Tumi sprint 6.61, Bruni record 4,30

19 Gennaio 2013

A Modena, il veneto delle Fiamme Oro veloce sui 60 piani. A Fermo, l'astista della CaRiRi ritocca il suo primato junior in sala

Il 2013 di Michael Tumi si apre subito con un 6.61 in batteria sui 60 metri di Modena. Oggi con questo crono, il bi-campione nazionale indoor dello sprint, oltre a togliere tre centesimi al personale (6.64) corso ad Ancona nel 2012, entra ufficialmente al nono posto della "top 10" italiana di sempre guidata dal 6.55 record detenuto in comproprietà da Pierfrancesco Pavoni (1990), Simone Collio (2008) e Fabio Cerutti (2009). Il quasi 23enne vicentino (è nato il 12 febbraio 1990) nel 2011 è prima stato argento dei 100 metri e oro con record italiano della 4x100 agli Europei under 23 di Ostrava e, poi, ha raggiunto anche il quinto posto in Nazionale assoluta con la 4x100 ai Mondiali di Daegu. Grazie a questo risultato Tumi scende abbondantemente sotto il 6.67 indicato dal settore tecnico FIDAL tra le prestazioni dei criteri di partecipazione per i prossimi Campionati Europei Indoor di Goteborg (Svezia, 1-3 marzo). A livello statistico, da segnalare che alla data odierna, in queste primissime battute della stagione al coperto, l'azzurro appare così in testa alle liste continentali 2013 e al secondo di quelle mondiali preceduto solo dal 6.57 dello statunitense Joseph Morris. Il velocista delle Fiamme Oro, a seguito di un lieve fastidio muscolare, ha poi rinunciato a correre, in via precauzionale, la finale vinta da Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) che ha ripetuto il 6.69 corso nel turno di qualificazione. Al femminile, 7.55 (7.57 in batteria) per la promessa Judy Ekeh (Reggio Event's) che, in finale, ha messo in fila Elena Sordelli (Bracco Atletica/7.58) e Doris Tomasini (US Quercia Trentigrana/7.61). Buon esordio anche per Micol Cattaneo (Carabinieri) che si è aggiudicata la batteria dei 60hs in 8.30 e poi si è ripetuta senza rivali in finale scendendo a 8.28.

Sulla sua scia l'8.47 di Alessandra Arienti (CUS Parma) e l'8.53 di Sara Balduchelli (Bracco Atletica) in batteria.

FERMO: BRUNI RECORD JUNIOR A 4,30 - Per il terzo anno consecutivo, cade un primato italiano al palaindoor “Roberto Donzelli” di Fermo. Anche stavolta, nel meeting nazionale “Città di Fermo” di sabato 19 gennaio, per merito della saltatrice con l’asta Roberta Bruni che ha superato la quota di 4,30, migliorando il precedente limite nazionale al coperto under 20 che lei stessa aveva stabilito con 4,25 sulla stessa pedana un anno fa, il 28 gennaio 2012, mentre nella stagione precedente la 18enne reatina era salita a 4,20. La giovane atleta della Studentesca CaRiRi, medaglia di bronzo ai Mondiali juniores di Barcellona nella passata stagione, è entrata in gara a Fermo valicando 4,10 alla terza prova, per poi concedersi un errore al 4,30 del record, ottenuto al secondo tentativo. Niente da fare invece a quota 4,40 con tre nulli, il migliore dei quali è stato il secondo. La Bruni, primatista italiana di categoria all’aperto con 4,35, grazie al 4,30 di Fermo diventa la quarta di sempre nelle graduatorie italiane assolute in sala.

ANCONA: BONI TRIPLO 16,65 - Entra nel vivo la stagione dell’atletica indoor al Banca Marche Palas di Ancona con il meeting nazionale di oggi, sabato 19 gennaio. Diversi risultati interessanti e molti record personali: nel triplo maschile spicca il 16,65 di Michele Boni (Aeronautica), ottenuto al quinto salto e poi avvicinato con 16,62 nel sesto e ultimo turno. Il 31enne veronese sale così all’ottavo posto nelle liste italiane al coperto di sempre, ritoccando i suoi precedenti limiti di 16,61 (nel 2007 all’aperto) e 16,48 (in sala nel 2009).

Gli 800 metri femminili vedono l’esordio per la campionessa italiana under 18 Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) che si piazza seconda con 2:11.98 nella gara vinta dalla senior Erica Franzolini (Atl. Brugnera Friulintagli) in 2:10.75. Tra gli uomini Mohad Abdikadar (Aeronautica), al primo anno di categoria under 23, abbassa il proprio limite indoor con 1:50.67. La più veloce sui 200 metri è la promessa Irene Siragusa (Atl. 2005), che in 24.70 precede l’allieva Ayomide Folorunso (Cus Parma), seconda con 24.82. Nelle batterie dei 60 ostacoli femminili c’è il record personale di Giulia Tessaro (Fiamme Oro) con 8.57, successivamente la veneta corre 8.67 in finale. Successo tra le allieve di Rebecca Sartori (Ga Bassano), che ferma due volte il cronometro su 9.13, anche se il miglior tempo è ottenuto da Alessia Marinucci (Tecno Adriatletica Marche) al personal best di 9.03 in qualificazione. Sui 60 ostacoli vince la promessa Luca Trgovcevic (Atl. Studentesca CaRiRi) con 8.17. Tra gli juniores, 8.36 nella qualificazione e poi 8.37 in finale per Alessandro Faragona (La Fratellanza 1874 Modena), mentre ad aggiudicarsi la prova degli allievi è Leonardo Bizzoni (Atl. Studentesca CaRiRi) in 8.36.

BERGAMO - Meeting indoor anche al nuovo impianto di Bergamo con gli ostacolisti in primo piano. A livello assoluto il più veloce è Carlo Giuseppe Redaelli (Atl. Riccardi Milano) con 7.93, mentre Lorenzo Perini (OSA Saronno) sulle barriere da 1 metro vince in 7.92 ad 11 centesimi dal suo primato nazionale junior stabilito nel 2012 al Val de Reuil. Dietro di lui, in finale, il coetaneo Davide De Marchi (Bergamo '59 Creberg) con 8.02. Tra le allieve, quindi, 8.80 di Marta Ferrario (Lecco-Colombo Costruzioni) su Michela Veneziano (OSA Saronno), 8.87.

a.g.

(hanno collaborato Luca Cassai e Cesare Rizzi)



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