Trail: titoli per Montani e Chialvo
28 Luglio 2025Dopo una gara di 80 km con 5500 metri di dislivello, nei Campionati italiani di trail lungo, sul traguardo di Valdagno (Vicenza) a prendersi il successo maschile è Riccardo Montani. La quattordicesima edizione della Trans d’Havet incorona l’alfiere della Sport Project Vco che chiude con il tempo di 9h07:48 e avvicina il crono realizzato nel 2013 da due big come gli spagnoli Kilian Jornet e Luis Alberto Hernando. Oltre 800 i partecipanti, considerando il totale delle tre distanze in programma, che nemmeno qualche scossa di pioggia riesce a impensierire. Nella ‘ultra’ scattata da Piovene Rocchette il piemontese si presenta con un paio di minuti di vantaggio al primo check point di Passo Xomo, poi il Pasubio e la salita a Campogrosso vedono a ridosso del leader il lombardo Gionata Cogliati (La Recastello Radici Group) che finisce secondo a poco più di sette minuti in 9h15:19 nella sfida risolta con l’allungo decisivo sulla scalata al Rifugio Fraccaroli. Al terzo posto il veneto Tiziano Scatolin (Duerocche, 9h38:42) seguito da Alberto Pieropan (Team Km Sport, 10h11:21), quinto Alessio Zambon (Team Km Sport, 10h22:51) dopo aver corso in testa nelle fasi iniziali. “Era quello che volevo - le parole di Montani - perché cerco il titolo da cinque anni, doveva essere la giornata giusta su un tracciato adatto alle mie caratteristiche. Qui avevo voglia di partire carico e di assaporare queste montagne”.
Sui sentieri delle Piccole Dolomiti anche tra le donne festeggia una piemontese: Martina Chialvo (Podistica Valle Varaita) che conquista il suo secondo tricolore di fila e conferma il titolo vinto l’anno scorso a Omegna. Notevole il risultato di 10h32:14, secondo di sempre nella storia della manifestazione, in una prova indicativa per la composizione della squadra azzurra che prenderà parte ai Mondiali di fine settembre a Canfranc, in Spagna. “Non pensavo che andasse così bene, anche come crono finale - commenta la bicampionessa italiana - visto che in queste gare lunghe non si sa mai cosa può succedere. Ho corso in modo abbastanza lineare, senza cedimenti, e non potevo chiedere di meglio”. Applausi per la seconda piazza di Irene Saggin, portacolori del club organizzatore Ultrabericus Team, al comando con grinta nella prima parte di gara per poi arrivare in 10h51:42 davanti a Giuditta Turini (Pol. Sant’Orso Aosta, 11h03:34). Ai piedi del podio Federica Zuccollo (Sport Project Vco, 11h39:36) e Nicol Guidolin (Trieste Atletica, 11h41:26).
(foto Marangoni/organizzatori)
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