Tampere, azzurrini alla sfida d’Europa
05 Agosto 2025L’ultima volta a Tampere, sette anni fa, terminò con uno dei successi più inattesi e significativi dell’atletica giovanile italiana, la memorabile medaglia d’oro i Mondiali U20 con la staffetta 4x400 composta da Klaudio Gjetja, Andrea Romani, Alessandro Sibilio, Edoardo Scotti. Sette anni dopo, non è un Mondiale ma un Europeo, i protagonisti sono altri, da Erika Saraceni a Giuseppe Disabato, da Kelly Doualla a Elisa Valensin, ma quello che non cambia è la passione e l’orgoglio di indossare la maglia azzurra. La Finlandia ospita da giovedì a domenica l’edizione n. 28 dei Campionati Europei under 20, l’evento che dal 1970 mette in vetrina i migliori prospetti del continente. L’Italia decolla oggi verso Tampere con 91 atleti e tanta voglia di ben figurare.
START LIST E RISULTATI - GLI ORARI DEGLI AZZURRI - LA PAGINA EA DELLA MANIFESTAZIONE
SPRINT - Un concentrato di talento del genere non si era mai visto nella velocità giovanile italiana, tanto che, inevitabilmente, la 4x100 femminile desta la maggiore curiosità dell’intera rassegna in chiave azzurra, visto che si candida a rappresentare l’architrave della staffetta del futuro per la Nazionale. Nelle prove individuali coltiva legittime ambizioni Kelly Doualla, capolista europea U20 con il sorprendente 11.21 nei 100 di Skopje che l’ha portata in testa alle graduatorie europee di sempre tra le U18 e al terzo posto delle liste italiane alltime dietro Dosso e Levorato. Quindici anni e nove mesi: non la spaventa la sfida con atlete che hanno già ampiamente compiuto i diciannove, o come la tedesca Philina Schwartz (11.24) che li compirà in novembre. Se la lombarda si presenta con il migliore accredito e progressi in ogni gara (11.37, 11.36, 11.29, 11.21), l’Italia dei 100 conta anche su Alice Pagliarini (11.47 in questa stagione) e Carlotta Suppini. Un anno dopo Banska Bystrica, ovvero la doppietta oro-argento agli Euro U18 nei 200 metri, ci riprovano Elisa Valensin e Margherita Castellani, contro avversarie più grandi, ma sempre grintosissime: Valensin ha il terzo accredito stagionale con il 23.11 di Ginevra a due centesimi dal PB, Castellani il quinto con il 23.23 del trionfo all’Eyof di Skopje. Le altre, e in particolare la ceca Terezie Taborska e la polacca Wiktoria Gajosz, sono tutte lì (23.07). Duecento anche per Viola Canovi, 400 per Giulia Macchi scesa a 53.51 ai Tricolori di Grosseto, per Francesca Meletto e per Zoe Fiorentini. Il gruppo-staffetta è completato da Elisa Calzolari ed Elisa Marcello (4x100), dall’allieva Laura Frattaroli e Alice Caglio per la 4x400. Al maschile, il ‘nome’ è quello di Diego Nappi, campione d’Europa U18, determinato a tornare dalle parti del 20.79 dello scorso anno, o anche qualcosa in meno. Lorenzo Vera e Leo Oumar Domenis si sono assicurati gli altri slot nei 200 metri, mentre nei 100 continua l’ascesa di Daniele Orlando, di recente a 10.40 ad Agropoli, impegnato insieme a Francesco Pagliarini, fratello minore di Alice. Nei 400 Francesco De Santis si era portato a un notevole 46.25 (terzo accredito d’Europa) prima dello stop per un problema alla schiena, ora superato: giro di pista anche per Destiny Omodia e Mirco Fragola. Convocazione in staffetta per Luca Corradin e Matteo Miola (4x100), per Daniele Salemi e Nicola Serra nella 4x400, entrambe per Simone Giliberto.
OSTACOLI - Gareggiare da allieva agli Euro U20 nei 100 ostacoli non significa soltanto fronteggiare atlete di età maggiore, ma anche barriere più alte. Non sembra un problema per Alessia Succo, un’altra delle azzurrine più promettenti della generazione 2008-2009, già in grado di correre in 13.20 con gli ostacoli da 84 centimetri. Tradotto: record italiano U20 a sedici anni. Soltanto in tre meglio della piemontese tra le iscritte di Tampere, con l’apice della svizzera Jil Sanchez (13.01). Maglia azzurra anche per Matilda Lui e Veronica Cioccoloni. Tra gli uomini spicca Matteo Togni, 13.38 a Grosseto a otto centesimi dal 13.30 del record italiano con cui Lorenzo Perini fu argento a Rieti nel 2013 e a sette dai leader stagionali Matyas Zach (Rep. Ceca) e Noah Hanson (Gran Bretagna). In crescita pure Alberico Ghedina e Filippo Rizzi. Nei 400 ostacoli il team azzurro schiera Paolo Bolognesi e Tommaso Ardizzone oltre all’allievo Diego Mancini che ha impressionato all’Eyof con la seconda prestazione europea di sempre nelle barriere da 84 cm (50.01) e che con gli ostacoli da 91 si è già espresso in 51.68. Al femminile c’è margine per il miglioramento di Virginia Capasso, Sofia Copiello, Greta Vuolo.
