Reggio Emilia: i volti della maratona tricolore

10 Dicembre 2020

In palio domenica 13 dicembre i titoli italiani assoluti sui 42,195 km: al via Epis tra le donne con Bertone e Incerti, esordio di Chevrier nella gara maschile

di Luca Cassai

Azzurri in gara domenica 13 dicembre a Reggio Emilia per il Campionato italiano assoluto di maratona. La città del tricolore ospita un’edizione speciale della sfida sui 42,195 chilometri, dedicata agli atleti d’élite con circa 120 iscritti. Al via diversi nomi di primo piano per approfittare di questa occasione di confronto, in un 2020 fortemente condizionato dalla pandemia. Tra le donne attesa Giovanna Epis (Carabinieri) che è stata la migliore delle italiane nei Mondiali di mezza maratona a metà ottobre dopo aver partecipato un anno fa alla rassegna iridata di Doha. Se la vedrà con due protagoniste delle ultime stagioni: la 48enne Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi), primatista mondiale master W45 in 2h28:34 nel 2017 a Berlino, e l’ex campionessa europea Anna Incerti (Fiamme Azzurre), entrambe azzurre alle Olimpiadi di Rio. Nella prova maschile debutta in maratona Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), già oro continentale della corsa in montagna. Il tracciato è un circuito pianeggiante da ripetere quattro volte nella zona industriale di Mancasale con partenza alle ore 9.30 dall’Ente Fiera, sede anche dell’arrivo, senza pubblico e nel rispetto dei protocolli federali per lo svolgimento in sicurezza delle manifestazioni non stadia.

DONNE - Ha già dimostrato di essere in forma nella mezza maratona con il record personale in 1h11:14 meno di due mesi fa ai Mondiali di Gdynia, in Polonia, dove Giovanna Epis si è piazzata 36esima e prima delle azzurre. Sulla spinta di quel risultato la 32enne dei Carabinieri ha deciso di esserci, per riscattare l’amaro ritiro nell’ultima maratona disputata (nel caldo opprimente del 2019 a Doha) e in caccia del primo tricolore assoluto della carriera su ogni distanza dopo una lunga serie di piazzamenti (per citare il 2020, seconda nella “mezza” a Verona e terza nei 10.000 su pista a Vittorio Veneto). La veneziana che vive a Legnano si era sempre migliorata nelle sette gare sui 42,195 km affrontate prima della trasferta in Qatar, fino a 2h29:11 nell’aprile 2019 a Rotterdam. Altre due azzurre provengono da un ritiro nell’esperienza più recente sui 42,195 chilometri, a Valencia l’anno scorso. La valdostana Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi), classe ’72 e medico che lavora al pronto soccorso pediatrico, è salita sul podio europeo a Berlino 2018 con l’argento a squadre mentre nel 2019 a Praga ha fatto segnare il crono di 2h31:07. Si rimette alla prova un’atleta dal ricco palmarès come Anna Incerti (Fiamme Azzurre): la quarantenne siciliana, medaglia d’oro agli Europei del 2010 a Barcellona, nella passata stagione è riuscita a conquistare il titolo italiano di mezza a Palermo e la sua ultima maratona portata a termine è quella di Francoforte nel 2017. Torna in azione Teresa Montrone (Alteratletica Locorotondo), sorella del canottiere bronzo olimpico Domenico, che ha vinto l’edizione 2019 a Reggio Emilia ma sono iscritte anche Federica Proietti (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera) e la bergamasca Eliana Patelli (Gs Gabbi). Dall’estero arrivano maratonete di spessore internazionale: la svedese Charlotta Fougberg (argento europeo nel 2014 sui 3000 siepi e 2h29:40 di personale nel 2019 a Siviglia), la ruandese Clementine Mukandanga (Atl. Virtus Lucca) e la burundese Elvanie Nimbona (Caivano Runners).

