Prove Multiple azzurri verso Madeira

03 Luglio 2014

Quattro decatleti e altrettante eptatlete nella squadra che sabato 5 e domenica 6 luglio parteciperà alla First League della Coppa Europa

Parte domani per Madeira (Portogallo) la squadra italiana di prove multiple. L’isola portoghese a ovest del Marocco ospita sabato 5 e  domenica 6 luglio la First League della Coppa Europa di Prove Multiple. L’appuntamento in realtà è doppio perché la First League era inizialmente in agenda a Donetsk, spostata poi in terra portoghese – a raggiungere la Second League - in seguito agli ultimi sviluppi della situazione politica ucraina. Gli otto azzurri – quattro uomini e quattro donne – affronteranno così i colleghi di Portogallo, Repubblica Ceca, Svezia, Finlandia, Spagna, Norvegia e Ucraina: per i primi due team c’è in premio la promozione nella Super League, da cui gli italiani sono usciti lo scorso anno dopo l’ottavo posto di Tallinn. L’edizione 2013 di Nottwil si concluse con un monopolio dei Paesi Bassi, vincitori a squadre e primi in entrambe le classifiche individuali grazie a Eelco Sintnicolaas, quest’anno vincitore del Multistars - Trofeo Zerneri Acciai di Firenze, e Nadine Broersen. 'Arancioni' che dunque quest’anno sono promossi nella serie superiore, che si svolgerà sempre questo fine settimana a Torun (Polonia) con Francia, Russia, Estonia, Bielorussia, Gran Bretagna, Polonia e Svizzera.

L’Italia si presenta a Madeira con i due tricolori assoluti in carica Michele Calvi (Esercito) e Carolina Bianchi (Atl. Lugo) insieme ai due capofila stagionali Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) e Cecilia Ricali (Fiamme Azzurre). Calvi, ex portiere, è l’azzurro con il limite personale più lato: 7500 punti esatti siglati al Multistars di Firenze del 2013. A fine maggio nel decathlon di Lana (BZ) è stato battuto (con 7190 punti) proprio da Cairoli che nell’occasione ha siglato il nuovo PB a quota 7319, crescendo esattamente di 150 punti rispetto alla Coppa Europa 2013.

Completano la squadra maschile poi Marco Ribolzi (Atl. Virtus CR Lucca), due volte in carriera sopra i 7.000 punti, e Gianluca Simionato (N.Atl. Fanfulla Lodigiana), 7177 punti di primato personale siglato ad aprile a Busto Arsizio. Fra le donne, in gara la ventitreenne Enrica Cipolloni (Fiamme Oro Padova), campionessa italiana assoluta 2014 del pentathlon indoor, e la più giovane del lotto, la romana al primo anno promesse Flavia Nasella (ACSI Italia Atletica): tricolore di categoria in carica, nella scorsa stagione fu ottava ai Campionati Europei Juniores di Rieti.

Al femminile la squadra, sulla carta, più robusta è senza dubbio quella ucraina: sopra i seimila punti vanta Alina Fyodorova (6160), Anastasiya Mokhnyuk (6201 quest’anno) e soprattutto la campionessa mondiale in carica Hanna Melnychenko, 6586 punti in occasione del trionfo iridato a Mosca. Un trio che appare difficilmente avvicinabile dalle altre compagini: a livello individuale, solo la ceca Eliška Klučinová (6460) e la norvegese Ida Marcussen (6226) superano il muro dei seimila. Una tradizione, quella ucraina delle prove multiple, che emerge anche al maschile: Oleksiy Kasyanov – argento mondiale, europeo indoor e outdoor – ha un primato di 8479 e uno stagionale di 8083. Scorrendo gli accrediti, altri due specialisti delle dieci fatiche possono vantare di essere saluti oltre 'quota ottomila': il ceco Adam Helcelet (8252) e lo svedese Marcus Nilsson (8104). Gli azzurri arriveranno in Portogallo nella giornata di oggi.

a.c.s.

LA SQUADRA ITALIANA 

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