Video Recording, nota del Gruppo Giudici Gare

01 Marzo 2022

Anche alla luce delle tante domande nate ai Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona, in seguito al salto nullo assegnato a Larissa Iapichino nel lungo, appare utile leggere la nota esplicativa sulla Video Recording prodotta dal Gruppo Giudici Gare. Molti altri contenuti interessanti e formativi possono essere consultati sul sito web del GGG e sulla pagina Facebook

A cura del GGG FIDAL

Con le novità introdotte dalla World Athletics dal 01/11/2021 assume ancora maggiore importanza il ruolo dell’Arbitro alla Video Registrazione e la tecnologia associata; ma andiamo per ordine.

Tra le modifiche regolamentari introdotte a livello internazionale e quindi recepite da tutte le Federazioni Nazionali vi sono: la possibilità di “toccare” in curva la linea sinistra della corsia una sola volta per gara nell’arco di tutti i turni di una manifestazione e l’assegnazione dei nulli di pedana nei salti in lungo e triplo, quando viene oltrepassata la linea di stacco, senza più l’indispensabile plastilina.

 INFRAZIONE DI CORSIA:  

          17.4 RT  Un atleta, o nel caso di Staffetta la sua squadra, non deve essere squalificato se:

17.4.3     in tutte le gare svolte in corsia, tocca in curva una sola volta la linea alla sua sinistra, o il cordolo o la linea che demarca il bordo della pista;

17.4.4     in tutte le gare (e in ogni parte delle gare) non svolte in corsia, tocca in curva una sola volta il cordolo o oltrepassa completamente il cordolo o la linea di demarcazione della pista stessa;

SALTI IN ESTENSIONE:  

30.1.1 RT   Un concorrente commette fallo se mentre stacca (prima dell'istante in cui cessa il contatto con la tavola di stacco o con il suolo) infrange il piano verticale della linea di stacco con qualsiasi parte del suo piede/scarpa di stacco, sia correndovi sopra senza saltare che nell’azione di salto.

29.5 RT     L’uso di video o altra tecnologia, per aiutare i Giudici nell’applicazione della Regola 30.1 RT, è fortemente raccomandata a tutti i livelli di competizione. Tuttavia, se la tecnologia non è disponibile, un’asse per la plastilina indicatrice può ancora essere utilizzata … ma sarà ad un angolo di 90°.

 

Ecco, allora, che diventa fondamentale il ruolo dell’Arbitro alla VR specie in queste due casistiche.

Facciamo attenzione, intanto, al ruolo: si parla di Arbitro, pertanto, tra i suo compiti vi è quello di assumere autonomamente decisioni e di rispondere ai reclami in prima istanza (18 RC).

Dal documento WA Videorecording e Video Referee Guidelinees rileviamo che la motivazione dell’introduzione dell’Arbitro alla VR è quella di evitare che gli altri Arbitri (in particolare gli Arbitri alle Corse) debbano lasciare il luogo di gara ed anche sfruttare la tecnologia fornendo un mezzo per una migliore valutazione (slow motion, replay di diverse telecamere sincronizzate…). L’Arbitro alla VR, sebbene possa prendere la sua decisione, deve anche supportare gli altri Arbitri.

Inoltre, nel dettaglio l’Arbitro alle VR può:

  • Essere consultato dall’Arbitro in campo in caso di dubbi, contestazioni o situazioni a lui poco visibili;
  • Modificare una decisione dell’Arbitro in campo (in collaborazione) se questa dalle immagini risulta palesemente errata;
  • Assumere decisioni “motu proprio” (squalifiche, nulli ed il viceversa) in ogni situazione non rilevata dall’Arbitro in campo.

In sostanza, quindi, l’Arbitro alle VR in alcune situazioni avrà il potere decisionale di squalificare un atleta o annullare una decisione fatta sul campo di gara, dopo aver rivisto la video registrazione. E’ importante sottolineare inoltre come nella seconda e terza situazione è il Video Arbitro a rispondere ad eventuali reclami in prima istanza.

Tornando alle due novità regolamentari, nel caso delle corse, al termine di ogni gara, rivede la registrazione per verificare/confermare le eventuali segnalazioni della Giuria Controlli o individuare casi non rilevati dalla stessa; nel caso dei salti in estensione verifica l’infrazione del piano verticale da parte del piede dell’atleta. Abbiamo parlato e ribadito di piano verticale e non di plastilina perché dal 01/11/2021 la plastilina ed eventuali segni su di essa, sono esclusivamente un ausilio al Giudice in campo ma non sono più obbligatori, anzi, il RTI prevede che la plastilina possa non essere addirittura più posizionata in quanto il nullo sarà rilevato dalla sola infrazione del piano verticale della linea di stacco.

A maggior chiarezza di questo ultimo argomento, si allega uno specifico articolo tratto da Officials News dell’European Athletics, redatto da Luca Verrascina già nostro Fiduciario Nazionale GGG.

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