Roma: 60.000 alla Race for the Cure

18 Maggio 2015

Nuovo record di partecipazione per la popolare corsa di solidarietà e di raccolta fondi della Komen Italia per sostenere la lotta ai tumori del seno

La generosità degli oltre 60.000 che hanno preso parte somenica 17 maggio alla XVI edizione della “Race for the Cure” di Roma non conosce crisi. Giunta al termine di una tre giorni ricca di iniziative all’insegna della salute, dello sport e del benessere, la popolare corsa di solidarietà e di raccolta fondi della Komen Italia per sostenere la lotta ai tumori del seno ha raccolto ancora una volta una straordinaria adesione di pubblico che migliora il successo record dello scorso anno e consente all’Associazione di continuare a finanziare progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere ai 290 già realizzati grazie alle precedenti edizioni italiane con l’impiego di oltre 2.400.000 euro. Al Circo Massimo, insieme alle madrine dell’evento, le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, c’erano molte personalità della politica e della cultura a sostenere le oltre 5.000 “Donne in Rosa”, operate di tumore del seno, che indossando la caratteristica t-shirt di colore rosa hanno trasmesso una testimonianza coraggiosa per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce ed incoraggiare le altre donne che incontrano la malattia a farlo con un atteggiamento più positivo. Dalla Presidente della Camera Laura Boldrini al Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, dal Sindaco di Roma Ignazio Marino al Presidente del CONI Giovanni Malagò all’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John Phillips e all’Assessore Comunale allo Sport Paolo Masini. Anche se su solo 5km, molti atleti si sono voluti misurare sullo splendido percorso che ha attraversato le vie del centro di Roma girando attorno al Colosseo. Primo classificato assoluto Elias Embaye con il tempo di 14:51.

Prima tra le donne Annalisa Gabriele, che ha chiuso in 17:19. Infine, celebrazione speciale per la più veloce tra le “Donne in Rosa”, Paola Romana Ciapparoni, che ha tagliato il traguardo dopo 21:47. [RISULTATI/Results]

TROFEO NASEGO ALL'IRIDATO KIPROP - Domenica 17 maggio pronostici rispettati al Trofeo Nasego 2015. Un campione del mondo di corsa in montagna sul trono tra Casto e Famea, nella bresciana Valle Sabbia. Isaac Kiprop, l’ugandese trionfatore nel settembre scorso a Casette di Massa, ha preso il volo sin dalle prime battute, mentre dietro il gruppo dei migliori azzurri procedeva controllandosi. L’attesa per la risposta del campione europeo Bernard Dematteis svaniva però verso metà gara, quando diventava evidente che la presunta iniziale prudenza del cuneese era invece rappresentata da una delle più classiche delle giornate no. Toccava allora al resto del gruppo provare a rifarsi sotto, mentre Kiprop (Atl. Vallebrembana) davanti continuava a spingere. Verso il decimo chilometro uscivano allo scoperto Alex Baldaccini (Gs Orobie) e Luca Cagnati (Valli Bergamasche) e provano la rimonta. Allo scollinamento al Rifugio Nasego, dopo 17 Km di gara decisamente nervosa nella sua prima parte, Baldaccini riduce il gap da Kiprop a 1:20, ma i 3500 metri di discesa finale confermano il valore dell’iridato anche nei tratti di discesa. Dopo 1h31:03 Kiprop chiude a braccia alzate, con Baldaccini a mollare la presa nel tratto finale, ma comunque ottimo secondo a 2:22, mentre l’altro azzurro Cagnati finiva terzo a 3:41. Ottavo Bernard Dematteis (1h37:07) finito due posizioni più indietro rispetto al gemello Martin (sesto in 1h36:04). Anche nella prova femminile, corsa sulla stessa distanza di 20800 metri, era la keniana Diana Cherono a prendere il volo nelle prime battute.

Meno fortunata, però, la sua fuga. Ripresa a sei chilometri dal traguardo, la testa della corsa passava nelle mani di Francesca Iachmet (Atl. Trento) che anche nel tratto finale confermava la sua ottima condizione: per la trentina, già azzurra in Colorado nel 2014, è vittoria netta in 1h54:54. Alle sue spalle la lombarda Gloria Giudici (Atl. Rovellasca) in 2h01:57, precedendo a sua volta la Cherono, crollata nel finale, e terza al traguardo in 2h07:34.

MONZA: 10K PER NASEF E IOZZIA - Sabato 16 maggio a Monza l'ottava edizione in notturna della 10K Chrono. La gara è stata condotta fin dall'inizio e vinta dal marocchino Ahmed Nasef (Atl.  Ponzano) con il nuovo record della manifestazione di 30:43. Al femminile affermazione in 36:20 di Ivana Iozzia, la comasca della Calcestruzzi Corradini Excelsior tre volte campionessa italiana di maratona. Secondo posto per il valdostano Renè Cuneaz (Cus Pro Patria Milano) 31:25, mentre il big della maratona azzurra Danilo Goffi (Monza Marathon Team) è finito terzo in 31:42. Alle spalle della Iozzia si è, invece, piazzata Elisa Cova (Cus Pro Patria Milano) in 37:28 davanti alla vincitrice della passata edizione Chiara Rossi (Atletica Monza) 38.02.

L'AFRICA REGNA INTORNO ALL'ABBAZIA - Domenica 17 maggio a Cassino (FR), sono stati gli atleti africani a monopolizzare il podio della quattordicesima edizione della "Corriamo intorno all'Abbazia". Sui 10km degli uomini affermazione del giovane keniano Edwin Melly (Virtus CR Lucca) che in 28:56 precede il connazionae Erastus Chirchir (E.Servizi Futura Roma) 29:00 e il ruandese Jean Baptiste Simukeka (RCF Roma Sud) 30:02. Kenia sugli scudi anche al femminile con Hellen Jepkurgat (RCF Roma Sud) al primo posto in 33:19 e Ruth Chebitok (Athletic Terni) terza in 36:04; tra di loro la marocchina Meriyem Lamachi (Finanza Sport Campania) 34:54.

(da comunicati stampa a cura degli Organizzatori)



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