Promesse: a Rieti in caccia dei titoli

05 Giugno 2019

A poco più di un mese dagli Europei di categoria, i protagonisti della rassegna nazionale under 23 da venerdì 7 a domenica 9 giugno. DIRETTA STREAMING su atletica.tv

di Luca Cassai

Un weekend di sfide per il tricolore, a Rieti, nei Campionati italiani juniores e promesse che da venerdì 7 a domenica 9 giugno animeranno lo stadio Raul Guidobaldi. L’onda giovanile azzurra è pronta a ripartire anche con la fascia di età superiore, quella under 23 degli atleti nati dal 1997 e 1999, nell’anno degli Europei di categoria a Gavle (Svezia, 11-14 luglio). Alcuni dei protagonisti più attesi hanno già indossato la maglia della nazionale maggiore in questa stagione come il triplista Tobia Bocchi (Carabinieri), e l’ottocentista Simone Barontini (Sef Stamura Ancona), presenti alla rassegna continentale indoor di Glasgow, ma anche Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle), in pista con la 4x400 alle World Relays di Yokohama. Da seguire al femminile sulle pedane dei lanci Sara Fantini (Carabinieri) nel martello e la giavellottista Sara Zabarino (Acsi Italia), che hanno firmato in Coppa Europa a Samorin la migliore prestazione italiana under 23. Attese poi le mezzofondiste Elena Bellò (Fiamme Azzurre) e Francesca Tommasi (Esercito), tricolori assolute di 800 in sala e corsa campestre, e Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), tornata quest’anno alla ribalta.

DIRETTA STREAMING - Anche quest’anno sarà possibile seguire la manifestazione in diretta video streaming su atletica.tv nelle tre giornate di gare, da venerdì 7 a domenica 9 giugno, per vivere le sfide e le emozioni della rassegna giovanile.

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SPRINT - Al femminile, riflettori puntati soprattutto sulle velociste che hanno affrontato la trasferta in Giappone per le World Relays. Parte da capolista stagionale nei 100 metri Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), ma l’emiliana dovrà respingere la concorrenza della tricolore dei 60 indoor Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) e di Eleonora Iori (La Fratellanza 1874 Modena) che difende il titolo. La favorita d’obbligo sui 200 è invece la bergamasca Alessia Pavese (Atl. Brescia 1950 Ispa Group), che due settimane fa sulla pista di Rieti è scesa fino a 23.51. Tra le avversarie la toscana compagna di club Alessia Niotta e anche in questo caso la vincitrice dell’anno scorso, Sofia Bonicalza (Pro Sesto Atletica), stavolta si presenta da outsider. Nei 400 scatta in pole position Rebecca Borga (Fiamme Gialle), convocata in questa stagione per la staffetta degli Europei indoor di Glasgow oltre che per Yokohama. Se la vedrà con Aurora Casagrande Montesi (Cus Parma), campionessa al coperto, e con Anna Polinari (Fondazione Bentegodi Verona), che si sta dedicando alla distanza piana dopo aver indossato l’azzurro da junior tra gli ostacoli. Tanti pretendenti al trono dei 100 maschili: il migliore accredito è del lombardo Andrea Federici (Atl. Biotekna Marcon), cresciuto con 10.46 al meeting di Savona.

Nel primo scorcio di stagione si sono messi in evidenza anche Alex Zlatan (La Fratellanza 1874 Modena) e il campione dei 60 indoor Nicholas Artuso (Fiamme Gialle), ma con troppo vento a favore nella riunione di Rieti, e Diego Pettorossi (Sef Virtus Emilsider Bologna), che ha pareggiato il personale di 10.55. Nei 200 metri si ripropone Michele Rancan (Atl. Vicentina), protagonista da allievo e ora indiziato numero uno per il titolo: al Guidobaldi quest’anno ha già corso in 21.10 ventoso (+2.8), oltre al 21.46 regolare che aveva realizzato nella fase regionale dei Societari assoluti. Dopo il recente 46.93 di Savona è invece il piemontese Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia) a guidare il campo dei partenti nei 400 metri, con l’oro mondiale della 4x400 under 20 Andrea Romani (Atl. Riccardi 1946 Milano) e Mattia Casarico (Gs Bernatese) nel ruolo di principali antagonisti.

