Universiade, Abate quinto
Penultima giornata di Universiade a Shenzhen (Cina) con il quinto posto di Emanuele Abate nei 110hs. Il campione italiano assoluto delle barriere alte ha prima superato la semifinale giungendo secondo in 13.75 (-0.1), e poi in finale ha fermato il cronometro a 13.63 (-0.3). Vittoria a suon di primato personale per il giamaicano Parchment, 13.24, davanti al cinese Jiang (13.55) e allo statunitense Brookins (13.56). Ora ad attendere il poliziotto ligure è l'avventura mondiale a Daegu con le batterie in programma il 28 agosto. Nei 3000 siepi sesto, invece, come un mese fa agli Europei under 23, il finanziere triestino Patrick Nasti che ha chiuso nel tempo di 8:45.06. Successo al portoghese Paulo (8:32.26) sul turco Akkas (8:34.57) e sul russo Minshin (8:34.86). Ieri nell'asta l'aviera bergamasca Elena Scarpellini si è piazzata settima con 4,25 nella gara vinta con 4,65 dalla russa Kiryashova. Oggi, invece, nell'analogo concorso maschile tre uomini a 5,75 ovvero i polacchi Michalski (oro) e Didenkow argento pari merito con il russo Gripich. Domani l'ultima giornata di competizioni con l'aviere Francesco Bona al via della mezza maratona, il carabiniere Stefano La Rosa nei 5000 e la finale del disco che vedrà impegnato il finanziere umbro Giovanni Faloci, ieri qualificato con 57,99, mentre è rimasto fuori Federico Apolloni (55,45).
Nella foto, l'ostacolista Emanuele Abate (Giancarlo Colombo/FIDAL)
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