Siragusa doppio sprint a Kladno

14 Giugno 2022

L’azzurra due volte al miglior crono personale dell’anno in Repubblica Ceca: 23.05 sui 200 dopo aver corso i 100 in 11.35. Arese al successo a Berna nei 1500, Re 46.11 sui 400

Due primati stagionali della velocista Irene Siragusa al meeting di Kladno, nel giro di poco più di un’ora. È un bel pomeriggio in Repubblica Ceca per l’azzurra che corre in 23.05 (vento -0.1) sui 200 metri, timbrando il crono esatto dello standard per i prossimi Europei di Monaco di Baviera (15-21 agosto). La sprinter dell’Esercito toglie un paio di decimi al suo miglior risultato dell’anno (finora 23.26) e avvicina decisamente il personale di 22.96 datato 2017, piazzandosi seconda alle spalle del 22.93 della tedesca Rebekka Haase. Appena settanta minuti prima era invece arrivata terza sui 100 in 11.35 (+0.9): in questo caso, undici centesimi in meno rispetto al “season best” preceduta con 11.14 dalla polacca Ewa Swoboda, ex campionessa europea dei 60 indoor, e ancora dalla Haase, 11.20. Era dal 2019 che la senese, 29 anni da compiere tra pochi giorni, non si esprimeva nei 100 a questi livelli. Una condizione di forma in netta ascesa per la primatista italiana della staffetta 4x100, confermando il feeling con la pista dove dodici mesi fa era tornata a correre in meno di 23 secondi sulla doppia distanza con 22.99.

“La stagione sta andando finalmente per il verso giusto - commenta Irene Siragusa - e sono contenta per il crono sui 100 perché l’anno scorso non ero riuscita a scendere sotto 11.40. Una prestazione che mi ha dato la spinta per i 200 dove mi aspettavo qualcosa di meglio, ma in un impegno così ravvicinato non potevo chiedere di più. Potrei tornare in gara sabato a Madrid, in vista degli Assoluti di fine mese a Rieti”.

Secondo posto nei 400 per l’azzurra Giancarla Trevisan (Bracco Atletica), al traguardo in 53.33 dietro al 52.81 della ceca Tereza Petrzilkova. Nei 1500 metri quinto il 21enne Federico Riva (Fiamme Gialle) che ritocca di nuovo il personale all’aperto con 3:42.77, anche se quest’anno ha già corso in 3:40.30 indoor, e settimo Mohad Abdikadar (Aeronautica, 3:43.66) in una gara lanciata su ritmi non elevati, con il successo del lituano Simas Bertasius (3:41.88). [RISULTATI]

BERNA - Sulla pista di Berna, in Svizzera, si prende la vittoria in un meeting internazionale nei 1500 metri Pietro Arese (Fiamme Gialle), protagonista di una volata che lo premia in 3:38.95 battendo il keniano Brimin Kiprotich, 3:39.27. Quest’anno il 22enne torinese ha già corso in 3:37.30 sfiorando il personale sulla distanza. È secondo nei 110 ostacoli Hassane Fofana con 13.64 (-1.0) nella gara conquistata dal ceco Petr Svoboda in 13.52, avvicinando lo stagionale di 13.61 che il lombardo delle Fiamme Oro ha realizzato nello scorso weekend. Sui 400 metri quarta Alice Mangione (Esercito) in 52.06, appena tre giorni dopo il gran progresso della campionessa italiana con 51.47 sabato a Ginevra. Un tempo che vale il terzo risultato in carriera per la 25enne siciliana, mentre a imporsi è l’olandese Lieke Klaver (51.21).

Si migliora in questa stagione il recordman italiano Davide Re (Fiamme Gialle) che nei 400 chiude secondo in 46.11 sulla scia del belga Jonathan Borlée (46.00). L’azzurro, detentore del primato nazionale con 44.77, mostra quindi segnali di crescita in confronto al 46.72 corso finora nel 2022. Passo avanti quest’anno anche per Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli), sesta nei 100 ostacoli in 13.24 (+0.1) e sei centesimi in meno dello stagionale, con la svizzera Ditaji Kambundji davanti a tutte in 12.77. Terzo posto invece negli 800 metri in 1:47.88 di Simone Barontini (Fiamme Azzurre): il campione europeo under 23, dopo una gara di testa, viene superato nel finale dal britannico Kyle Langford (1:47.34) e dal belga Emile Vandeputte (1:47.45). [RISULTATI]

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