OSTACOLI - Nello scorso weekend ha archiviato la pratica del minimo per gli Europei under 23, con il 51.19 corso a Gliwice (Polonia) sui 400 ostacoli. E ora Alessandro Sibilio, campione del mondo under 20 con la 4x400 azzurra, punta al titolo. Alle spalle del partenopeo delle Fiamme Gialle proveranno a inserirsi Jean-Marie Robbin (Atl. Sandro Calvesi) e Federico Cesati (Pro Sesto Atletica). Sui 110 ostacoli Mattia Montini (Carabinieri) è sceso sotto i 14 secondi con 13.99 nella rassegna universitaria a L’Aquila, ma dovrà misurarsi con i progressi di Chituru Ali (Us Albatese) e Gabriele Crnigoj (Atl. Malignani Libertas Udine), oltre che con il tricolore indoor Marco Bigoni (Pro Sesto Atletica). Al femminile si candida con decisione nei 100hs Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano), 13.63 al meeting di Savona dove Elena Marini (Team Treviso) ha corso in 13.79, e per il momento entrambe precedono nelle graduatorie le più titolate Desola Oki (Fiamme Oro) e Nicla Mosetti (Bracco Atletica). Il leit motiv dei 400hs sarà invece ancora una volta il duello tra la campionessa in carica Linda Olivieri e Rebecca Sartori, adesso entrambe in maglia Fiamme Oro.

MEZZOFONDO E MARCIA - Dopo i successi da junior e anche tra i “grandi”, con gli ultimi due titoli conquistati nella massima rassegna nazionale al coperto, Simone Barontini (Sef Stamura Ancona) cerca il suo primo tricolore promesse negli 800 metri. In gara anche Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto Atletica), che quest’anno ha demolito il personale con 1:48.71, senza dimenticare Giovanni Crotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Nei 1500 metri il campione in sala Abdelhakim Elliasmine (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) proverà a vincere anche all’aperto, ma sono iscritti il tricolore assoluto dei 3000 indoor Ossama Meslek (Atl. Vicentina) e Pietro Arese (Safatletica Piemonte), che è il leader stagionale nei 3000 siepi insieme al finalista mondiale under 20 Giovanni Gatto (Us Quercia Trentingrana). Molto incerto il pronostico nei 5000 metri: Nfamara Njie (Atl. Casone Noceto) al via per conservare il titolo dall’assalto di Jacopo De Marchi (Trieste Atletica), che si è aggiudicato i 3000 indoor, e Francesco Breusa (Cus Torino), ma tra gli altri si rivede in pista Sergiy Polikarpenko (Carabinieri), vicecampione europeo under 20 dei 10.000 a Grosseto 2017. Tra le donne Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), tornata nella stagione invernale con il doppio urrà dei 3000 promesse indoor e del cross corto assoluto, è iscritta in due gare: nei 1500 metri, che l’hanno vista riavvicinare il personal best con 4:14.63, e anche nei 5000 per un possibile debutto sulla distanza. Il miglio metrico attende però anche Elisa Cherubini (Atl. Brescia 1950 Ispa Group), scesa di recente a 4:17.53, la campionessa indoor Gaia Sabbatini (Atl. Gran Sasso Teramo) e la rientrante Martina Tozzi (Fiamme Gialle).

