Viola quarta nei 3000 di Karlsruhe

31 Gennaio 2015

Al meeting tedesco la mezzofondista veneta delle Fiamme Gialle si migliora a 8:56.71, sesta italiana di sempre. Nei 60hs quinta Giulia Pennella.

Oltre 15 secondi di primato personale indoor (prec. 9:12.51 nel 2013), quasi 5 in meno anche del suo miglior crono di sempre all'aperto (9:01.33 nel 2014). Ma non solo: l'8:56.71 che stasera all'Indoor Meeting di Karlsruhe (Germania) è valso a Giulia Viola (Fiamme Gialle) il quarto posto sui 3000 metri ne fa anche la sesta italiana di sempre su questa distanza in sala. Ovviamente si tratta di un tempo ben al di sotto del 9:02.00 indicato nei criteri federali come standard di iscrizione per i prossimi Europei di Praga (6-8 marzo). La mezzofondista veneta allenata dal tecnico Vittorio Di Saverio, tricolore assoluta in carica della specialità, ha lottato fino all'ultimo giro per il terzo posto dovendo poi cedere il passo alla polacca Sofia Ennaoui, davanti a lei in 8:53.22. Vittoria con miglior crono mondiale 2015 alla russa Yelena Korobkina (8:47.61) sulla britannica Laura Muir (8:49.73). "Ho cercato di seguire fin da subito - le parole della Viola, reduce da uno stage federale a Doha insieme all'altra azzurra Margherita Magnani - il gruppo delle migliori. Le sensazioni sono state buone, ma ci sono ancora alcune cose da mettere a punto.

Spero di crescere ancora nelle prossime gare di Mondeville (7 febbraio, 1500m) e Eaubonne (10 febbraio, 3000m)".

Quinto posto in 8.16, invece, per la campionessa italiana dei 60hs Giulia Pennella. La toscana dell'Esercito parte in 0.161 e in finale arriva ad appena due centesimi dalla svedese, primatista mondiale, Susanna Kallur (8.14). Successo alla tedesca Cindy Roleder (8.03) che precede le belghe Anna Zagre (8.10) ed Eline Berings (8.13). L'ostacolista azzurra nel turno di qualificazione si era piazzata quarta in 8.22. Nell'altra batteria, invece, il bronzo europeo Veronica Borsi (Fiamme Gialle) aveva pagato il prezzo della reazione più lenta allo sparo (0.200) chiudendo sesta in 8.49.

Poca fortuna nel lungo per Dariya Derkach (Aeronautica) che non va oltre l'ottavo posto con un modesto 6,18 ottenuto al quinto salto. Ad atterrare più lontano di tutte stasera è stata la statunitense Funmi Jimoh che con 6,71 ha messo in fila la svedese Erica Jarder e la tedesca Sosthen Moguenara, appaiate a 6,69.

a.g.

SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia | Facebook: www.facebook.com/fidal.it

File allegati:
- RISULTATI/Results


Condividi con
Seguici su: