Progetti FIDAL, l’atletica per ogni età

16 Febbraio 2023

Incontro a Roma per presentare i quattro progetti mirati alla promozione dell’atletica e del talento, finanziati da Sport e Salute per 5 milioni di euro. Rivedi la presentazione su atletica.tv

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FOTOGALLERY (di Pino Fama/FIDAL)

Promuovere l’atletica per ogni fascia d’età, diffondere i suoi valori, lottare contro la sedentarietà, scoprire il talento e valorizzare le società che operano sul territorio. Sono stati presentati questa mattina a Roma, in un incontro ospitato dalla sede di Confcommercio a Trastevere, i quattro progetti FIDAL finanziati per 5 milioni di euro da Sport e Salute nell’ambito degli 80 messi a disposizione per lo sport di base. A svelarne i contenuti sono stati il presidente FIDAL Stefano Mei, il segretario generale Alessandro Londi e due dei membri del team che ha ideato i progetti, Eusebio Haliti e Laura Strati. Per tre di questi progetti (PISTA - Piano Sviluppo Talento, Run Card Silver - Senior in Movimento e Run Card Young) sono stati pubblicati proprio oggi su fidal.it i bandi per la selezione di 550 ASD o SSD, che avranno tempo fino al 3 marzo per formulare la propria domanda di ammissione. Il quarto progetto, Porte Aperte allo Sport - L’Atletica va a Scuola, finalizzato alla promozione dello sport negli istituti scolastici, partirà a breve. Nel frattempo ha radunato intorno a un tavolo i vertici FIDAL e i massimi dirigenti delle altre realtà coinvolte: Laura Lunetta, presidente della Federazione danza sportiva, Marco Giunio De Sanctis (bocce), Juri Morico (Opes), Luca Stevanato (Asc).

Il presidente Mei, dopo aver ringraziato Confcommercio e in particolare il numero uno Carlo Sangalli, si è detto “orgoglioso di essere il presidente dell’atletica. Negli ultimi anni, con la pandemia e con l’entusiasmo delle Olimpiadi di Tokyo, si è riscoperta la valenza sociale del nostro sport. Il ‘core business’ è correre, saltare, lanciare: tutte cose che abbiamo fatto da piccoli, attività che stanno alla base. Se l’atletica leggera va bene, lo sport italiano va bene”. Nel merito del progetto Porte aperte allo sport, Mei ha sottolineato il fatto che si tratti di “una proposta congiunta tra più federazioni ed enti per coinvolgere e mettere in contatto i principali attori del mondo sportivo: l’impatto sul territorio sarà forte e resterà nel tempo”.

Soddisfatto il segretario generale FIDAL Alessandro Londi che ha sottolineato il valore di tutti i progetti e spiegato la filosofia di Porte aperte allo sport. “Vogliamo raggiungere un duplice obiettivo: favorire la pratica dell’esercizio fisico e promuovere la salute attraverso la prescrizione dello sport quale ‘farmaco’ a disposizione dei cittadini per combattere sedentarietà e patologie croniche. Sono in programma specifiche attività negli istituti in orario curricolare ed extracurricolare, ed eventi di sensibilizzazione, open day sportivi, da realizzare in venti città italiane, una per regione, grazie alla collaborazione di enti di promozione sportiva e federazioni: sono le colonne portanti dello sport, ognuno con una propria specificità. Chiediamo al governo di continuare a sostenere con forza l’associazionismo sportivo”.

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Da sinistra: Eusebio Haliti, il presidente FIDAL Stefano Mei, il segretario generale Alessandro Londi, Laura Strati (foto Fama/FIDAL)


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