Stano infiamma i Tricolori U16: “Basta crederci!”

01 Ottobre 2021

A Parma l’oro olimpico della marcia accende il braciere dei Campionati Italiani Cadetti del weekend, accolto dal boato dei ragazzi: “Spero che tutti possiate far suonare l’inno alle Olimpiadi”

Il braciere lo accende Massimo Stano, una scintilla che illumina Parma, un fuoco che evoca Olimpia e l’impresa d’oro che può indicare la strada ai giovanissimi: “Io sono partito da qui e sono arrivato… lì! Spero che anche voi possiate far suonare l’inno com’è successo a me. Ci dovete solo credere, ragà!”. Piazza Duomo accoglie l’entusiasmo di centinaia di giovani atleti, nati nel 2006 e 2007 (tradotto: tredicenni, quattordicenni, quindicenni) in gara da domattina ai Campionati Italiani Cadetti, l’evento che più di ogni altro profuma di futuro, aperto da una sfilata vivace e piena di passione, tra selfie, cori e sorrisi che raccontano il bello dell’atletica. La cerimonia inaugurale in centro, animata dalle ventuno rappresentative regionali, dà il via al weekend tricolore che vedrà impegnati i migliori under 16 d’Italia, in corsa per trentasei titoli italiani (tutto in diretta su www.atletica.tv dalle 9 di sabato mattina). Qualche centinaia di metri, da piazza della Pilotta fino all’ombra dello splendido Duomo e del Battistero, e il fiume di colore raggiunge una delle piazze più suggestive del nostro Paese. Il giuramento dell’atleta, che sottolinea i valori della manifestazione, spetta invece alla campionessa italiana in carica delle siepi Anna Galli, atleta di casa, quello dei giudici a Carla Delfino.

La pista di Parma, le otto corsie dell’impianto sportivo Lauro Grossi, è quella su cui Fausto Desalu ha costruito il suo oro olimpico negli ultimi tre anni. Il presidente della FIDAL Stefano Mei sottolinea quanto questo evento sia prezioso nella carriera di un atleta: “Tanti dei nostri campioni di Tokyo sono passati dai campionati cadetti. È qui che comincia la vostra carriera, non solo di sportivi ma anche di uomini e di donne. Praticando l’atletica avrete una marcia in più, imparerete la meritocrazia. Vi faccio un in bocca al lupo: vince soltanto uno, ma ognuno di voi vincerà la propria gara personale”. A salutare tutti i partecipanti è il sindaco di Parma Federico Pizzarotti: “Il campo che vi ospita era stato colpito da un’alluvione nel 2014 - le sue parole - è un onore pensare che, sette anni dopo, sul quel campo si possa organizzare un campionato nazionale. Il mio grazie a chi ha creduto in questo impianto, che vogliamo continuare a migliorare”. Dal presidente del comitato organizzatore Michele Vescovi, presidente di Atleticaviva: “È un orgoglio vedere così tanti innamorati dell’atletica nella piazza della nostra città. Forza ragazzi, domani spacchiamo!”. Tra gli altri presenti, il prefetto di Parma Antonio Lucio Garufi, il presidente CONI Emilia-Romagna Andrea Dondi, la tutor delle Nazionali giovanili Gabriella Dorio, oro olimpico di Los Angeles ’84, che fa scatenare i ragazzi: “Io faccio atleticaaaaa”, l’urlo che si leva dalla piazza. Poi l’assalto a Stano, accolto da un boato all’ingresso in piazza: una superstar che fa impazzare di gioia i giovani, con quel sogno d’oro che ciondola sul collo. E che brilla per tutti.

LE FOTO DELLA CERIMONIA (di Francesca Grana/FIDAL)

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La cerimonia a Parma (foto Grana/FIDAL)


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