Mattia Furlani (foto Grana/FIDAL)

Tutto sul talento: conferenza di Grosseto al via

I migliori prospetti dell’atletica azzurra al lavoro verso la prossima stagione. E tre giorni di incontri, dibattiti, workshop, promossi e organizzati dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, per ragionare su cosa sia il talento, come nasca, come vada tutelato e valorizzato. Perché le medaglie sono soltanto l’apice di un lungo percorso che comincia dalla base. Inizia venerdì a Grosseto la Conferenza Nazionale del Talento, di scena all’Hotel Fattoria La Principina, evento che ospita il raduno giovanile dello stadio Zecchini e del campo scuola Zauli con gli atleti che il prossimo anno ambiscono a partecipare ai Mondiali U20 di Lima, in Perù. La convention, alla quale parteciperanno tutte le figure individuate dal progetto PISTA (i 100 tecnici della Rete Tecnica di Monitoraggio, i 20 tecnici dell’Osservatorio Nazionale del Talento) ma anche i fiduciari regionali, la struttura tecnica giovanile e i coach personali degli atleti in raduno, sarà aperta venerdì sera dalla sessione plenaria con il DT Antonio La Torre, il vice DT Tonino Andreozzi e il coordinatore del progetto PISTA Piero Allegretti per introdurre i tre giorni di lavori.

Il programma del sabato prevede l’introduzione al piano formativo del Progetto PISTA da parte del referente scientifico area tecnica della Scuola dello Sport Claudio Mantovani, e gli interventi di un panel di stimati esperti. Maria Francesca Piacentini, professore associato Discipline Motorie e Sportive Università di Roma “Foro Italico” approfondirà l’argomento “Modelli di sviluppo del talento. Costrizione o costruzione?”. Marco Bonifazi, professore associato Dipartimento di Scienze Neurologiche, Neurochirurgiche e del Comportamento Università degli Studi di Siena terrà un focus su “Il talento esiste?”. Gennaro Boccia, professore associato Metodi e Didattiche delle Attività Sportive Università degli Studi di Torino, si occuperà di “Relative Age Effect”, e Francesca Vitali, psicologa dello sport e docente presso il Collegio Didattico di Scienze Motorie dell’Università di Verona si concentrerà su “La testa del talento, il talento nella testa”. Sempre sabato pomeriggio, si confronteranno due talenti azzurri, di ieri e di oggi: Stefano Tilli e Mattia Furlani. Domenica è la volta di tre workshop: “Mezzi e metodi per la valutazione funzionale” con Stefano Serranò e Gaspare Pavei, “Metodologia per la programmazione e pianificazione dell‘allenamento” con Antonio La Torre, “Modelli prestativi e metodi per la raccolta dati” con Maria Francesca Piacentini e Piero Allegretti.

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