Nella prova più lunga, attese invece la tricolore assoluta della campestre Francesca Tommasi (Esercito) e Federica Zanne (Atl. Brescia 1950 Ispa Group). Sugli 800 metri il nome di riferimento è la veneta Elena Bellò (Fiamme Azzurre), che ha vinto gli ultimi due titoli assoluti indoor come Barontini. Nei 3000 siepi, dopo la stagione statunitense di college, in gara da capolista Linda Palumbo (Atl. Clarina Trentino). Capitolo marcia: Ettore Grillo (Atl. Firenze Marathon), che quest’anno ha debuttato in nazionale assoluta nell’incontro di Podebrady, è l’uomo da battere mentre al femminile vuole confermarsi Lidia Barcella (Bracco Atletica).

SALTI - Sulla pedana del triplo, attenzione a Tobia Bocchi. L’emiliano dei Carabinieri è riuscito ad avvicinare il personale all’aperto con 16,50 a Savona, mentre in inverno ha piazzato un 16,71 che gli ha dato il pass per Glasgow. Per il podio in lizza anche Emmanuel Ihemeje (Atl. Cento Torri Pavia), 16,14 quest’anno per il ventenne che si allena in Francia, e il finalista mondiale under 20 Simone Biasutti (Trieste Atletica). Nel meeting ligure c’è stata un’altra tappa dell’escalation del lunghista Mohamed Reda Chahboun (Atl. Cento Torri Pavia), capolista con 7,81 e pronto alla sfida con Gabriele Chilà (Studentesca Rieti Milardi) e Andrea Pianti (Shardana), rispettivamente campioni all’aperto e indoor. Il match dell’alto sarà tra due atleti tornati da poco in azione: il piemontese Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), iridato under 18 nel 2015 che ha ritoccato il suo limite outdoor a 2,21 sotto la pioggia di Castiglione della Pescaia, e il lombardo Christian Falocchi (Fiamme Oro), vicecampione europeo under 23. Nell’asta Max Mandusic (Trieste Atletica), 5,30 a fine maggio proprio a Rieti per eguagliare il personale all’aperto, è la testa di serie nel confronto con Andrea Marin (Atl. Vicentina) e il tricolore Matteo Capello (Safatletica Piemonte). Tra le donne cercano il bis delle indoor la lunghista Chiara Proverbio (Osa Saronno Libertas) e la triplista Alessia Giuliante (Atl. Gran Sasso Teramo), mentre nell’alto leader stagionale è la toscana Erica Marchetti (Bracco Atletica) e nell’asta Elena Bisotto (Aristide Coin Venezia), sbarcata dall’attività oltreoceano.

LANCI - Due primatiste italiane di categoria attese al femminile. La martellista emiliana Sara Fantini (Carabinieri) è arrivata a 69,25 in Coppa Europa a Samorin, nel mese di marzo. Tra le altre lotteranno per le posizioni di vertice anche Lucia Prinetti (Fiamme Gialle) e Cecilia Desideri (Studentesca Rieti Milardi). Nel giavellotto la piemontese Sara Zabarino (Acsi Italia Atletica) al trofeo continentale ha piazzato una spallata record da 58,62 ma quest’anno si è migliorata anche Luisa Sinigaglia (Bracco Atletica) con 52,84 nella rassegna universitaria a L’Aquila. Sulla pedana del peso c’è la novità Michaela Obijaku, di origine britannica, opposta a Sydney Giampietro (Fiamme Gialle), rientrata da poco dopo l’intervento al piede, e Martina Carnevale (Studentesca Rieti Milardi), invece nel disco probabile duello tra Elena Varriale (Toscana Atl. Empoli Nissan) e la tricolore invernale Marilena Visintin (Atl. Gorizia). Al maschile potrebbe esserci un doppio impegno per Alessio Mannucci (Atl. Livorno), su peso e disco. Nel martello Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) cercherà di avvicinare ancora i 70 metri, già superati tre volte a inizio stagione, e nel giavellotto Simone Comini (Asa Ascoli Piceno) parte in cima alla start list dopo l’exploit di 73,39 in Coppa Europa.

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Sara Fantini (foto Colombo/FIDAL)


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