Vienna, la Scarpellini sale a 4,35



Sale ai 4,35 m della migliore prestazione italiana indoor anche Elena Scarpellini, che oggi in gara all'Indoor Classic di Vienna, è stata protagonista della seguente progressione: 4,02/3 - 4,12/1 - 4,22/2 - 4,30/3 - 4,35/3 - 4,40/XXX. La bergamasca dell'Aeronautica Militare, oltre a migliorare il già suo primato nazionale indoor under 23 di 4,31 m (Genova, 25/02/2007), si affianca così al primo posto nella lista italiana all-time assoluta in coabitazione con Anna Giordano Bruno (Assindustria Sport Padova) che proprio sabato scorso ad Udine aveva saltato la stessa misura, soffiandole per 4 centimetri il record al coperto.

Ma quello della Scarpellini non è stato l'unico acuto ad opera degli italiani in gara nel meeting viennese. Su tutti da segnalare la convincente vittoria di Lukas Rifeser (Esercito) autore di una prova maiuscola sugli 800 m corsi con autorevolezza in 1:47.74, crono che oltre a migliorare l'1:48.21 del suo vecchio personal best al coperto, gli consente di staccare abbondatemente il pass per i prossimi Euroindoor di Torino. Davanti a tutti anche l'ostacolista udinese Andrea Alterio (Fiamme Gialle), a 7.83 in finale (7.85 b). In forma pure i quattrocentisti in trasferta. Sul doppio giro di pista il più veloce degli italiani con 47.44 è stato il carabiniere Jacopo Marin, due centesimi in meno del compagno di squadra Domenico Rao (47,46), con Matteo Galvan (Fiamme Gialle) al traguardo in 47.67. Ennesimo progresso cronometrico e primato personale per lo junior Eusebio Haliti (Pol. Rocco Scotellaro) al traguardo in 48.40. Nello sprint Giovanni Tomassicchio (Atl.Riccardi Milano) è quinto in finale con 6.79, mentre l'aviere Matteo Rubbiani nell'asta è arrivato terzo superando la misura di 5,32 m. Nei 1500, infine, quarto e quinto posto per Marco Salami (Esercito - 3:44.31) e Mario Scapini (Pro Patria Cus MI - 3:44.37).

Da Malmo, arriva invece la notizia dell'ottimo 6.67 corso in batteria dallo sprinter Roberto Donati (Esercito) e poi ribadito da un altrettanto fulminante 6.68 in finale, dove è stato il primo a tagliare il traguardo, mettendo in riga l'irlandese Hession (6.69) e lo statunitense Norman (6.70) e, soprattutto, aggiudicandosi il minimo per la prossima rassegna continentale in sala.  

a.g.

Nella foto (di Claudio Petrucci per FIDAL), l'astista Elena Scarpellini




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