Schwazer: "Carico anche per la 50km"



Alex Schwazer ha il volto soddisfatto. “Se sono contento? Diciamo...ni, ma in fondo non posso lamentarmi, sapevo che sarebbe stato difficile vincere, e così è stato. Ho provato all'inizio a far gara di testa, e peraltro su ritmi tutt'altro che impossibili, anzi. Andavamo da 4:02, 4:03, ed allora ho chiesto al russo di collaborare per staccare il gruppetto degli inseguitori, ma lui non ha accettato. A quel punto, ho scelto di farmi riassorbire, perché mi sembrava inutile star davanti a tirare senza risolvere la gara. No, nessuna crisi, è stata una mia scelta cosciente. Certo, poi Emelyanov ha cambiato, e presi quei trenta metri non c'è stato più niente da fare. Però, ripeto, non posso lamentarmi, credo di aver fatto tutto il possibile, complimenti al vincitore”. Schwazer rende onore al giovanissimo russo: “Era la prima volta che lo vedevo, ha fatto decisamente una bella gara, marciando anche bene. L'assenza di Borchin non ha cambiato di tanto le cose in tavola: con i russi si sa, che tanto almeno uno frote in gara c'è sempre...Per quanto mi riguarda, questa medaglia mi carica per la 50km di venerdì. Ci sono tre giorni per recuperare, vedremo come ne uscirò, ma sono abbastanza ottimista, sono preparato a dovere”.

Giorgio Rubino indossa la maschera della fatica. Il suo quinto posto, anche alla luce delle difficoltà patite ad inizio stagione (e fino ad aprile inoltrato), brilla quasi come una medaglia: “Purtroppo non ne avevo più. Al dodicesimo chilometro le energie sono venute completamente meno. Ho sofferto, ho tenuto fino in fondo, spendendo tutto quel che avevo a disposizione. Peccato”. Faccia scura per Ivano Brugnetti, uscito di scena poco dopo la metà della gara: “Ho dato una buona impressione all'inizio? Possibile, ma la verità è che mi sentivo vuoto e spento dal primo metro. Non ho mai sentito questa gara. Complimenti ad Alex, ha fatto bene, anche se ad essere sincero mi aspettavo si vincesse con qualcosa di meglio di 1h20:19”. A tutti e tre il plauso del presidente federale Franco Arese: “Sono stati protagonisti, volevamo cominciare con una medaglia e ci siamo riusciti. Bene così, è un bell'inizio di Europeo”.

m.s.

Nella foto, Alex Schwazer nel dopo gara di Barcellona (Giancarlo Colombo/FIDAL)



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