Torino, la riapertura dello stadio Nebiolo
21 Ottobre 2025L’atletica leggera a Torino ha di nuovo una casa. Questa mattina infatti lo stadio Primo Nebiolo, situato all’interno del Parco Ruffini, ha riaperto i suoi cancelli al pubblico e agli addetti ai lavori dopo un lungo periodo di chiusura al termine degli interventi di riqualificazione realizzati grazie ai fondi PNRR. Era da fine 2023 che l’atletica leggera piemontese aveva dovuto fare a meno dell’impianto, di proprietà della Città di Torino, intitolato allo storico dirigente dell’atletica italiana e internazionale.
Uno stadio che ha ospitato negli anni Campionati Italiani (nel 2011 e 2015 le ultime edizioni), il Meeting Internazionale poi ribattezzato dal 2000 Memorial Primo Nebiolo (ultima edizione nel 2013), e tutte le manifestazioni regionali e scolastiche del territorio. Un luogo simbolo che oggi, conclusa questa prima fase, Torino ha inaugurato alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo e dell’assessore allo sport Domenico Carretta. Da domani la struttura potrà ospitare gli allenamenti e i corsi di atletica leggera delle società del territorio. Seguirà poi l’omologazione, che consentirà il ritorno delle competizioni.
Il presidente FIDAL Stefano Mei, in partenza per il Consiglio della European Athletics a Batumi (Georgia), ha inviato il proprio sentito messaggio: "La riapertura dello stadio Primo Nebiolo è una splendida notizia per tutta l’Atletica Italiana. In questo impianto sono state scritte pagine indimenticabili del nostro sport, e finalmente gli atleti, i tecnici, le società, potranno tornare a beneficiare di un luogo simbolo, una vera e propria casa. È significativo che l’inaugurazione sia affidata alle gare scolastiche, a quei giovani che saranno il nostro futuro. Ci auguriamo di poter tornare presto a ospitare eventi di prestigio e siamo fiduciosi che su questa pista e su queste pedane riprenda a vivere anche lo storico Memorial intitolato a Primo Nebiolo, un grande uomo, un dirigente illuminato, che tutti portiamo nel cuore".
Presente la consigliera federale, nonché azzurra e pluricampionessa italiana di giavellotto Zahra Bani, il presidente del CONI Piemonte Stefano Mossino, la coordinatrice regionale di Sport e Salute Valentina Manzi, il presidente del CUS Torino Riccardo D'Elicio, il componente della giunta regionale CIP Dario Vernassa. La presidente regionale FIDAL Piemonte Clelia Zola, con il vice Graziano Giordanengo e il Consiglio regionale, ha ringraziato il Comune per aver consentito la riapertura dell’impianto e per l’impegno già sottoscritto per portare a termine nei tempi prestabiliti i successivi step del rifacimento.
Non hanno voluto mancare l'appuntamento grandi personaggi dell'atletica come il campione olimpico della 20 km di marcia a Mosca 1980 Maurizio Damilano, il campione europeo dei 1500 di Helsinki nonché ex presidente FIDAL Franco Arese, tecnici storici come Angelo Zamperin, Claudio Gaudino e Renato Canova. Ma anche atleti di oggi che potranno tornare ad allenarsi allo stadio Primo Nebiolo come gli azzurri Stefano Sottile, con coach Valeria Musso, e Brayan Lopez, colonna della 4x400 azzurra. Presenti anche tecnici nazionali di primo piano come Maria Marello (tecnico di Daisy Osakue) e il referente dell’alto livello e assoluto dell’off road ed endurance Paolo Germanetto.
A fare da contorno alla cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’impianto, condotta dalla voce dell’atletica di Sky Sport Nicola Roggero, è stato lo Speed School Challenge 2025, manifestazione organizzata dall’Ufficio Scolastico di Educazione Fisica e Sportiva di Torino. Quasi 500 i ragazzi e le ragazze delle scuole medie di Torino, nati tra il 2012 e il 2015, che si sono dati battaglia sui 60 metri per decretare il più veloce e la più veloce di Torino.
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