Tampere: Di Fabio argento nella marcia

09 Agosto 2025

Quarta medaglia azzurra agli Europei U20 con il record italiano juniores di 43:56.25 nei 10.000. Nappi (20.76) e Canovi (23.71) PB e finale nei 200, avanti le 4x400 con il miglior crono, nel triplo Crotti-Rocchi ok

RISULTATI E PROGRAMMA ORARIO - FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)GLI ORARI DEGLI AZZURRI - LA SQUADRA ITALIANA

Quarta medaglia per l’Italia agli Europei U20 di Tampere. Dopo le emozioni di ieri (oro Doualla e Saraceni, argento Inzoli) arriva un altro argento, stavolta dai 10.000 metri di marcia su pista, grazie all’azzurra Serena Di Fabio, ancora sul podio continentale dopo il titolo europeo U18 della passata stagione. La marciatrice sgretola il primato italiano U20 con un notevole 43:56.25 (seconda metà in 21:15), aggiornando dopo dieci anni il primato di Noemi Stella del 2015 (44:43.78). A precederla è soltanto la spagnola Sofia Santacreu (43:47.89) che conferma il titolo di due anni fa a Gerusalemme, terza l’altra iberica Aldara Meilan (44:15.89). Ottavo posto per Elisa Marini al personale di 45:43.92, quarta junior italiana di sempre, e undicesima Bianca Zoboli che si migliora fino a 47:31.79.

Gruppetto di testa composto da otto marciatrici, con la francese Le Roch a scandire l’andatura con un ritmo di 4:32 al km nella prima metà di gara. Di Fabio si porta in testa proprio nel passaggio ai 5000 metri (22:41) assestando una prima scossa (4:14 nel sesto chilometro) che riduce il gruppo a cinque unità, con l’abruzzese, le tre spagnole Santacreu, Meilan, Ventura, e la serba Stankovic. Il forcing prosegue nel settimo chilometro (ancora 4:14) ed è la svolta della gara, perché l’azzurra resta da sola con Santacreu, sempre incollata alle sue caviglie. È un testa a testa bellissimo tra la campionessa europea U18 e la campionessa U20 in carica: il sorpasso spagnolo si materializza a seicento metri dal termine, ma la diciassettenne della Polisportiva Tethys Chieti può comunque esultare.

SERENA: “È ANDATA COME SPERAVO” - “È andata come speravo, l’obiettivo era la medaglia, e in caso di record italiano sarei stata ancora più felice - le parole di Serena Di Fabio - Ho deciso di prendere l’iniziativa, sapevo che la spagnola avrebbe tenuto duro e così è successo, ha fatto uno dei suoi ‘cambi’ che mi aspettavo e purtroppo non sono riuscita a seguirla. Siamo passate veramente molto lente a metà gara, quindi per il record non ci speravo più, invece con 21:15 nella seconda parte ho fatto anche il mio personale sui 5000. Un grazie particolare va al mio allenatore Nicola Piro, è sempre al mio fianco, è il primo a credere in me. Mi emoziono a parlare di lui perché abbiamo un rapporto speciale: gli sarò per sempre grata”. Via Instagram arrivano subito i complimenti di Antonella Palmisano, che era stata argento nella stessa manifestazione nel 2009, emulata nel 2023 da Giulia Gabriele e oggi dalla promettente Di Fabio.

200 METRI - Alla vigilia dei suoi diciott’anni, Diego Nappi può farsi una regalo magnifico. In semifinale, agevolato anche dal vento di +1.9 alle spalle, con 20.76 il sardo toglie tre centesimi al personale della scorsa stagione, senza spingere negli ultimi trenta-quaranta metri. Il campione europeo U18 firma il secondo tempo del turno: meglio di lui soltanto il favorito n.1, il portoghese Pedro Afonso, che nonostante la brezza contraria di -2.4 e senza dannarsi l’anima, avverte tutti con 20.74, nella ‘semi’ non superata dall’altro azzurro Leo Domenis (21.55). Al femminile, passa il turno la meno attesa, Viola Canovi, bravissima a ritoccare il personale nel momento che più conta: con 23.71 (+0.2) la sprinter emiliana, ancora allieva, lo abbassa di dodici centesimi e in volata agguanta la qualificazione diretta in rimonta, peraltro lasciando fuori per un centesimo una delle favorite come la polacca Gajosz. Un crono migliore, 23.68 (+1.1) non basta a Elisa Valensin per entrare fra le migliori otto del continente, a un anno dal titolo tra le under 18. Eliminata anche Margherita Castellani, out con 23.80 (-0.4).

