Savona per il futuro: la junior Saraceni 14,01
21 Maggio 2025Vincono i big azzurri con buone prove al Meeting internazionale Città di Savona, ma a prendersi la copertina è la giovane triplista Erika Saraceni che vola a 14,01 (+0.5) con il record italiano juniores nel giorno del compleanno. Non poteva esserci modo più bello per festeggiare: la milanese spegne 19 candeline e riesce subito a firmare l’exploit al primo tentativo, superando il 13,84 di Veronica Zanon stabilito nel 2020, con trenta centimetri di progresso sul personale di 13,71 realizzato quest’inverno. Nella serie anche un 13,78 (+0.3) che ribadisce la nuova dimensione raggiunta dalla portacolori della Bracco Atletica, medaglia di bronzo iridata di categoria nella scorsa estate e adesso capolista mondiale under 20 in questa stagione. Per l’azzurrina c’è il secondo posto al cospetto di una delle star del meeting, la campionessa olimpica Thea LaFond (Dominica) atterrata a 14,31 (+0.3), terza la romena Elena Talos con 13,95 (+1.9) e quarta Ottavia Cestonaro (Carabinieri), 13,73 (+0.7).
SIBILIO OK - Nei 400 ostacoli un altro sigillo di Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle) dopo quello di Doha in Diamond League. Stavolta il vicecampione europeo riesce a imporsi con un pregevole 48.44 e oltre un secondo di vantaggio sul ceco Vit Muller (49.47). Si conferma veloce la pista della Fontanassa con i 100 metri del colombiano Ronal Longa che timbra il record nazionale di 9.96 (+1.7). Brilla alle sue spalle l’azzurro Lorenzo Patta (Fiamme Gialle), secondo in 10.16 ad appena tre centesimi dal personale di quattro anni fa ottenuto proprio a Savona nella stagione dell’oro olimpico con la 4x100 a Tokyo, e c’è un segnale incoraggiante anche da Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro), 10.26 per il quarto posto dietro all’olandese Taymir Burnet (10.22). Stesso ordine nel round eliminatorio, ma con troppo vento: Longa 9.99 (+3.6) e Patta 10.17, terzo Ceccarelli in 10.23, nell’altra batteria 10.27 (+4.2) per Roberto Rigali (Carabinieri) e Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle), 10.28 di Filippo Cappelletti (Osa Saronno Libertas) con il francese Pablo Mateo a 10.00.
FABBRI CRESCE - Due lanci validi sopra i ventuno metri per Leonardo Fabbri che coglie il successo nel peso con 21,21 al terzo turno arrivando anche a 21,19. Il campione europeo e argento mondiale si dimostra in ascesa rispetto al 20,79 di tre giorni fa a Neustadt, in Germania, e alla vigilia di un altro impegno agonistico, domani a Zagabria, prima dell’appuntamento di domenica a Rabat in Diamond League. Poi il fiorentino dell’Aeronautica sarà tra i protagonisti della notte del Golden Gala, il 6 giugno all’Olimpico di Roma. Al secondo posto Zane Weir (Fiamme Gialle) con il 20,76 di inizio gara, terzo Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia, 20,06) davanti al sudafricano Kyle Blignaut e a Riccardo Ferrara (Carabinieri), entrambi a 19,78.
SIMONELLI NEL VENTO - È una vittoria che dà fiducia anche quella di Lorenzo Simonelli. Nei 110 ostacoli il campione d’Europa corre in 13.24 ventoso (+2.6) e si aggiudica il duello con il giamaicano Omar McLeod, oro olimpico di Rio 2016, a un centesimo in 13.25. Il romano dell’Esercito colpisce un paio di barriere nel finale, l’ottava e anche l’ultima, con un’impressione complessivamente migliore in confronto al 13.44 regolare di venerdì scorso a Doha. Più lontano lo statunitense Jamal Britt, terzo con 13.43. Ancora più forte il soffio di Eolo nella gara femminile dei 100 ostacoli con il 12.61 (+3.4) della statunitense Alaysha Johnson, argento mondiale nel 2022, ma si fanno valere le azzurre Giada Carmassi (Esercito, 12.89) e Elena Carraro (Fiamme Gialle, 12.96) che viene preceduta dalla francese Sacha Alessandrini (12.91), quinta Veronica Besana (Fiamme Gialle, 13.20).
LE ALTRE GARE - Debutto vincente per la primatista italiana dei 400 ostacoli Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) in 55.46 a spuntarla sulla belga Naomi Van den Broeck (55.59) e Rebecca Sartori (Fiamme Oro, 56.22). Nei 400 primeggiano la portoricana Gabby Scott (51.57), terza Alessandra Bonora (Fiamme Gialle, 52.86), e il belga Daniel Segers (45.28) con Lorenzo Benati quinto (Fiamme Azzurre, 46.64). L’ungherese Boglarka Takacs conquista i 100 in 11.24 (+2.8) dopo il crono di 11.21 (+3.6) in batteria, seconda piazza alla portoghese Lorene Bazolo (11.30), terza l’azzurra Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950) con 11.35 seguita da un’atleta in forma come la spagnola Maria Isabel Perez (11.38), sesta Gaya Bertello (Pol. Novatletica Chieri), 11.60 in finale e 11.59 (+2.8) in batteria. Nei 200 metri dominati in 22.44 (+2.5) dalla britannica Amy Hunt sul 22.94 della svedese Julia Henriksson, è terza con 23.09 l’azzurra Dalia Kaddari (Fiamme Oro) che si sbilancia e cade dopo il traguardo, quarta Vittoria Fontana (Carabinieri, 23.13). Tra gli uomini la brezza è invece entro i limiti con il cubano Reynier Mena in 20.15 (+0.9) sul francese Ryan Zézé (20.50), terzo Andrea Federici (Atl. Biotekna, 20.76) e chiude bene il campione europeo under 18 Diego Nappi, all’esordio in maglia Fiamme Oro, che comincia la stagione all’aperto con 20.86 a sette centesimi dal personale. Mezzofondo: 1500 allo spagnolo Ignacio Fontes (3:35.85), secondo Ossama El Kabbouri (Atl. Firenze Marathon, 3:36.65) e quinto Joao Bussotti (Esercito, 3:37.94). Sulla pedana del triplo Simone Biasutti (Fiamme Gialle) con 16,63 (+1.1) sfiora il suo primato che rimane a soli quattro centimetri per battere il 16,30 (+2.7) di Enrico Montanari (La Fratellanza 1874 Modena), invece Emmanuel Ihemeje (Aeronautica) non va oltre 16,19 (+1.2).
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