva esser spedito sull’altra riva. Record o non record, in ogni caso, la biondona di Rawicz, che domenica scorsa aveva vinto a Cheboksary con 78,28, ha segnato un altro passo verso l‘attacco agli 80 metri, peraltro già raggiunti e superati agli Europei ospitati dal Letzigrund: la sua ultima botta, fuori settore, aveva fatto a pezzi un angolo del podio. Anita compirà 30 anni l’8 agosto, ha in collezione un titolo mondiale, due europei, un argento olimpico e tre record mondiali. Da oggi, forse quattro.



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