4x400 - Avanti dal primo all’ultimo metro. La 4x400 maschile vince la batteria e stacca il pass per la finale con 3:09.26, miglior tempo del round iniziale: Destiny Omodia cambia in testa con Daniele Salemi che non vuole saperne di cedere il comando. Lo stesso fa Diego Mancini, inseguito senza successo da Repubblica Ceca, Belgio e Polonia, e la ‘caccia’ all’Italia prosegue anche nell’ultima frazione, quella di Simone Giliberto, che prima allunga e poi gestisce. “Per te Edo”, la scritta con la biro dietro al pettorale, mostrata da Omodia alla telecamera e poi in favore di fotografi: è la dedica per Scotti, che su questa pista ha vinto l’oro mondiale U20 con la staffetta e, alla vigilia degli Europei, ha inviato un commovente messaggio di incoraggiamento ai ragazzi. In finale con il miglior crono del turno. Bella vittoria in batteria per le azzurre della 4x400 metri: Francesca Meletto cambia davanti, Laura Frattaroli si trova al terzo posto ma poi rimonta e Alice Caglio va al comando scavando un buon margine di vantaggio, l’ultima frazione di Giulia Macchi completa l’opera in 3:35.24 a poco più di un secondo dal record italiano di categoria.

IN PEDANA - Due su due nel triplo: il vicecampione europeo under 18 Francesco Crotti si prende il pass con 15,51 (+0.9) alla seconda prova, quarta misura totale, ed è decisivo l’ultimo salto per la qualificazione di Aldo Rocchi, 15,40 (-1.1) al settimo posto. Assente il romeno Eduard Unguroaica che si presentava con il miglior accredito (15,94) e quindi la finale sarà apertissima. Non la migliore giornata per Pietro Villa, eliminato nel primo turno del giavellotto con 61,41. Nemmeno l’allievo Antonio Di Palma riesce ad accedere alla finale europea (65,22) per la quale, a conti fatti, sarebbe servito il 68,01 dello sloveno Stajmec.

BATTERIE - Parte bene l’Europeo di Matteo Togni, promosso alla semifinale dei 110 ostacoli con la vittoria in batteria, merito di un’azione piuttosto fluida tra le barriere (13.64/-1.6). Avanti anche Filippo Rizzi, quarto posto e pass diretto in 13.95 (-0.1) mentre Alberico Ghedina rimane fuori per due centesimi con 14.16 (-0.3), primo degli esclusi. Rischia moltissimo al sesto ostacolo, colpito in pieno: Alessia Succo riesce comunque a restare in piedi e a portare a casa la qualificazione alla semifinale dei 100 ostacoli con 13.72 (+1.5) e il secondo posto in batteria. La decima barriera è invece ‘fatale’ all’altra allieva Matilda Lui che impatta già il nono e cade a terra nell’ultimo ostacolo, chiudendo al passo (15.95/-0.7). Nessun particolare errore per Veronica Cioccoloni, fuori con 14.38 (-0.8). Escono di scena gli azzurri dei 3000 siepi: Riccardo Ambrosio undicesimo nella seconda batteria ritoccando il personale con 9:14.53, nella prima 14esimo Enrico Ricci (9:25.02) e 16esimo Andreas Ghilarducci (9:40.90 dopo una caduta).

DIRETTA TV E STREAMING - Il programma pomeridiano degli Europei U20 di Tampere (Finlandia) è trasmesso su RaiSport in diretta tv con i seguenti orari: sabato 15.35-20.35, domenica 15.10-20.30. Le sessioni mattutine potranno essere seguite in diretta streaming su www.eurovisionsport.com.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Facebook www.facebook.com/fidal.it | X @atleticaitalia | TikTok atletica.italiana



Condividi con
Seguici su: