Usa: Ponzio di nuovo a 21,04, Maffo PB

30 Aprile 2022

Il pesista azzurro è secondo a Des Moines con la stessa misura di due settimane fa, vittoria a Crouser (21,63). In California la martellista diventa la settima italiana di sempre con 66,56

Ancora un 21,04, stessa identica misura del debutto di due settimane fa a Walnut. Nick Ponzio si conferma oltre i ventuno metri in questi primi ritagli di stagione all’aperto negli Stati Uniti: alle Drake Relays di Des Moines, in Iowa, il pesista azzurro dell’Athletic Club 96 Alperia chiude al secondo posto, battuto soltanto dal campione olimpico e primatista del mondo Ryan Crouser (Usa) che si “limita” (considerato i suoi standard) a vincere con 21,63, complici anche le condizioni meteo non favorevoli (pedana bagnata e vento). Per Ponzio, settimo ai Mondiali indoor di Belgrado dopo il secondo posto in Coppa Europa a Leiria, la serie sfoggiata nella serata italiana è in crescendo: 20,41, 20,62, un nullo, poi 20,61 e quindi il 21,04 al quinto lancio, prima del nullo finale. Terza piazza per l’altro statunitense Payton Otterdahl 20,69 [RISULTATI]. Prime gare della stagione outdoor per l’azzurra Giancarla Trevisan (Bracco Atletica) ad Athens, in Georgia, dove si piazza due volte terza al Torrin Lawrence Memorial con 24.24 (+0.6) nei 200 e poi 53.51 sui 400 metri [RISULTATI].

Nuovo progresso negli Stati Uniti della lanciatrice Nadia Maffo. La 25enne martellista aggiunge oltre un metro al recente primato personale e allunga fino a 66,56 sulla pedana di Fresno, in California, conquistando il successo al Fresno State Invitational. Nello stesso impianto, lo scorso 31 marzo, era tornata a crescere dopo tre anni con 65,32. Da questa stagione la sua maglia è proprio quella dei Bulldogs di Fresno State, mentre aveva iniziato l’attività universitaria oltreoceano a Southern Mississippi prima di passare a Florida State. E con questo risultato la friulana dell’Atletica Malignani Libertas Udine, che ha partecipato in azzurro agli Europei under 23 nel 2017 e poi alle Universiadi nel 2019, diventa la settima italiana di sempre nella specialità. Nella seconda giornata del meeting, disputata a Clovis (California), vittoria e personale all’aperto sui 5000 metri con 13:45.56 per Dario De Caro (Battaglio Cus Torino/Boise State) che in dicembre era già sceso a 13:38.47 indoor. Torna a migliorarsi anche il ventenne lunghista Kareem Mersal (Vv Management/Wyoming) con un balzo a 7,78 (+1.3) per un progresso di diciannove centimetri in un colpo solo, piazzandosi al secondo posto [RISULTATI]. A College Station, in Texas, lo sprinter Diego Pettorossi (Libertas Unicusano Livorno/Utsa) toglie tre centesimi dopo tre anni al suo primato nei 100 metri con 10.49 (+1.2), poi il 25enne bolognese nei 200 rimedia una squalifica per falsa partenza [RISULTATI].

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