Tokyo: Aceti quinto nei 400

08 Maggio 2022

Nello stadio dei trionfi azzurri, lo staffettista corre in 46.22. Il giavellottista Orlando settimo con 73,57

Un quinto e un settimo posto per gli atleti italiani impegnati in Giappone al Seiko Golden Gran Prix, il meeting di Tokyo, nell’impianto dei  memorabili trionfi azzurri ai Giochi Olimpici. Il debutto stagionale sui 400 vale 46.22 per Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) nella gara vinta dal campione olimpico della 4x400 Michael Norman (Stati Uniti) con 44.62. L’azzurro, che in questo stesso stadio alle Olimpiadi ha siglato i record italiani della staffetta maschile e della mista, chiude quinto alle spalle dell’americano, dei due giapponesi Fuga Sato (45.40) e Kaito Kawabata (45.73), e dell’australiano Alex Beck (45.79). “Un passaggio leggermente forte al duecento, mi sono imballato negli ultimi 80 metri - racconta Aceti, personale di 45.58 nell’agosto scorso a La Chaux-de-Fonds - sono comunque felice di aver aperto la stagione in questo stadio che mi ricorda momenti bellissimi e cercherò di migliorare decisamente nelle prossime occasioni”. È settimo Roberto Orlando (Atl. Virtus Lucca) nella prima esperienza in un meeting all’estero: il giavellottista lancia 73,57 al primo turno e poi commette cinque nulli. Tutti giapponesi i suoi avversari, vittoria a Roderick Genki Dean con 82,18.

COLEMAN 10.09 - Nella sfida a distanza con alcuni degli altri sprinter più quotati al mondo (ieri Omanyala 9.85 e Kerley 9.92 a Nairobi), pur in condizioni ambientali meno vantaggiose, non impressiona nei 100 lo statunitense Christian Coleman: 10.09 (+0.1) in finale dopo il 10.13 (-0.3) della batteria. Seconda piazza per il giapponese Yuki Koike (10.22), terzo l’australiano Rohan Browning (10.23). Rai Benjamin (Usa) passeggia in 48.60 nei 400hs, sulla pista del suo argento olimpico (con il sensazionale 46.17). Sempre negli ostacoli, successo per la statunitense primatista del mondo dei 100hs Kendra Harrison con 12.76 (-0.1). Vittoria e primato personale per il giapponese Natsuki Yamakawa nel lungo con 8,14 (+0.4). Giappone a segno anche sulla pedana dell’alto che ha incoronato Gimbo Tamberi ai Giochi: 2,27 per Ryoichi Akamatsu.

NEGLI STATI UNITI - Doppio primato personale per Laura Pellicoro (Bracco Atletica) al Portland Twilight di Eugene, nello stadio dei Mondiali di luglio. Negli 800 metri la 21enne brianzola che studia all’Università di Portland vince e si migliora fino a 2:04.08, circa un secondo in meno del precedente limite di 2:05.06. Nei 1500 scende invece a 4:15.30 con un progresso di sei centesimi ed è seconda dietro alla britannica Lizzie Bird (4:15.02).

naz.orl.

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