Schwazer e Rigaudo verso Dublino



Anche per i due big azzurri della marcia è arrivata l'ora del primo vero test della stagione. Domenica, in Irlanda, in occasione del 17° Dublin International GP, saranno, infatti, i primi 50 km dell'anno per l'oro olimpico di Pechino Alex Schwazer e un'ulteriore verifica per il bronzo della 20 km Elisa Rigaudo. Entrambi sono reduci dal raduno in altura a Livigno, proiettati verso l'appuntamento dell'anno: i Mondiali di Berlino. Schwazer, prima di partire per l'Irlanda, sarà in pista giovedì sera alla Notturna di Milano, dove sui 5 km incontrerà Ivano Brugnetti e Giorgio Rubino. La Rigaudo, invece, si racconta così alla vigilia dell'imminente impegno agonistico: "Sono tornata venerdì da Livigno. Sono soddisfatta del lavoro che abbiamo svolto, siamo riusciti ad allenarci bene in un'atmosfera particolare insieme a un gruppo di marciatori cinesi tra cui Yafei Chu, il vincitore (1h19:51) della tappa del Challenge IAAF di La Coruña, e Hong Liu, la marciatrice che nella gara femminile è giunta ottava. E' stato bello per me avere anche una compagna di allenamento. Nelle settimane di raduno per fortuna c'è stato sempre bel tempo e anche negli unici quattro giorni di maltempo abbiamo comunque avuto la possibilità di allenarci regolarmente. Come programma stavolta ho svolto dei lavori più particolari che sono riuscita a sopportare molto bene, con dei variati e degli allenamenti veloci in salita, completati da un lungo per un totale di 170 km alla settimana."

Aspettative per Dublino?
"Non aspettatevi il tempo. Devo ancora recuperare pienamente il periodo in altura. Questa gara per me è l'alternativa ai Giochi del Mediterraneo dove, purtroppo, non c'è stato un numero di iscrizioni sufficiente per mantenere nel programma la 20 km femminile. Non voglio tirare, è un momento di verifica della condizione che dovrà essere al massimo per Berlino. Ai Mondiali le avversarie saranno quelle di sempre con la tedesca Sabine Krantz, vincitrice a La Coruña (1h30:20), che sicuramente ci terrà a far bella figura in casa e le marciatrici russe che sono quasi ancora un'incognita."

E poi?
"Dopo Dublino tornerò a Saluzzo, poi, tempo permettendo, penso di svolgere un altro periodo di allenamento sul Monte Bianco. Punto su Berlino con la voglia di confemarmi. Una medaglia? Sì, ma non sarei una vera sportiva se negassi l'ambizione che fosse più preziosa."  

a.g.

Nella foto, la marciatrice Elisa Rigaudo (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)




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