Udine: Trost ricomincia da 1,93

27 Gennaio 2021

L'azzurra, al debutto stagionale, è seconda a Udin Jump Development dove l'ucraina Yaroslava Mahuchikh supera di nuovo i 2 metri. Al maschile Protsenko vince con 2,28

Alessia Trost ricomincia da 1,93. A Udine, al meeting internazionale di salto in alto Udin Jump Development, l'azzurra è alle spalle della sola Yaroslava Mahuchikh, 19enne argento iridato a Doha, che supera 2 metri con grande margine. Poi la fuoriclasse ucraina fa mettere l’asticella a 2,03, un centimetro in più della misura realizzata il 9 gennaio scorso a Kiev. Per lei, detentrice del record del mondo under 20 di 2,04, è l’ottava volta in carriera oltre i due metri.

Alessia Trost mette in fila un percorso pulito da 1,74 a 1,90 e il primo nullo proprio a 1,93. Una misura che l’azzurra delle Fiamme Gialle, bronzo mondiale indoor nel 2018, supera con un secondo tentativo arrangiato, di certo non il migliore fra quelli visti al palasport intitolato a Ovidio Bernes, poi approcciare l’1,96 dello standard per i Giochi Olimpici di Tokyo. 

“Il mio modo di allenarmi è cambiato - racconta la friulana, che da ottobre 2019 si allena con Roberto Vanzillotta a Sesto San Giovanni - credo si sia visto dai dieci salti di oggi, e spero sia un buon punto di partenza per questo 2021. Quest’inverno ho lavorato bene e senza intoppi, a parte la settimana seguita alla mia positività al Covid, ma non immaginavo che già oggi avrei tentato 1,96. Ne sono felice e mi porto a casa ottime sensazioni. Oggi ho realizzato anche quanto mi sia mancata la tensione agonistica. Ho osservato con attenzione Mahuchikh, è una ragazza di grande talento ma molto semplice e piacevole; è sempre molto tranquilla, concentrata, proverò ad imitare il suo approccio. Tornerò a gareggiare il 2 febbraio, a Banska Bystrica”.


Elena Vallortigara (Carabinieri) si ferma a 1,86: "Ho bisogno di lavorare un altro po' per tornare alle misure che voglio; gli ultimi mesi non sono stati produttivi come avrei voluto, ho dovuto fermarmi più volte. Tornerò in pedana a Banska con l'obiettivo di fare un passo avanti rispetto a questa gara, e spero che il bicipite femorale non si faccia sentire come qui a Udine". Le altre specialiste italiane Erika Furlani (Fiamme Oro), Marta Morara (Atl. Lugo), Rebecca Pavan (Assindustria Sport Padova) e Idea Pieroni (Carabinieri) chiudono con 1,82. 

Al maschile si impone l’ucraino Andriy Protsenko con 2,28. Il vincitore del Golden Gala 2020 ha due incertezze a 2,24 e alla misura vincente, per poi tentare invano i 2,32. Il 23enne cubano Luis Enrique Zayas, salito a 2,33 alle indoor 2020, non va oltre 2,24, quattro centimetri in più del portoricano, finalista olimpico e iridato, Luis Joel Castro. Con Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), fermato da un lieve risentimento muscolare, non riesce l’attacco al primato personale di Eugenio Meloni (Carabinieri, 2,16).  Alla sua terza edizione l’evento allestito da Alessandro Talotti, Mario Gasparetto e Massimo Di Giorgio conta sul contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per lo Sport. Ospite d’onore anche quest’anno il leggendario Javier Sotomayor, cubano primatista del mondo, ma fra il pubblico ci sono anche l'iridato Giuseppe Gibilisco e il bronzo olimpico Inga Babakova.

a.c.s.

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Yaroslava Mahuchikh (foto Petrussi)


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