MEZZOFONDO - Ha sfiorato un primato italiano che resiste ormai da quarantacinque anni: con 2:01.48 negli 800 metri Lorenza De Noni ha insidiato il limite U20 di Daniela Porcelli (2:01.43) del 1980. È un crono che ha proiettato la veneta - quinta al mondo l’anno scorso a Lima - al quarto posto tra le iscritte in Finlandia, con la possibilità di giocarsi le proprie carte nella gara dell’anno. Insieme a lei, due bei prospetti come Elena Irbetti e, ancora allieva, Caterina Caligiana, uscita col sorriso dal Festival Olimpico della Gioventù Europea. Quattro atleti per tre posti al maschile: il più giovane, Umed Caraccio, allievo, ha fin qui siglato il tempo più rilevante (1:47.92 MPI U18) ma ambiscono al ruolo da titolare anche Luca Borzi, Lorenzo Forni, Alessandro Moser. Chance nei 5000 con il terzo accredito europeo dell’anno per Olivia Alessandrini, mezzofondista che vive e si allena negli Usa, in Kentucky, approdata alle porte dei sedici minuti (16:02.47). Il terzetto azzurro è completato da Licia Ferrari, già in evidenza nella corsa in montagna, e Alessandra Falco, nella gara che propone una delle star della rassegna, la britannica Innes FitzGerald primatista europea U20. Nel mezzofondo femminile opportunità di esperienza per Melania Rebuli e Giulia Colarieti (1500), Sofia Ferrari e Federica Borromini (3000), Sofia Sidenius, Asia Bernardini e Leila Colussi nei 3000 siepi. Al maschile per Manuel Zanini e Marco Coppola (1500), Riccardo Serafini e Jacopo Risi (3000), Alessandro Santangelo e Giacomo Bellillo (5000), nelle siepi Andreas Ghilarducci, Enrico Ricci, Riccardo Ambrosio.
SALTI - Ha già fatto irruzione nell’atletica dei grandi con un favoloso terzo posto agli Europei a squadre di Madrid, nel primo ‘cap’ in maglia azzurra assoluta. Però è pur sempre una diciannovenne e vuole godersi al massimo gli Europei U20, dopo il bronzo dei Mondiali U20 di Lima: Erika Saraceni è l’unica oltre i quattordici metri (14,08) tra le iscritte del triplo a Tampere, occasione da sfruttare come sa, anche per provare a prendersi i Mondiali di Tokyo dalla porta del ranking. Le più vicine, liste alla mano, sono Daria Vrinceanu (Romania, 13,65) e Brenda Apsite (Lettonia, 13,52), Sarah Bernardinello l’altra convocata azzurra. Il Daniele Inzoli visto alle indoor, quello del promettentissimo 7,93 nel lungo, potrebbe far saltare il banco. Qualche problema fisico l’ha frenato negli ultimi mesi e adesso il milanese riparte dalla Finlandia con possibilità tutte da scoprire: è un altro 2008, allievo come lui, il francese Remi Mourie (8,05) l’uomo da battere. Terzetto ‘Ita’ completato da Giacomo Rottin e Rocco Martinelli. Nel triplo la nostra squadra si affida a Francesco Crotti, che per riscontri stagionali (15,86) è pienamente nelle zone ‘calde’ a otto centimetri dal capolista Eduard Unguroaica (Romania). Nel team anche il triplista Aldo Rocchi, il saltatore con l’asta Leonardo Scalon, il trio di astiste Ylenia Bernardo, Andrea Morgana Fogato, Valentina Praticò, le saltatrici in alto Sophie Barbagallo ed Eleonora Viti.
LANCI - Un’azzurrina ai piani alti delle liste stagionali del peso: è il caso di Anita Nalesso, seconda tra le iscritte con il 15,73 delle indoor, misura avvicinata a Brescia in giugno (15,50). C’è il peso anche per Elettra Bernardis. Giavellotto per il campione europeo U18 Pietro Villa che in inverno ha superato i settanta metri con l’attrezzo da 800 grammi (70,50), e per l’allievo al primo anno Antonio Di Palma (del 2009). Al femminile, sempre nel giavellotto, Sofia Frigerio e Vittoria Rapetti, mentre Francesco D’Angelo e Augusto Cecchetti provano a far volare il disco.
MARCIA - Il futuro della marcia italiana si chiama Giuseppe Disabato. Pugliese, nemmeno a dirlo, uomo di riferimento nei 10.000 su pista agli Euro U20, e non soltanto per il bronzo dello scorso anno a Lima su scala mondiale, ma soprattutto per i progressi di questa stagione: primati nazionali U20 in pochi mesi nei 5000 (19:09.37), 10.000 (39:24.99), 10 km (39:28) e 20 km (1h23:01). Al Ratina Stadion si presenta con l’unico accredito sotto i quaranta minuti e con speranze concrete, comunque non isolate in casa Italia, perché il campione europeo U18 Alessio Coppola (41:26.01) e Omar Moretti (41:53.54) vantano il secondo e il terzo accredito dell’anno. Le spagnole Sofia Santacreu (campionessa in carica, vinse due anni fa quando era ancora allieva) e Aldara Meilan, insieme alla rumena Alessia Cristina Pop, sembrano le rivali più quotate per Serena Di Fabio, campionessa d’Europa U18 e capofila stagionale con 45:25.60, Elisa Marini e Bianca Zoboli.
DIRETTA TV E STREAMING - Il programma pomeridiano degli Europei U20 di Tampere (Finlandia) sarà trasmesso su RaiSport in diretta tv con i seguenti orari: giovedì 15.20-20.10, venerdì 14.35-20.30, sabato 15.35-20.35, domenica 15.10-20.30. Le sessioni mattutine potranno essere seguite in diretta streaming su www.eurovisionsport.com.
naz.orl.
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