Strada, in luce Boudalia e Leonardi

31 Marzo 2014

I risultati delle corse su strada del weekend: Belluno-Feltre Run e Unesco Cities Marathon italiane, al Kenya la Imperia Half Marathon

II UNESCO CITIES MARATHON, TRIONFA LEONARDI – Da Pertile a Leonardi. L’Unesco Cities Marathon cambia volto (in tutti i sensi: più partecipanti, una grande cornice di pubblico), ma resta italiana. Massimo Leonardi, quarantenne trentino tesserato per il Gs Valsugana, è il nuovo re della maratona da Cividale del Friuli ad Aquileia. Si è imposto in 2h20’38”, al termine di una gara in rimonta che ha frustrato le ambizioni del grande favorito della vigilia, l’ugandese Simon Rugut Kipngetich, rallentato da un problema muscolare dopo un avvio su ritmi probabilmente troppo elevati. Al passaggio a metà gara (1h07’07”), Rugut Kipngetich aveva ancora un vantaggio di 2’38” su Leonardi. Ma subito dopo, nei dintorni di Palmanova, la terza gemma toccata dal percorso delle città dell’Unesco, è iniziata la rimonta del trentino. L’aggancio, al 35° chilometro: Rugut Kipngetich è in piena crisi e Leonardi può avviarsi, da trionfatore, al traguardo della sua seconda maratona dell’anno, dopo il quarto posto realizzato il 2 marzo a Treviso, dove aveva corso tre minuti più lentamente. Per lui anche la terza prestazione italiana dell’anno. Mentre Rugut Kipngetich ha chiuso in 2h25’00”, con una seconda metà di gara, in piena sofferenza, percorsa addirittura in 1h18’. Giornata di gloria anche per Giovanni Bressan, trevigiano di Orsago, tesserato per l’Atletica Aviano, terzo in classifica generale (2h35’16”) e campione friulano assoluto. La russa Oxana Akimenkova ha vinto la gara femminile, chiudendo in 2h44’21” dopo una corsa costantemente di testa (passaggio alla mezza in 1h21’37”). Alle sue spalle, la connazionale Tatiana Belkina (2h48’06”), che ha relegato la toscana Claudia Dardini al terzo posto (2h51’07”). Circa 950 gli atleti complessivamente classificati (su 1.052 iscritti) di cui 400 nella maratona. 

BELLUNO-FELTRE RUN, TRIS DI  BOUDALIA – Said Boudalia (Biotekna Marcon) cala il terzo asso. L’italo-marocchino ha trionfato, per la terza volta negli ultimi quattro anni, sulle strade dell’edizione 2014 della Belluno-Feltre Run. I 30 km sulle strade della Valbelluna sono una sorta di monologo, con Boudalia che ha preso il largo sulla concorrenza già al settimo chilometro di gara, per poi chiudere in 1h37:29. Sul podio anche Mohammed El Kasmi (Mar/Free-Zone) in 1h39:56 e Nicola Venturoli (Free-Zone) in 1h39:56. Dopo tre secondi posti, tra il 2009 e il 2011, prima vittoria, invece, per Laura Giordano in 1h53:39. La pesarese della Silca Conegliano ha staccato la padovana Ricotta (Atl. Riviera del Brenta) al 22°km di gara, al culmine di un duello iniziato quasi subito e che, alla fine, ha premiato la vincitrice della recente Treviso Marathon. Terza l’italo-kenyana Josephine Njoki Wangoi (Atl. Paratico), in preparazione per la maratona di Londra, prevalsa nel finale sulla vicentina Maurizia Cunico (Vicenza Marathon). Un trio bellunese, formato da Luca Cagnati, Marco Spada e Manuel Cominotto, sotto il nome di Grondaflorex – Running Team, ha messo tutti in riga nella 3x10 km. Oltre 500 i classificati nella 30 km competitiva, massima espressione agonistica di una domenica che complessivamente ha coinvolto circa 2.500 atleti, più o meno improvvisati, tra podisti, camminatori e ciclisti.

IMPERIA HALF MARATHON – Rispettati i pronostici della vigilia alla settima edizione dell’Imperia International Half – Marathon, organizzata dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Marathon Club Imperia. Ieri a Imperia si sono imposti i vincitori dell’ultima Stramilano, i kenyani Thomas James Lokomwa e Lucy Wambui Murgi. Lokomwa è arrivato al traguardo, in una gara condizionata dal forte vento, in 1h04:50. Tra gli uomini è secondo il marocchino Lhoussanie Oukhrid (Atl. Palzola) in 1h06:51 e terzo il francese Paul Omuya (Sco Marseille Athl.) in 1h08:09. Al femminile nessun problema per Murgi, dominatrice in 1h15:05 davanti ad Ornella Ferrara (Bovisio Masciago, 1h21:11)e alla britannica Juliet Champion (Stade Laurentin Athletisme, 1h27:09). Oltre 400 gli atleti al traguardo.

(da comunicati stampa organizzatori)

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