Salce d'oro agli Europei Master

15 Maggio 2015

A Grosseto l'ex azzurra, pioniera e protagonista assoluta della marcia, conquista il titolo continentale nella 10km su strada. Italia a quota 82 medaglie nella prima giornata di gare.

La rappresentativa italiana fa il pieno di medaglie nella giornata inaugurale dei Campionati Europei Master non stadia a Grosseto per un bilancio provvisorio di 82 presenze sul podio (43 ori, 20 argenti e 19 bronzi). In mattinata la 10 chilometri di marcia su strada vede gli azzurri per ben 40 volte tra i primi tre del Vecchio Continente. Al femminile, conquista il titolo nella categoria W55 la romana Giuliana Salce: una pioniera della specialità, protagonista di una carriera assoluta ai massimi livelli fino a conquistare il successo nei Giochi mondiali indoor del 1985 sui 3000 metri, rientrata da poco all’agonismo dopo un lungo periodo di stop. “Sono passati 28 anni dalla mia ultima gara importante - ricorda - e probabilmente per questo la felicità è più grande che mai, non avevo ancora vinto un Europeo. Ho ricominciato da appena tre mesi, invogliata proprio da una manifestazione internazionale in casa. E pensare che quattro anni fa avevo interrotto ogni attività fisica, a causa di problemi di salute. Nelle scorse settimane ho fatto due gare di 3000 su pista, credevo di avere autonomia fino al sesto chilometro, poi il resto era un’incognita e sono andata avanti anche con il pensiero della squadra. La dedica è per la marciatrice Barbara Santinelli, venuta a mancare nel 2010”. Tripletta azzurra in questa gara, con il secondo posto per Daniela Ricciutelli e il terzo di Maria Paola Formiconi. Non c’è il temuto caldo: infatti il cielo si presenta coperto, con vento e qualche goccia di pioggia che aumenta solo a fine mattinata nel parco di via Giotto, quindi la temperatura è gradevole per gli atleti.

La prima affermazione italiana in ordine cronologico è invece quella fra le W40 di Valeria Pedetti, orvietana che ha iniziato con le gare di corsa dopo due maternità, passando poi alla marcia sotto la guida tecnica del pluricampione europeo Romolo Pelliccia, due volte primo sul traguardo di Grosseto. Oro anche per Elena Cinca (W45): di origine rumena, abita da 14 anni a Staranzano, in provincia di Gorizia. In tutto sono cinque le vittorie azzurre femminili individuali, altrettante a squadre. Fra gli uomini, podio interamente italiano nella categoria M50: arrivano nell’ordine Andrea Naso, Alessandro Volpi e Daniele Strano. La gara M55 saluta quindi il trionfo di Antonio Lopetuso: pugliese di Andria, due presenze in Nazionale assoluta negli anni Ottanta, è al primo titolo internazionale da master. Applausi per tutti, anche per gli ultimi classificati nelle rispettive prove come la tedesca Erna Arntritter (W80) e il francese Emmanuel Tardi (M45).

10KM DI CORSA - Sulla 10 chilometri di corsa su strada, gli azzurri conquistano 25 ori, 6 argenti, 11 bronzi. Anche stavolta gareggiano per prime le donne, in quella che è la competizione più partecipata della rassegna continentale “over 35” con 575 atleti complessivamente iscritti. Si impone Claudia Dardini, livornese di Cecina che fa parte della categoria W45 battendo quindi avversarie nettamente più giovani, davanti alla ligure Elga Caccialanza (prima fra le W40), mentre si mette al collo l’argento W35 Denise Cavallini, componente dello staff tecnico del campione europeo di maratona Daniele Meucci. Tra gli uomini, successo nella gara M35 del pugliese Pasquale Rutigliano, ma il primo sul traguardo è Joachim Nshimirimana (M40), nato in Burundi e grossetano di adozione. L’ultima prova, dedicata alle categorie meno giovani, vede l’affermazione dell’alessandrino Giorgio Costa per un podio M55 tutto italiano. Domani le staffette di corsa campestre in un suggestivo percorso immerso nel verde a Castiglione della Pescaia.

Luca Cassai

File allegati:
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