Riparelli esordio da 10.29

06 Maggio 2012

L'aviere ottiene a Rovereto la miglior prestazione italiana dell'anno, a un solo centesimo dal minimo per Helsinki

Il 10.29 di Jacques Riparelli (Aeronautica) nei 100 metri ed il minimo mondiale di tre junior, il veronese Giovanni Galbieri (Atl. Insieme New Food, 10.62) negli stessi 100 e di Jacobo Lahbi (Atletica Mogliano, 1:49.42) ed Emilio Perco (Ana Atletica Feltre, 1:50.84) nel doppio giro di pista firmato dal keniano Matum (Atl. insieme New Food, 1:48.35): sono questi i risultati copertina della 44esima edizione della Quercia d'Oro, duplice ottagonale per società disputato nella mattinata a Rovereto, Trento. Clima umido, temperatura piacevole ancorché tutt'altro che calda: in queste condizioni matura il buon riscontro di Riparelli (vento -0,6 m/s) che si regala così il miglior debutto di sempre. "Iniziare così è il massimo che potevo chiedere in una gara mattutina e in condizioni non ideali - le parole dell'azzurro -. A Rovereto mi trovo sempre bene perché la pista è velocissima; domenica, meteo permettendo, ci riprovo al Città di Trento. Bene, perché c'è ancora margine". 

Nella scia del ventottenne aviere padovano si inserisce il veronese Galbieri (10.62) che dodici mesi fa sulla stessa pista si era visto cancellare il personale di 10.51 da un refolo di troppo di vento. Oggi la minor spinta di Eolo non gli impedisce comunque di correre al di sotto dello standard richiesto per i mondiali under 20 di Barcellona. Un obiettivo mancato di poco da altre due ragazze venete, entrambe vicentine: Francesca Scapin (Atl. Vicentina, 24.63 nel mezzo giro di pista, +1,2) e Federica Del Buono (Atl. Vicentina) seconda nei 1500 metri in 4:30.28 ad un paio di secondi dal minimo iridato al termine di una prova corsa in perfetta solitudine sin dal primo metro, alle spalle della padrona di casa Eleonora Berlanda (Fiamme Oro), attrice protagonista in 4:19.34.

Insomma, buoni segnali dai giovani azzurri, come testimonia anche l'800 finale, strutturato appositamente per favorire Mario Scapini (Pro Patria) e Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) ma che ha finito per esaltare i due giovani veneti. Tempi più alti del previsto, con Matum a sorprendere il ventitreenne milanese (1:48.28 per Scapini) ed il rientrante Christian Obrist (Carabinieri, 1:49.00) con Lahbi e Perco rispettivamente in quinta e sesta piazza mentre Benedetti si era arreso ai 600 metri dopo una fortuita "chiodata" che gli ha procurato profonde lesioni sulla gamba sinistra. Sempre nel mezzofondo, monologo da 8:15.03 da parte di Yuri Floriani (Fiamme Gialle) che ha rodato il motore in vista del debutto stagionale nelle siepi previsto per domenica prossima a Trento; nella sua scia 8:15.15 di Paolo Zanatta seguito dall'ugandese Wilson Busienei.

Nella classifica per società, al femminile successo per le ragazze del Gs Valsugana Trentino (52 punti) ai danni delle friulane dell'Atletica Brugnera Friulintagli (51) mentre al maschile i giallorossi dell'Atletica Bergamo 1959 Creberg hanno sorpreso 55 a 54 i padroni di casa dell'US Quercia Trentingrana.

Luca Perenzoni (CR FIDAL Trentino)

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