Larissa Iapichino (foto Colombo/FIDAL)

Torun con Larissa Iapichino e i tre pesisti

I salti di Larissa Iapichino, i lanci del trio di pesisti Zane Weir, Leonardo Fabbri e Nick Ponzio. Si torna a Torun, in Polonia, sede degli Europei indoor della scorsa stagione, illuminati dall’oro di Jacobs, dall’argento di Tamberi e dal bronzo di Dal Molin: stavolta l’occasione è la Copernicus Cup, nel pomeriggio di martedì, sesta tappa del circuito top di meeting mondiali, il World Indoor Tour Gold. 

IAPICHINO - Su questa stessa pedana, Larissa Iapichino (Fiamme Gialle) ha debuttato in Nazionale assoluta agli Euroindoor: di quell’esperienza, terminata con il quinto posto nel lungo (6,59), rimane soprattutto la determinazione con cui la giovane saltatrice fiorentina ha affrontato il primo round, graffiando l’accesso alla finale con un 6,70 tutto carattere e grinta, nel salto del dentro-fuori, con le spalle al muro. Dopo un anno si ripresenta nell’arena polacca per confrontarsi di nuovo con alcune delle migliori saltatrici europee, in particolare la svedese Khaddi Sagnia che a Torun fu bronzo (PB 6,93 outdoor, 6,70 lo stagionale sabato scorso a Birmingham) e l’ottava classificata delle Olimpiadi di Tokyo e di Rio Jazmin Sawyers (Gran Bretagna): 6,90 lo scorso anno all’aperto, 6,34 in questa stagione. È iscritta anche la serba Milica Gardasevic atterrata da poco a 6,63. Per la 19enne Iapichino, è la terza gara dell’anno, la prima all’estero, dopo il debutto ad Ancona con 6,59 e la successiva vittoria del titolo italiano under 23 sempre al Palaindoor marchigiano con 6,49. E proprio ad Ancona tornerà anche domenica per gli Assoluti indoor. 

PESO - È Italia vs Polonia, di fatto. Con il forte croato Filip Mihaljevic a provare a inserirsi nella sfida. Sulla pedana polacca, gli azzurri Zane Weir (Fiamme Gialle), Leonardo Fabbri (Aeronautica) e Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia) affrontano i padroni di casa Michal Haratyk (22,32 in carriera), campione d’Europa all’aperto a Berlino e indoor a Glasgow, il connazionale Konrad Bukowiecki che si è rivisto recentemente su misure di livello (21,39 a Lodz), l’altro polacco Jakub Szyszkowski. A pochi giorni dagli Assoluti indoor che li vedranno protagonisti nel weekend, i pesisti azzurri cercano risposte internazionali confortanti: tra loro, Weir è il migliore dell’anno con il 21,65 all’aperto in Sudafrica, mentre Ponzio ha lanciato 20,81 in Kentucky e Fabbri ha debuttato con 20,57 a Lodz. 

STAR - Tra i duelli più attesi del meeting, c’è senz’altro il faccia a faccia dei 60 tra la giamaicana tutta d’oro a Tokyo Elaine Thompson-Herah e la capolista mondiale stagionale Ewa Swoboda (7.00 a Lodz), idolo di casa. Due potenziali assalti a record del mondo nel mezzofondo, per mano delle stelle etiopi e delle loro pattuglie: nei 3000 ci riprova (dopo Liévin) l’oro olimpico dei 10.000 Selemon Barega, insieme al siepista Lamecha Girma e al secondo di ogni epoca Getnet Wale. Missione 7:24.90, il mitico crono di Daniel Komen del 1998 a Budapest. Nei 1500, la primatista del mondo indoor Gudaf Tsegay vuole riscattarsi dalla caduta di Liévin che le ha impedito di attaccare il primato del miglio e punta al suo limite mondiale di 3:53.09 del 2021. Interesse anche per i 400 al femminile con l’olandese delle meraviglie Femke Bol.

DIRETTA TV - La Copernicus Cup di Torun (Polonia) sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Arena martedì 22 febbraio dalle 18 alle 20.

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