Saluzzo per le staffette della montagna

10 Maggio 2019

Tutte le sfide di sabato 11 e domenica 12 maggio, in Piemonte, nei Campionati italiani nelle gare per team

di Myriam Scamangas (FIDAL Piemonte)

Di nuovo tricolore a Saluzzo (Cuneo), un anno dopo la prova di salita e discesa per il campionato assoluto di corsa in montagna. Un percorso unico per la disciplina, non sentieri montani ma un tracciato cittadino e collinare nei parchi delle ville private della capitale del Marchesato, assegnerà i titoli italiani di staffette giovanili (sabato 11 maggio), senior (domenica 12 maggio) e master. Iscritti 828 atleti, 61 squadre femminili assolute, 120 maschili, quasi 400 i partecipanti delle categorie giovanili. Due i giorni di gara, due gli arrivi e le partenze: sabato in piazza Castello, domenica in corso Italia con la possibilità di seguire lo svolgimento della gara attraverso due maxischermi. Se per gli assoluti il percorso ricalcherà quello del 2018, con l’aggiunta di 2 km per la prova maschile su tracciato complessivo di 7 km, quello giovanile sarà una completa novità, non essendo categorie presenti nell’edizione di un anno fa: ricalcherà il percorso degli assoluti ma senza l’ingresso nella Castiglia.

UOMINI (tre frazioni da 6,875 km l’una) - Al via quasi tutti i migliori della corsa in montagna azzurra. Gli uomini più attesi sono i piemontesi Bernard e Martin Dematteis, campioni in carica con la Corrintime insieme al valdostano Henry Aymonod, un anno fa ad Arco. La condizione non ancora ottimale di Bernard e l’esordio stagionale di Aymonod rendono interessante e avvincente la sfida con i portacolori dell’Atletica Valle Brembana: Francesco Puppi (campione mondiale di lunghe distanze 2017), Nadir Cavagna e Pietro Sonzogni, reduce da un buon 29:55.94 sui 10.000 metri a Milano. In corsa per il titolo anche l’Atletica Valli Bergamasche Leffe, costretta a rinunciare a Cesare Maestri ancora infortunato ma con Luca Cagnati, Alessandro Rambaldini e Xavier Chevrier ai nastri di partenza. In corsa per un piazzamento in alta classifica anche i veneti del team Tornado (Gabriele Bacchion con i gemelli Italo e Roberto Cassol) e, in ottica Societari, anche l’Atletica Saluzzo padrona di casa di Andrea Rostan, Riccardo Rabino e del keniano Sammy Kipngetich.

DONNE (due frazioni da 5,305 km l’una) - Nel 2018 vinse La Recastello Radici Group ma stavolta non ci sarà Alice Gaggi, dopo la nascita del piccolo Fabio lo scorso 31 gennaio. Torna in gara Samantha Galassi con Roberta Ciappini, ma è folto il gruppo delle pretendenti al titolo con la Freezone di Gloria Giudici e Barbara Bani, seconde lo scorso anno, in caccia della rivincita. Da seguire anche le sorelle Erica e Francesca Ghelfi, portacolori della Podistica Valle Varaita, e le padrone di casa dell’Atletica Saluzzo, Alessia Scaini e Lorenza Beccaria. Nella prova juniores, le favorite sembrano essere Gaia Bertolini e Katia Nana (Pol. Albosaggia) ma può dire la sua anche lo Sportclub Merano di Sara Frick ed Emma Garber. Così come puntano al podio Dragonero (Anna Arnaudo e Chiara Sclavo) e Atletica Dolomiti Belluno (Sara Mazzucco e Laura Mazzoleni Ferracini).

VIDEO | CORSA IN MONTAGNA: LA PRIMA PROVA TRICOLORE 2018 A SALUZZO

JUNIORES UOMINI (due frazioni da 6,875 km l’una) - Tra gli under 20, i campioni in carica dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni si presentano con Andrea Rota, che era nel team vincente di un anno fa, e Giovanni Dedivitiis. Ma tra i favoriti c’è la Freezone di Massimo Zucchi e Simone Gobbi, insieme all’Atletica Alta Valtellina di Alessandro Crippa e Davide Lucchini. Da seguire anche Vittorio Atletica, con Alderico Tonin e Marco Meneghel, e i piemontesi dell’Atletica Pinerolo, che schierano Giacomo Bruno e Samuele Barale. [ISCRITTI/Entries]

ALLIEVI E CADETTI - Quasi 400 gli atleti al via tra le categorie allievi, cadetti e ragazzi, questi ultimi in campo senza l’obiettivo del titolo italiano. Per gli under 18, la gara di Saluzzo sarà valida come prima prova di selezione per l’International Mountain Running Cup U18 di Susa del 24 agosto, mentre la seconda sarà a Limana (Belluno) il 2 giugno in occasione dei campionati italiani individuali giovanili. Molti i pretendenti al titolo in campo maschile: dall’Atletica Valle Brembana di Pietro Gherardi e Cesare Rovelli, al Cus Insubria di Mattia Zen e Michele Nova, passando per Daniel Borgesa e Samuele Gros Pognant dell’Atletica Giò 22 Rivera e i gemelli Massimiliano e Lothar Bezzon del Cus Padova. Da seguire con attenzione anche la Podistica Valle Varaita di Simone Giolitti ed Elia Mattio, secondi lo scorso anno ad Arco tra i cadetti, e la Trionfo Ligure di Sirio Dettori e Andrea Azzarini. Al femminile le padrone di casa dell’Atletica Saluzzo (Sofia Audisio e Noemi Bouchard) dovranno vedersela con le portacolori dello Sportclub Merano (Martina Flachetti e Lisa Kerschbaumer), senza dimenticare l’Atletica Gaglianico (Eloisa Marsengo e Arianna Reinero) e l’Atletica Vallecamonica (Paola Poli e Lucia Isonni). In gara a titolo individuale anche la campionessa italiana di cross Katja Pattis (Südtirol Team Club). Bel fermento anche tra i cadetti, con 47 formazioni al via al maschile e 37 al femminile. Pronostici in questo caso molto più aperti: nel 2018, sui sentieri trentini di Arco, ad imporsi furono le cadette dello Sportclub Merano e i cadetti della Vittorio Alfieri Asti. [ISCRITTI/Entries]

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