Road to Monaco: Meslek 3:36.04 a Lignano

30 Luglio 2022

Al Meeting Sport Solidarietà nei 1500 il primatista italiano indoor si migliora di oltre un secondo. La star giamaicana Jackson 11.13 sui 100 metri, Vissa 2:01.57 negli 800

Il protagonista azzurro è Ossama Meslek al 33° Meeting Sport Solidarietà di Lignano Sabbiadoro (Udine). Nei 1500 metri il mezzofondista dell’Atletica Vicentina si impone con il record personale di 3:36.04, migliorandosi di oltre un secondo rispetto al 3:37:25 ottenuto in giugno a Copenhagen. Continuano i progressi del 25enne campione tricolore in carica che si allena a Leeds, da quest’anno primatista italiano indoor con 3:37.29 a Birmingham, nel cammino di preparazione verso i prossimi Europei di Monaco di Baviera (15-21 agosto). Alle spalle degli statunitensi Hobbs Kessler (3:36.99) e Morgan Beadlescomb (3:37.03), bel passo avanti anche del bresciano Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874 Modena), quarto in 3:37.50 per togliere quasi tre secondi al proprio limite in un colpo solo, poi settimo Mohad Abdikadar (Aeronautica, 3:37.96) e nono Sebastiano Parolini (Ga Vertovese, 3:41.06 PB).

100 PER JACKSON - Una stella dello sprint internazionale in pista: è la giamaicana Shericka Jackson, campionessa mondiale dei 200 metri, alla prima uscita dopo la rassegna di Eugene. La formidabile velocista si mette alla prova sui 100 in cui ha vinto l’argento iridato, oltre che il bronzo olimpico, e corre in 11.13 (-0.2) senza forzare. Ai Mondiali si è messa al collo l’argento anche nella 4x100 che si aggiunge all’oro a cinque cerchi proprio nella staffetta. Battute le connazionali Natasha Morrison (11.31) e Shockoria Wallace (11.36), assente invece l’annunciata olandese Dafne Schippers.

VISSA E ZENONI - Negli 800 metri Sintayehu Vissa timbra il successo in 2:01.57 di fronte al pubblico della sua regione e all’indomani del 26esimo compleanno. Dopo il debutto in azzurro nei 1500 ai Mondiali di Eugene, nella stagione che l’ha vista vincere il titolo universitario americano Ncaa, la portacolori dell’Atletica Brugnera Friulintagli arriva a circa mezzo secondo dal personale di 2:01.06 stabilito quest’anno superando l’australiana Ellie Sanford (2:02.42). Nei 1500 c’è invece l’allungo vincente della vicecampionessa europea under 23 Marta Zenoni (Luiss) in 4:09.23 ma si segnala anche il netto progresso di Martina Tozzi (Fiamme Gialle), quarta con 4:10.82 per abbassare il suo primato di quasi cinque secondi, davanti a Elisa Bortoli (Esercito, 4:11.95) e Micol Majori (Pro Sesto), al personale in 4:13.80.

IN PISTA - Il più veloce sui 100 metri è il liberiano Emmanuel Matadi in 10.11 (+0.3) che precede il cubano Yenns Fernandez (Enterprise Sport & Service, 10.25). Nei 400 ostacoli lo statunitense David Kendziera prevale in 49.37 e si aggiudica il 9° Trofeo Ottavio Missoni, intitolato all’indimenticabile stilista e atleta che riuscì a raggiungere la finale alle Olimpiadi del 1948, davanti al 49.67 del connazionale Aldrich Bailey. Sul giro di pista, ma senza barriere, il canadese Austin Cole firma il personale di 45.51 per sconfiggere il giamaicano Rusheen McDonald (46.56), terzo Giuseppe Leonardi (Carabinieri, 47.43). Al femminile 52.35 della giamaicana Junelle Bromfield, campionessa mondiale della 4x400 indoor (e recente argento iridato della staffetta a Eugene per aver corso in batteria). Duello combattuto negli 800 metri: ci vuole il fotofinish per dare la vittoria al qatarino Abubaker Haydar Abdalla nei confronti del tunisino Riadh Chninni, 1:46.05 per entrambi, con il terzo posto di Enrico Riccobon (Atl. Brugnera Friulintagli, 1:48.43). La statunitense Chanel Brissett corre in 12.99 (+0.6) nei 100 ostacoli, sulla pista umida per la pioggia caduta nel pomeriggio.

DALLE PEDANE - Non decolla la gara dell’alto, dedicata al campione azzurro Alessandro Talotti scomparso un anno fa: Silvano Chesani (Fiamme Oro) salta 2,12 alla prima prova, stessa misura di Manuel Lando (Aeronautica) ma al secondo tentativo. Nel lungo 7,85 (+0.7) di Steffin McCarter (Usa), quinto ai Mondiali di Eugene, e nel disco 55,20 di Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas Udine). Assegnato il premio “Resilienza” alla carriera di Anna Incerti, campionessa europea di maratona nel 2010, che ha superato un periodo complicato dal punto di vista fisico e viene premiata da Silvia Salis, vicepresidente vicario CONI. Nell’evento organizzato dalla Nuova Atletica dal Friuli, in programma come di consueto anche gare paralimpiche e Special Olympics.

l.c.

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