Saransk la Rigaudo è settima

13 Maggio 2012

"La gara più dura della mia vita" le parole dell'azzurra al traguardo (1h31:25). Kaniskina battuta dalla Lashmanova, Italia quinta a squadre

di FIDAL

A Saransk l'asfalto è rovente quando ci si prepara al via della 20km femminile di Coppa del Mondo. Lo start è fissato alle 13:20, ora locale. Le 111 marciatrici non sono le uniche a sfidare il sole bollente. Lungo il percorso, infatti, attendono il loro passaggio due chiassose ali di folla. In fase di avvio iniziativa coraggiosa della giapponese Otoshi che per 5km (22:06) prova a farsi inseguire dal quartetto russo capitanato dalla campionessa di tutto e beniamina di Saransk, Olga Kaniskina. Il bronzo olimpico Elisa Rigaudo si mantiene a 23 secondi dalla testa della gara, nona e in cima al gruppo delle inseguitrici. Una decina di secondi più indietro c'è anche Eleonora Giorgi (20ª/22:41), poi Sibilla Di Vincenzo (27ª/22:46), Federica Ferraro (33ª/23:02) ed Antonella Palmisano (50ª/23:44).10km (44:33) e al comando le russe si fanno in tre, Lashmanova, Kaniskina e Kirdyapkina con la parte della quarta incomoda che per un po' tocca a Claire Woods, alias la signora Tallent. L'australiana, però, viaggia già con un fardello di due cartellini rossi che nel giro di pochi chilometri si tramutano in squalifica.

Stabile la Rigaudo (45:09), la Giorgi avanza in quindicesima posizione (45:26), con la Ferraro (46:01) che avvicina la Di Vincenzo al ventunesimo posto (45:54). Proprio l'abruzzese dell'Assindustria Sport Padova al 15° km cerca di guadagnare spazio, ma la terza proposta di squalifica la mette definitivamente fuori gioco. Mentre prosegue l'avanzata solitaria di Kaniskina e Lashmanova (1h06:23 dopo 15.000 metri) sulle cui tracce restano la spagnola Poves (1h07:04) e la cinee Lu (1h07:09), la Rigaudo è sempre nona (1h08:27) e la Giorgi quattordicesima (1h08:59). Gli ultimi cinque chilometri segnano puntualmente la svolta. E la sorpresa. Quando manca ormai quasi solo un giro Elena Lashmanova, 20 anni appena, ma in bacheca già le medaglie d'oro di Mondiali Allievi (2009) e Juniores (2010), allunga il passo e se ne va in fuga. La titolatissima Kaniskina non sembra in condizione di reagire e così la sua giovane connazionale, sorridente e un po' incredula mentre il traguardo si avvicina, può conquistare la vittoria con quasi un minuto di vantaggio: 1h27:38 a 1h28:33. Il terzo posto va alla spagnola Poves (1h29:10), poi la cinese Lu (1h29:55), l'altra spagnola Pascual (1h30:46) e la russa Kirdyapkina (1h31:00).

Settima in rimonta Elisa Rigaudo in 1h31:25.

"E' stata forse la gara più dura della mia vita - le parole della finanziera piemontese all'arrivo - In carriera ne ho fatte di gare sotto il sole, con il vento, ma questo percorso era davvero impegnativo. Praticamente 1000 metri tutti in salita ed altri 1000 di recupero. Appena partita ho capito subito che oggi non era proprio la giornata giusta per giocare d'attacco e così ho preferito lasciare andare le russe davanti al loro passo. Intorno al sesto chilometro ho anche avvertito una leggera contrattura alla coscia, ma non mi ha impedito di andare avanti. E' bastato solo regolarmi un po' negli ultimi due giri. Da qui all'Olimpiade ci sono ancora più di due mesi e tutto il tempo per lavorare sulle cose che ancora mi mancano".  Quattordicesima Eleonora Giorgi che con 1h32:57 toglie oltre mezzo minuto al personale (prec. 1h33:36 nel 2011): "Ero partita per cercare di agguantare l'1h32:00 del minimo olimpico - commenta la 22enne lombarda - ma su un percorso del genere sono contenta di essermi comunque migliorata. Oltre che alla FIDAL, grazie al mio club, le Fiamme Azzurre,  al mio tecnico Giovanni Perricelli e, soprattutto, ai miei genitori". Ventunesima e vicinissima al suo miglior crono di sempre anche Federica Ferraro. L'aviera savonese, infatti, chiude in 1h33:41, appena cinque secondi in più dal suo limite marciato lo scorso anno. Antonella Palmisano, seppur rallentata un problema fisico, porta comunque a termine la gara: 55ª in 1h40:17. Azzurre quinte con la Russia che fa l'en plein di vittorie in tutte e cinque le prove di Coppa del Mondo. Tornando alla 20km femminile, seconda la Spagna e terza la Cina.

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Le FOTO/Photos

Le russe Kaniskina e Lashmanova in testa alla 20km (foto Colombo/FIDAL)


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