Terra Sarda, Vistalli vince ancora



Ancora una vittoria per il quattrocentista azzurro Marco Vistalli. In una serata umida e all'inizio velata dalla nebbia, il bergamasco delle Fiamme Oro, dopo il successo di Rovereto, si è ripetuto anche oggi al XXIV meeting "Terra Sarda" di Arzana (OG) chiudendo in 45.85. Il poliziotto azzurro, semifinalista a Barcellona con 45.38, ha ben distribuito lo sforzo sul giro di pista recuperando su Andretti Bain, argento olimpico a Pechino con la 4x400 delle Bahamas, partito forte e con cui si è ritrovato appaiato sul rettilineo finale, avendone però la meglio per 17 centesimi (46.02). Alle loro spalle Nyongani (ZIM), 46.54, e l'atleta paralimpico Oscar Pistorius, 46.87. Vistalli sarà di nuovo in pista giovedì 9 settembre a "La Notturna" di Milano.

Nell'attesa sfida sui 100 metri degli uomini vince lo statunitense, vice campione mondiale indoor a Doha, Mike Rodgers lanciato da una partenza "sullo sparo" che lo ha portato al traguardo in 10.15 (-0.5), stesso crono del connazionale Justin Gatlin, battuto al fotofinish. Terzo il campione mondiale ed europeo dei 60 al coperto, Dwain Chambers (GBR), 10.26 sul finanziere azzurro Simone Collio (Fiamme Gialle), 10.37, e su Giovanni Tomasicchio (Atl. Riccardi), 10.56. Gatlin si è poi rifatto aggiudicandosi i 200 in 20.63 (-0.1) e lasciandosi alle spalle il giamaicano Thompson (20.99) e l'azzurro, argento europeo con la 4x100, Roberto Donati (Esercito), 21.25 davanti a Tomasicchio (21.57). Nello sprint femminile la più veloce è la statunitense Barber che prevale in 11.40 (+0.2) sull'11.62 della primatista nazionale Manuela Levorato (Aeronautica), seguita dall'aviera sarda Maria Aurora Salvagno (11.71), sabato in azzurro al DécaNation di Annecy. La Barber ha, però, dovuto cedere alla connazionale Woods sui 200 che l'ha battuta 23.12 a 23.22 (+0.5) con la forestale Giulia Arcioni al terzo posto (23.61). Sullo stesso rettilineo dello sprint, ma con le barriere dei 100hs, la campionessa italiana Marzia Caravelli (CUS Cagliari) regola in 13.40 (vento nullo) la britannica Bennett (13.47) e la finanziera Veronica Borsi (13.60). Prima sui 400 delle donne, invece, la senegalese Amy Mbacke Thiam (51.56), con la forestale Maria Enrica Spacca, quinta in 53.42. Sul doppio giro di pista, missione facile per la keniana, vicecampionessa olimpica e mondiale, Janet Jepkosgei Busienei che, reduce dalla vittoria alla Continental Cup di Spalato di sabato, si impone senza strafare in 2:00.77 sulla russa Kofanova (2:01.88). Al keniano Job Kinyor Koech gli 800 maschili vinti con il tempo di 1:48.87.   

Vittoria e tre lanci sopra i 20 metri nel peso per il giamaicano Dorian Scott, il migliore di 20,11. Marco Dodoni (Forestale) è secondo con un 18,55 d'apertura e supera nell'ordine Andrea Ricci (Sport Club Catania/17,92) e il primatista juniores Daniele Secci (Fiamme Gialle Simoni/17,64). Mentre Rutherford vince su Tomlison la sfida tutta britannica del lungo, 8,07 (+0.3) contro 7,77 (+0.7) ed Emanuele Formichetti (SM Esercito) terzo a 7,39, e il cielo si schiarisce proprio in finale di serata, va in scena il 3000 donne con la due volte campionessa mondiale juniores della distanza Mercy Cherono che in 9:05.52 infila Pauline Korikwiang, 9:05.78, e l'argento iridato dei 5000 Silvia Kibet Jebiwot, "solo" terza in 9:06.34, tutte, insieme alle altre classificate fino all'8° posto, sotto il precedente record del meeting (9:16.01 di Saleh Jasmine Kereema, 2007 ad Olbia). Identico epilogo nell'analoga prova maschile dove lo junior keniano John Kipkoech (7:45.76), argento iridato dei 5000 a Moncton, ad un passo dal traguardo soffia la vittoria all'etiope Roba Gari (7:45.85) che rimedia così un altro secondo posto dopo quello sui 3000 siepi della Continental Cup dove aveva stabilito il record nazionale della specialità.

Bel finale di serata con la passerella della marcia che sui 5000 metri ha visto imporsi in 20:01.27 l'olimpionico azzurro Ivano Brugnetti (Fiamme Gialle), davanti al carabiniere Diego Cafagna (20:16.33) e al compagno di squadra della 50 km, ottavo ai Mondiali di Berlino e settimo agli Europei di Barcellona, Marco De Luca (20:26.86). Tra le donne, successo della campionessa d'Italia Sibilla Di Vincenzo (Assindustria Sport Padova), 22:43.13, che ha preceduto nell'ordine la junior, prima in Coppa del Mondo e quinta ai Mondiali under 20, Antonella Palmisano (Fiamme Gialle), 22:59.70, e Serena Pruner (Amsicora), 23:14.98.

a.g.

Nella foto, il quattrocentista Marco Vistalli agli Europei di Barcellona (Giancarlo Colombo/FIDAL)


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