Societari, guidano Studentesca e Riccardi



Un bel 68,49 di Clarissa Claretti nel martello, il 10.39 di Simone Collio nei 100 metri, ed il 40:22.01 di Ivano Brugnetti nei 10km di marcia, sono i risultati principali della prima giornata della finale Oro dei Campionati Italiani di società, andata in scena a Lodi. La nuova formula, con i soli club civili impegnati (e con gli atleti militari schierati dai club d'origine), ha offerto spunti significativi, con qualche campione - vedi proprio Brugnetti, con addosso il bianco-verde della Riccardi - tornato a indossare la maglia d'un tempo. Ad aprire la giornata è stata Clarissa Claretti (Fondiaria SAI) capace a fine stagione ancora di un buon 68,49 nel martello, misura giunta al penultimo dei sei lanci a disposizione (serie: 66,19; 66,72; 66,97; 67,14; 68,49; N). Per la marchigiana della Fondiaria SAI, l'ennesimo risultato di pregio, al termine di un'annata culminata nella finale raggiunta ai Giochi di Pechino. "La mia stagione finisce qui - le parole della Claretti - ora un po' di riposo, e poi comincerò a lavorare per il 2009. L'obiettivo sono i Mondiali di Berlino, dove mi auguro di riuscire a migliorare il settimo posto olimpico di quest'anno". Ivano Brugnetti non si è risparmiato: malgrado l'assenza di rivali in grado di impegnarlo, il campione olimpico di Atene ha impostato un ritmo vicino ai 4 minuti al chilometro, rispettandolo quasi per intero, ed offrendo una buona prova di efficienza.

Interessanti i 100 metri donne, con la vittoria dell'ucraina Guzel Khubbieva (Cus Bologna) in un 11.53 ventoso (+2.20), davanti ad una Martina Giovanetti (Quercia Rovereto) sempre più sicura dei propri mezzi, a soli tre centesimi (11.56). Il soffio benevolo alle spalle, seppure regolare in questo caso, è d'aiuto anche nella prova al maschile, dove Simone Collio (con la maglia della sua Pro Sesto), si è imposto in un buon 10.39 (+2.0). Alle sue spalle, Roberto Donati (Studentesca Ca.Ri.RI, 10.47) e il nigeriano Deji Aliu (Bruni Vomano, 10.61). Il terzo posto nella classifica è però di Alessandro Rocco (Fratellanza Modena), due centesimi più veloce di Aliu nella seconda delle quattro serie (10.59, vento +2.2). Nelle gare veloci con barriere, vittorie per Ganna Melnichenko (Assi Banca Tosca, Ucraina, 13.51) e Carlo Alberto Mainini (Cento Torri Pavia, 14.08).

Uno dei risultati di maggior contenuto tecnico è venuto dai 3000 siepi, con la vittoria di Jamel Chatbi (Atletica Bergamo 1959 Creberg) in 8:31.91; per l'atleta marocchino di stanza a Bergamo, un bel finale di gara, dove però brilla - per sfortuna -  Brahim Taleb (Bruni Vomano), impegnato nello sprint con il vincitore, ma caduto rovinosamente sull'ultima barriera (per lui, in ogni caso, un buon 8:37.96). Ancora brillante anche Libania Grenot (Cus Cagliari): la primatista italiana dei 400 metri si è imposta nel "suo" giro di pista, correndo in 53.44 e regolando con relativa tranquillità l'ostacolista Benedetta Ceccarelli (Fondiaria SAI, 54.13). I 400 metri maschili hanno visto l'attesa vittoria di Claudio Licciardello (Libertas Catania), poco al di sotto dei 47 secondi (46.84) per un giro di pista senza ansie. Dietro di lui, bel duello tra il giovane Marco Vistalli (Bergamo 1959 Creberg) e Manura Kuranage (Sri Lanka, Virtus Lucca), risolta dal primo per un solo centesimo, 47.02 contro 47.03.

Il successo di uno junior è sempre una notizia, anche se in questo caso lo Junior è uno come Daniele Greco (Bruni Vomano), cioè un atleta che ha già fatto parlare parecchio di sé. A Lodi il talento pugliese del triplo si è imposto con un tranquillo 15,60, misura sufficiente per salire sul gradino più alto del podio di Lodi. La prova al femminile è andata alla pronosticata numero uno, Magdelin Martinez (Assindustria), atterrata a 13,62 con il supporto del vento alle spalle (+2.6). Altra vittoria di discreto rilievo, ma con sfumatura esotica, è quella di Jorge Baliengo (Assindustria Padova) nel disco, grazie ad un miglior lancio di 56,26.

La classifica per società dopo 11 gare (ma ancora al lordo dei risultati che andranno scartati) vede al comando la Studentesca Cassa di Risparmio di Rieti tra le donne, e la Riccardi Milano in campo maschile. Lotta aperta comunque su tutti i fronti. La graduatoria delle ragazze vede le romane della Fondiaria Sai inseguire da vicino (14 punti), così come tra gli uomini fanno i pavesi della Cento Torri (4 sole lunghezze). Domani seconda e conclusiva giornata di gare: da seguire in particolare Libania Grenot nei 200, Benedetta Ceccarelli nei 400hs, Marco Lingua nel martello, Giulio Ciotti e Filipo Campioli nell'alto, le astiste Farfaletti, Giordano Bruno e Scarpellini. Ma sarà soprattutto il momento di assegnare gli scudetti 2008 su pista.

m.s.

RISULTATI - UOMINI - 100 (+2.0): Collio (Pro Sesto) 10.39; 400: Licciardello (Libertas CT) 46.84; 1500: Esho (Ken, Jaeger) 3:47.32; 110hs (+1.9): Mainini (Cento Torri PV) 14.08; 3000st: Chatbi (Mar, Bergamo 1959) 8:31.91; Asta: Rubbiani (Fratellanza) 5,10; Triplo: Greco (Bruni Vomano) 15,60. Giavellotto: Bertolini (Cento Torri Pavia) 67,18; Marcia km 10: Brugnetti (Riccardi) 40:22.01; 4x100: Studentesca Ca.Ri.RI 41.29. Società: 1. Riccardi Milano p. 319,5; 2. Cento Torri Pavia 315,5; 3. Assindustria Padova 284,5; 4. Bruni Atl. Vomano 282; 5. Virtus Lucca 267; 6. Atl. Bergamo 1959 Creberg 260.

DONNE - 100 (+2.2) Khubbieva (Ukr, Cus Bologna) 11.53; 400: Grenot (Cus Cagliari) 53.44; 1500: Mrisho (Tan, Valsugana) 4:18.50; 100hs (+2.3): Melnichenko (Ukr, ASssi banca Toscana) 13.51; 3000st: Colì (Cus BO) 11:00.85; Alto: Meuti (Cus Cagliari) 1,82; Triplo: Martinez (Assindustria) 13,62 (+2,6); Peso Bordignon (Fondiaria SAI) 15,60; Martello: Claretti (Fondiaria SAI) 68,49; Marcia km 5: Di Vincenzo (Fondiaria SAI) 22:34.58; 4x100: Studentesca Ca.Ri.RI: 46.03. Società: 1. Studentesca Ca.Ri.RI p. 357; 2. Fondiaria SAI 343.5; 3. Assindustria PD 274,5; 4. Italgest Athletic Club 263; 5. Cus Ripresa Bologna 253; 6. Valsugana Trentino 252.

Nella foto in alto, Ivano Brugnetti (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

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