Top Club Challenge ad Esercito e Fiamme Gialle



L'alto italiano vive una fase di buona vitalità. In tre quest'anno hanno superato i 2,30, la quota che vuol dire Olimpiade. Tra loro, Andrea Bettinelli (Fiamme Gialle), vincitore oggi a Firenze con 2,26, al termine di quasi due ore e mezza in pedana con 37 gradi di temperatura. Poi, per il bergamasco, tre tentativi - nemmeno tanto male - sui 2,32. E questo il risultato migliore di una seconda giornata del Top Club Challenge probabilmente meno effervescente della prima (contraddistinta dal record italiano dei 400 metri di Libania Grenot), ma comunque interessante per i tanti confronti al vertice andati in scena all'interno del Ridolfi. Ad imporsi nelle classifiche generali sono state le donne dell'Esercito (208 punti), davanti alla Fondiaria Sai (196) e alla Forestale (193), e gli uomini delle Fiamme Gialle (213), largamente primi su Aeronautica (195) e Carabinieri (191). Saranno loro a rappresentare l'Italia nella Coppa dei Campioni 2009, mentre per l'assegnazione dello scudetto per club, come da nuovo regolamento federale, bisognerà attendere la finale A Oro di Lodi di fine settembre (sabato e domenica 27 e 28). Tornando all'oggi, il taccuino è ricco di note. Nei 5000 metri donne è venuta la piccola sorpresa di giornata: alla terza gara (due 3000 siepi e un 5000) in sette giorni, Elena Romagnolo (Esercito) è stata capace di correre in 15:34.07 (ultimo mille al di sotto dei 3 minuti), tempo che le ha regalato la seconda posizione - alle spalle della tanzaniana Mrisho Moahmed, 15:28.92 - e la prima piazza nella lista stagionale italiana della distanza. Al terzo posto, oggi, la rientrante Silvia Weissteiner (Forestale), finalmente guarita dai mille problemi di una stagione fin qui abbastanza sfortunata, e pronta all'attacco del minimo B di ammissione ai Giochi (ha dalla sua già il minimo A 2007): la rivedremo probabilmente al Golden Gala. Belle le due gare dei 200 metri. In quella maschile, successo con vento esattamente al limite (+2.0) per Alessandro Cavallaro (Fiamme Gialle), con un 20.94 frutto del bel duello con Emanuele Di Gregorio (Aeronautica, secondo con 21.08). Tra le donne, doppietta - dopo la vittoria nei 100 di ieri - per la britannica del Cus Cagliari Emma Ania, capace di un buon 23.27 (+0.6). Secondo posto nella classifica complessiva per Giulia Arcioni (Forestale), vincitrice della seconda serie in 23.60 (ma con un vento assai più generoso, +2.0). Nella prima serie, anche la centista Anita Pistone (Esercito), certamente non a proprio agio sulla distanza doppia, ma comunque capace di chiudere sotto i 24 (23.96). Tra i migliori risultati di giornata, va  senz'altro citato il 4,30 di Anna Giordano Bruno (Fondiaria Sai) nell'asta. Per lei, alla fine, anche tre tentativi ai 4,45 del record italiano, quota che avrebbe significato anche il conseguimento del minimo A di ammissione ai Giochi. Questo il percorso di gara della Giordano Bruno: 3,80/1; 3,95/1; 4,05/1; 4,20/2; 4,30/2.

C'era molta attesa per la prova sugli 800 metri del trentino Giordano Benedetti (Fiamme Gialle); venuto meno il confronto con Christian Obrist (Carabinieri, che non è stato schierato dopo la vittoria di ieri nei 1500), il 19enne talento del doppio giro di pista ha dovuto vedersela soprattutto con il senegalese Abdulkaye Wagne (Athjletic Club 96), e con la vecchia volpe delle prove tattiche Livio Sciandra (Aeronautica). Impostato il ritmo su andatura turistica (55.40 ai 400), le cose si sono fatte complicate per Benedetti, che ha infatti dovuto cedere il passo, nel finale, proprio a Wagne (1:49.39) e Sciandra (1:49.60), rinunciando anche al combattimento nei metri finali e chiudendo in 1:49.82. Da domani, per la stellina del mezzofondo sarà già Mondiale junior. Nella gara donne, vista la rinuncia della Cusma (ieri vincitrice dei 1500), cavalcata solitaria dell'ucraina della Fondiaria SAI Iryna Lishchynska, chiusa in 2:02.14. Dubbi sulla leadership italiana del peso? Mai, se va in pedana Paolone Dal Soglio. Nella giornata in cui il rivale Paolo Capponi (Fiamme Oro) è riuscito ad esprimersi su buoni valori (18,56), l'inarrivabile carabiniere è stato comunque capace di piazzare il guizzo vincente, con due lanci successivi a 18,82 al quinto, e 18,89 al sesto (serie completa: 17,89; 18,28; N; N; 18,82; 18,89). Il ruolo di vice-Howe picae a Ferdinando Iucolano: dopo aver onorevolmente vestito la maglia azzurra ad Annecy, il siciliano si è imposto oggi a Firenze, saltando 7,70 (+1.7); cinque centimetri meglio di Mattia Nuara (Assindustria Padova) il cui 7,65 è stato però sospinto da una bufera d'aria (+5.2).

Una combattente come Magdelin Martinez non si arrende facilmente. La triplista dell'Assindustria, impegnata nella prova di lungo, ha centrato il successo nell'ultimo dei sei tentativi a disposizione, atterrando - complice un vento di +3.9 m/s - a 6,31. Solo quattro centimetri in più di quanto fatto dall'uzbeka della Fondiaria SAI Anastasya Juravleva (6,27, +1,9), ma abbastanza per salire sul gradino più alto del podio. Piccolo rimbalzo in negativo per Tania Vicenzino, bravissima ad Annecy (personale a 6,52) e a Firenze quarta con 6,08. Bella vittoria nei 400 ostacoli per Benedetta Ceccarelli (Fondiaria SAI), a riproporre l'antico duello con l'amica-rivale Monika Niederstaeter (Forestale), dopo il ritorno di quest'ultima alle gare. Per la perugina un discreto 56.48, che non migliora il 56.31 di Annecy, ma conferma i progressi fatti registrare nelle ultime settimane; per l'altoatesina, lo stagionale di 58.17. Nicola Vizzoni (Fiamme Gialle) non ha trovato sulla pedana amica del Ridolfi le misure ormai amiche dalle parti dei 78 metri. Reduce dal bel secondo posto di Coppa Europa, il toscano ha comunque svolto in pieno il suo compito, vincendo la prova con una miglior misura di 75,53 (serie: 71,73; 74,62; 75,19; 74,17; 75,53; N). Dalla gabbia, si è rivista anche Cristiana Checchi (Forestale), vincitrice del disco con un discreto 56,48, sufficiente a piegare le velleità di Valentina Aniballi (Esercito, 55,60) e della junior Tamara Apostolico, sul podio con 48,94. Finale con le staffette 4x400: successo al femminile per l'Esercito, in 3:39.28 (Bazzoni, Endrizzi, Milani, Graglia), davanti a Fondiaria Sai e Forestale (Libania Grenot quarta con il suo Cus Cagliari), mentre tra gli uomini vittoria ai Carabinieri (Rao, Marin, Salvucci, Galletti), 3:07.49, su Cento Torri Pavia e Fiamme Gialle (Licciardello in quarta frazione a rincorrere da lontano il compagno di nazionale Galletti).

m.s.

Nella foto, Elena Romagnolo a Firenze (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

File allegati:
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