UOMINI - In tanti cercano il successo maschile. Sarà il giorno dell’esordio nella maratona per Xavier Chevrier, campione europeo di corsa in montagna nel 2017 e bronzo nel 2019. Ma il trentenne valdostano dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe è anche un valido interprete delle gare su strada: azzurro nella mezza maratona agli Europei del 2016 mentre in questa stagione grazie al brillante terzo posto tricolore (scendendo a 1h03:25) era stato convocato per i Mondiali di marzo, ai quali poi aveva rinunciato dopo il rinvio in autunno. Di nuovo alla partenza in un campionato italiano di maratona Alessio Terrasi (Gp Parco Alpi Apuane), palermitano di Altofonte che si è aggiudicato il titolo nel 2018 (2h19:14) e ha dato segnali di progresso sui 21,097 km in febbraio a Verona (1h05:08). Il siciliano nell’edizione tricolore di due anni fa a Ravenna riuscì a imporsi superando nel finale il piemontese Francesco Bona (Caivano Runners), che proprio a Reggio Emilia trionfò nel 2016 eguagliando il suo primato di 2h14:59. Tra gli atleti più accreditati anche il modenese Alessandro Giacobazzi (Aeronautica), classe ’96 e un personale di 2h15:25 ottenuto nel 2017 vincendo a Torino. Da seguire poi il trentenne molisano Giovanni Grano (Nuova Atl. Isernia), cresciuto nella mezza con il sesto posto ai campionati italiani di Verona (1h04:06) e autore di un miglioramento nell’ultima maratona corsa (2h16:02 a Francoforte nel 2019). Nel cast inoltre Salvatore Gambino (Dk Runners Milano), Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate Milanese) e l’ex azzurro Domenico Ricatti (Terra dello Sport). Non mancheranno atleti stranieri di spicco: i burundesi Olivier Irabaruta (Us Quercia Trentingrana Rovereto, 2h09:48 di personal best) e Onesphore Nzikwinkunda (Atl. Casone Noceto, 2h12:11), il ruandese Jean Baptiste Simukeka (Gs Orecchiella Garfagnana) già vincitore tre volte a Reggio Emilia e lo sloveno Rok Puhar.

LA PRESENTAZIONE - La rassegna nazionale si disputa per la 107esima edizione al maschile e la numero 41 al femminile. È la terza volta che Reggio Emilia accoglie i campionati italiani assoluti sui 42,195 chilometri dopo il biennio 1975-1976 e in attesa del 2021, ancora tricolore per il venticinquesimo anniversario della maratona sul percorso tradizionale. Ammessi gli atleti in possesso di standard inferiori a 2h45 al maschile e 3h15 al femminile (oppure in mezza maratona 1h11 per gli uomini e 1h20 per le donne). La presentazione ufficiale si è tenuta giovedì mattina in streaming con interventi a distanza. “Un onore per la nostra città ospitare i campionati italiani di maratona”, le parole di Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, che ha utilizzato una metafora podistica per fotografare il difficile momento generale: “Siamo al 35esimo chilometro della maratona, ora si tratta di trovare le forze per resistere alla fatica e la voglia per arrivare in fondo. E proprio in questi giorni abbiamo approvato il progetto preliminare dello studio di fattibilità per un nuovo impianto di atletica in città”. “Un segnale importante, non solo sportivo”, ha aggiunto Raffaella Curioni, assessore allo sport del Comune di Reggio Emilia, che ha elogiato anche l’iniziativa della maratona a distanza per solidarietà. “È un’occasione importante, di pregio - ha commentato Giammaria Manghi, capo della segreteria politica del presidente della Regione Emilia Romagna - ma anche una risposta alle difficoltà, per valorizzare il territorio attraverso lo sport”. “Sarà ovviamente una gara diversa dal solito - ha spiegato Marco Benati, presidente del Comitato regionale FIDAL Emilia Romagna - e i problemi non sono mancati. Fondamentale è stato il dialogo continuo”. Paolo Manelli, presidente della Tricolore Sport Marathon che organizza la manifestazione, ha concluso: “Vogliamo un evento in massima sicurezza e andremo oltre i protocolli, con un tampone rapido per gli atleti alla vigilia della gara. Mai come quest’anno se tutto andrà bene, come ci auguriamo, sarà merito di tutte le parti in causa”.

IN TV - Una sintesi del Campionato italiano assoluto di maratona a Reggio Emilia è prevista mercoledì 16 dicembre su RaiSport alle ore 19.35, con replica alle 23.15.

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