Top Club Challenge, la diretta



TOP CLUB CHALLENGE - LA DIRETTA

La seconda giornata di gare si apre subito con un risultato di livello mondiale. Nicola Vizzoni (Fiamme Gialle), incurante della temperatura tropicale, finisce ad un soffio dal suo limite stagionale nel martello, siglando un 79,52 che conferma il terzo posto nelle liste mondiali 2009. La serie è di ottimo livello: 77,21; 79,52; 77,11; N; N; 78,60. Alle spalle di Vizzoni, Giovanni Sanguin (Fiamme Oro) vince il derby militare con Pellegrino Delli Carri (Aeronautica): 72,40 la misura del primo, contro il 70,74 del secondo."Niente male per un giovane alle prime armi, no?", scherza il 35enne finanziere di Pietrasanta. "Sto lavorando bene, senza problemi fisici, è davvero un buon inizio di stagione. Obiettivi? Non ne ho: vivo alla giornata, vediamo che cosa succederà nelle prossime settimane. Ci tengo però a dedicare la mia vittoria ad un amico, un lanciatore che non è qui con noi oggi". Il riferimento è a Massimo Marussi, il martellista dei Carabinieri, alle prese con problemi di salute. 

Vittoria per la lettone Ieva Zunda (Cus Parma) nei 400 ostacoli, con un discreto 57.49; dietro di lei, Marta Oliva (Esercito) è l'unica altra atleta a chiudere al di sotto della soglia del minuto (59.66).Terza piazza del podio per l'eptatleta Cecilia Ricali (Fiamme Azzurre), 1:01.51.Tra gli uomini si impone Nicola Cascella, con un normale 51.66. Lungo donne in mano straniera, con l'estone Kivine (Cus Parma) che atterra a 6,47 (+0.4 m/s); dietro di lei, Tania Vicenzino (Esercito)mette a segno una buona serie, con una miglior prestazione misurata a 6,35, cinque soli centimetri sotto al limite stagionale (serie: 6,31; 6,35; 6,23; 6,31; N; 6,26). Altre due italiane vanno oltre i sei metri: Valeria Canella (6,06) ed Elisa Zanei (6,01).

Dopo il successo di ieri nei 1500 metri, Elisa Cusma (Esercito) concede un facile bis negli 800, chiudendo la sua galoppata in solitaria in 2:06.02. Tra gli uomini, Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) piazza il colpo decisivo in una gara di natura sostanzialmente tattica. Il cronometro dice 1:49.34 per il vincitore, e 1:49.50 per il senegalese Wagne (Athletic Club 96), secondo. Asta donne senza grandi sssulti: vittoria per la junior delle Fiamme Azzurre Tatiane Carne, salita a 3,90; stessa misura, ma secondo posto, per Giorgia Benecchi (Cus Parma).

Anche Emanuele Di Gregorio raddoppia la vittoria di ieri nei 100, vincendo oggi con margine ampio i 200: 20.74 il responso del cronometro, crono però viziato da un vento favorevole oltre la norma (+2.4 m/s). Al secondo posto, Simone Collio (Fiamme Gialle), 21.09, terzo il giovane sprinter-triplista delle Fiamme Oro Daniele Greco, 21.14. Dopo un buon avvio, Di Gregorio è sembrato alla ricerca più della fluidità nell'azione, che della piena velocità, percorrendo la curva sulla stessa linea degli avversari; entrato sul rettilineo, il siciliano ha poi "aperto" completamente il gas, andando a vincere piuttosto nettamente. In campo femminile, l'esordio di Vincenza Calì (Fiamme Azzurre) era molto atteso. La palermitana ha adottato una strategia opposta rispetto a quella seguita da Di Gregorio, aggredendo la curva fin dallo sparo; scavato un solco incolmabile con le altre, si è poi trovata in debito di energie nel finale, chiudendo in 23.47 (+1.3 m/s). Secondo posto per Doris Tomasini (Quercia Rovereto), 24.21.

La sfida nel disco tra Laura Bordignon (Fiamme Azzurre) e Valentina Aniballi (Esercito) è stata serrata. Se l'è aggiudicata alla fine la Bordignon, con un miglior lancio (il quinto) di 57,92; quarantuno centimetri meglio della rivale, finita a 57,51. Restando in territorio lanci, va sottolineata la vittoria nel peso uomini di Marco Di Maggio (Aeronautica), con un buon 18,79; allo stesso tempo la notizia può anche essere letta all'inverso, nel senso che questa è una delle rarissime sconfitte "italiane" dell'eterno Paolo Dal Soglio (Carabinieri), secondo con 18,56.

Gran bel salto nel lungo per Stefano Tremigliozzi: il portacolori dell'Aeronautica Militare ha centrato alla sesta prova un eccellente 7,90 (+0.6), primato personale e vittoria assicurata. Nella serie, un solo altro tentativo valido, misurato a 7,65, e quattro nulli. Alle sue spalle, secondo posto per il carabiniere Fabrizio Schembri, con 7,46. Qualche minuto di smarrimento nel giavellotto per Zahra Bani, indiscussa numero uno azzurra della specialità: per due serie complete, la piemontese delle Fiamme Azzurre ha dovuto rincorrere, alla luce del buon 54.15 realizzato dalla sorpresa Luana Picchianti (Esercito) al primo tentativo. Poi, la Bani ha rimesso le cose a posto, migliorandosi a 54,55, 56,15 e infine 57,31.

Finale allo sprint nei 5000 metri donne: vittoria per Zakia Mrisho (Valsugana Trentino) con 15:59.92, davanti a Jane Kiptoo (Quercia Rovereto, 16:01.24), e terzo posto per Federica Dal Ri (Esercito), 16:02.72. Ancora un successo straniero nella stessa gara al maschile: vittoria per il keniano Isack Kiprotich (Bruni Vomano) con 14:08.20, su Daniele Caimmi (Fiamme Gialle), 14:10.31.

Quella dell'alto maschile è stata una partita a scacchi. Alla fine l'ha vinta Andrea Bettinelli (Fiamme Gialle), unico a superare i 2,26 (peraltro nel solo tentativo a disposizione, dopo due errori a 2,24). Seconda piazza per Filippo Campioli (Fratellanza Modena), che ha provato a sorprendere Bettinelli passando i 2,26 dopo il salto valido a 2,24, ma fallendo poi l'approccio ai 2,28. Terzo posto per Nicola Ciotti (Carabinieri), con 2,22. In chiusura, tre tentativi (falliti) per Bettinelli a 2,31.

Le staffette 4x400 arrivano quando l'esito della contesa per club è ormai definito. In campo maschile trionfano le Fiamme Gialle, con ben 17 punti di vantaggio sull'Aeronautica, e con i Carabinieri ad occupare il terzo gradino del podio. La Bruni Atletica Vomano festeggia, da quinta, la prima posizione tra i club civili, esaltandosi sul terreno di casa (in senso regionale). Tra le donne, il successo è delle Fiamme Azzurre, con 12,5 lunghezze di vantaggio sull'Esercito. Terza piazza, prima per le civili, è per il Cus Parma. Nella 4x400 donne, da segnalare le belle frazioni nel quartetto Fiamme azzurre di Vincenza Calì (52.9), e di Daniela Reina (52.2); vittoria per le Fiamme Azzurre in 3:39.06. Tra gli uomini, prime le Fiamme Oro, in 3:12.94.

m.s.

Nella foto, Nicola Vizzoni (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

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