Vissa boom, campionessa Ncaa nei 1500

11 Giugno 2022

La mezzofondista italiana conquista a Eugene il titolo universitario in 4:09.42. A Milano nel miglio Crippa 3:54.75 su Osama Zoghlami (3:55.00). Si migliora la siepista Curtabbi, 9:49.74 in Francia

Un successo italiano anche in questa edizione delle finali Ncaa a Eugene, in Oregon (Usa). Stavolta è la mezzofondista Sintayehu Vissa a trionfare sui 1500 metri nella rassegna universitaria americana, con il tempo di 4:09.42. Dopo il secondo posto di Emmanuel Ihemeje nel triplo di venerdì (17,03) da campione uscente, arriva il primo titolo per la 25enne friulana che controlla la gara fino all’inizio dell’ultimo giro, quindi si porta al comando e respinge l’assalto della statunitense Micaela Degenero, alle sue spalle in 4:09.62 sulla pista di Hayward Field, sede dei prossimi Mondiali. Per la portacolori dell’Atletica Brugnera Friulintagli è una rivincita nei confronti dell’avversaria che era riuscita a superarla sul miglio nei campionati Ncaa indoor dello scorso inverno a Fayetteville dove “Sinta” aveva chiuso al secondo posto. Davanti a tutte in quest’occasione c’è la ragazza nata in Etiopia e poi cresciuta a Pozzecco di Bertiolo, in provincia di Udine, scesa in primavera nei 1500 a 4:08.72 dopo un progresso ancor più significativo negli 800 metri con 2:01.06. Studentessa oltreoceano all’università del Mississippi, nota anche come Ole Miss, nella scorsa estate agli Assoluti di Rovereto si è piazzata rispettivamente quarta e sesta su 800 e 1500 metri. [RISULTATI]

CRIPPA SUL MIGLIO - Yeman Crippa (Fiamme Oro) allo sprint su Osama Zoghlami (Aeronautica): due grandi protagonisti del Golden Gala Pietro Mennea duellano per il successo sul miglio nella terza edizione del Trofeo Don Kenya Run, organizzato (per il secondo anno) sull’anello dell’Arena Civica di Milano. Vince Crippa in 3:54.75 battendo Osama, al PB in 3:55.00: entrambi restano molto coperti in un gruppo subito allungato (1:26 ai 600m, 2:26 ai 1000), poi è Mohad Abdikadar (Aeronautica) a prendere in mano la situazione, ma quando si tratta di far “esplodere” la gara ai 250 metri dal termine tocca al pluriprimatista italiano passare a condurre, tallonato dal siepista per una volata risolta solo negli ultimi metri (ultimo giro appena sotto i 55 secondi). Il trentino, 25 anni, resta a poco più di 2 secondi e mezzo dal personale, realizzato proprio nella prima edizione del Trofeo Don Kenya Run il 5 settembre 2020 a San Donato Milanese con 3:52.08. Sui 1609,34 metri in campo femminile vittoria per Martina Merlo (Aeronautica, 4:33.74). [RISULTATI]

CURTABBI 9:49.74 - Salto di qualità nei 3000 siepi per Eleonora Curtabbi, protagonista di un bel successo a Décines-Charpieu, in Francia. La 25enne piemontese scende a 9:49.74 per demolire di diciotto secondi il fresco record personale, ottenuto a fine maggio con 10:07.77 dalla studentessa della West Texas A&M vincendo nella finale della Division II Ncaa. Un paio di settimane fa ad Allendale in Michigan (Usa) la valsusina di Almese era tornata a migliorarsi dopo cinque anni. Più volte azzurra nelle manifestazioni giovanili, ora la mezzofondista dell’Atletica Giò 22 Rivera entra nella top ten italiana di sempre, all’ottavo posto. [RISULTATI]

IN OLANDA - Al Gouden Spike di Leida, in Olanda, quarto posto sui 10.000 metri di Iliass Aouani. Nella gara di esordio stagionale su pista, il milanese delle Fiamme Azzurre chiude in 27:59.62 con una flessione nell’ultima parte di gara, due mesi dopo la maratona di Milano, senza riuscire ad avvicinare il personal best di 27:45.81 ottenuto l’anno scorso. [RISULTATI]

1500 E 5000 - Nel meeting francese di Carquefou, quarto Yassin Bouih (Fiamme Gialle) nei 1500 in 3:40.18 sulla pista del personal best siglato un anno fa (3:37.34) e nono Mohamed Zerrad (Atl. Vomano, 3:42.04). Altre due azzurre in gara sui 5000 metri: nona Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina, 15:55.86) e decima Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino, 16:04.24), due settimane dopo essere cresciute nei 10.000 di Coppa Europa. [RISULTATI]

MEZZA JESOLO - È il Kenya a dominare l’undicesima edizione della BMW Jesolo Moonlight Half Marathon, in una serata di sabato piuttosto calda ma ventilata, con le vittorie di Dickson Simba Nyakundi in 1h02:15 e di Catherine Wanjiru Njihia (Gs Orecchiella Garfagnana) che si impone al femminile in 1h16:14. Secondo tra gli uomini il primatista italiano di maratona Eyob Faniel (Fiamme Oro, 1h04:14) arrivato sul litorale veneziano direttamente dal Kenya dopo uno stage di allenamento in altura: “Sono contento della gara perché mi ha fatto capire cosa mi manca e su cosa devo ancora lavorare in vista della preparazione per la maratona degli Europei di Monaco nel giorno di Ferragosto. Ho patito un po’ il caldo, ma anche questo serve ad abituarmi in vista dell’appuntamento continentale. È sempre bello correre a Jesolo, da dove tutto è iniziato sette anni fa”. Quarto posto per l’altro maratoneta azzurro Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva Parma) in 1h05:07. [RISULTATI]

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