Trionfano le Fiamme Gialle, la Coppa torna in Ital



Alla fine, ce l'hanno fatta. Campioni d'Europa. Per la prima volta, nel corso di una storia lunga e prestigiosa, ricca di successi e traguardi tagliati a braccia alzate. Le Fiamme Gialle conquistano la Coppa dei Campioni dopo un'attesa durata tre decenni, e il trofeo torna in Italia dopo dodici anni, considerato che l'ultimo successo tricolore (centrato dalle Fiamme Oro Padova) è datato 1993. Una vittoria inattesa, questa delle Fiamme Gialle, maturata a Lagos (Portogallo, in riva all'Atlantico) al termine di due giorni ricchi di colpi di scena e anche di inversione di ruoli, con i gregari a trascinare le stelle, e tutti comunque a fare in qualche modo la propria parte per portare a casa il bottino. Dopo le due vittorie della prima giornata, gli atleti in gialloverde hanno colto altri due successi, grazie ad Andrea Giaconi nei 110 ostacoli (13.48, vento a +2.3, il reggiano è partito davvero con il piede giusto) e Cristiano Andrei nel disco (60,33). E poi, alla fine, hanno scelto anche di mettere in campo Fabrizio Mori, nella conclusiva 4x400 metri (seconda in 3:12.87, con Menicocci, Fuccillo e Barberi), per chiudere definitivamente il discorso. L'uomo più atteso, Giuseppe Gibilisco, si è ritrovato a litigare con il vento, chiudendo con un modesto 5,20 (alla seconda prova; poi due tentativi a 5,40 e l'ultimo, che gli avrebbe dato la vittoria, a 5,60, ovviamente tutti faliti), al quinto posto. Lo rivedremo a Milano, probabilmente in condizioni ambientali migliori. Ma per la Coppa, nessun problema. Ci hanno pensato gli altri. Le Fiamme Gialle hanno ottenuto punti importanti praticamente in ogni gara. Salvatore Vincenti, da sempre decisivo in Coppa, ha colto il terzo posto nei 3000, chiusi in 8:11.22. Altrettanto bene hanno fatto Francesco Pignata, secondo nel giavellotto con 76,78, e Yuri Floriani, quarto nei 3000 siepi in 8:45.27. Qualche affanno per Fabrizio Donato, quarto nel triplo con 16,35, per l'ottocentista Angius (1:50.78, quinto), e per Alessandro Cavallaro nei 200 (quarto con 21.21, vento a +1.9). Ma alla fine, è arrivato il trionfo, per la gioia del capitano Gabriele Di Paolo, del colonnello Vincenzo Parrinello e del grande capo, il generale Gianni Gola. Classifica: 1. Fiamme Gialle p. 115; 2. Luch Mosca 113; 3. Sporting Clube de Portugal 101,5; 4. Panellinios Atene 101; 5. Dukla Praga 94; 6. Montruil 76,5; 7. Puma Jerez 72; 8. AC Holland 45,5.
Nella foto, Andrea Giaconi (Archivio FIDAL)



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