Primi titoli invernali a Pignata e Coslovich



Bari ha ospitato la prima giornata dei Campionati Invernali di lanci assoluti, promesse e giovanili. La manifestazione si è tenuta al Campo Scuola Bellavista in una giornata caratterizzata dalla temperatura più che primaverile e dal sole. I migliori risultati tecnici della sessione odierna sono arrivati, secondo programma, dalle gare di lancio del giavellotto, con le affermazioni di Francesco Pignata e Claudia Coslovich. Riposo precauzionale, invece, per Zahra Bani. La numero uno azzurro del giavellotto, a causa di un problema al piede destro, è rimasta a bordo pedana per salvaguardare la sua presenza in Coppa Europa tra due settimane, a Yalta. Iniziamo da Pignata: l'azzurro delle Fiamme Gialle ha bagnato l'esordio con la misura di 76.27, dopo un inizio stentato: "Durante la fase di riscaldamento ho sentito qualcosa che non andava al braccio destro. Era la prima gara dopo tanto tempo e praticamente ho eseguito solo due veri lanci (75.30 e 76.27 ndr), il primo dei due lanciando praticamente da fermo. Al quinto lancio ho cercato di fare una rincorsa completa e lasciar andare il braccio senza timore." La gara che ha laureato Pignata campione invernale di lancio del giavellotto ha preso quota nella seconda parte, dopo il buon avvio dettato dai due giavellottisti dell'Aeronautica Daniele Crivellaro (71.29, primato personale) e Alessandro Baudone (69.30). Dopo due nulli iniziali ed un 65.73 interlocutorio, Pignata ha trovato prima il 75.30 con rincorsa bloccata e poi la misura definitiva di 76.27. Ultimo lancio, tecnicamente da rivedere, a 71.80, ed appuntamento in Coppa Europa. La classifica promesse ha premiato col titolo italiano Norbert Bonvecchio (Atletica Trento), che con 66.56 ha superato Roberto Bertolini (Nuova Atletica Astro), secondo con 62.98, e Giacomo Galeotti (Atletica Avis Macerata), terzo con 58.93. Nell'altra gara di giavellotto valida per il titolo italiano invernale, quella femminile, si è imposta Claudia Coslovich (Fondiaria SAI Atletica). L'atleta triestina ha trovato subito una buona pedana con un lancio di 55.91; dal quarto tentativo la Coslovich ha badato a trovare il giusto assetto di lancio praticamente rinunciando alla rincorsa, trovando un 56.02 costruito interamente di spalla. A conclusione della sua gara, altri due lanci (sempre con rincorsa di pochi appoggi) a 54.96 e 54.86. Seconda si è classificata Tiziana Rocco (Fiamme Azzurre) con 48.61, terza Elena Di Lazzari (Esercito) con 48.59, che si è contemporaneamente laureata campionessa italiana nella categoria promesse. Sempre relativamente alle atlete under 23, seconda piazza per Silvia Carli (Fiamme Oro Padova) con 46.73, terza Elena Mazzantini (Atletica Empoli) con 45.35. Le gare giovanili Oltre all'assegnazione delle maglie tricolori invernali, le gare di Bari hanno composto la prima parte della squadra junior ed under 23 che la prossima settimana volerà a Murcia (Spagna) per il quadrangolare con spagnoli, tedeschi e francesi. Prevista la partecipazione di due atleti di categoria juniores ed uno di quella promesse, per ogni specialità del settore lanci, escluso il getto del peso, non in programma. Nella categoria giovanile del lancio del martello maschile (attrezzo da 6 kg) il successo ed il titolo italiano giovanile invernale è andato a Luca Calzeroni (Atletica Siena) che dopo due nulli ha preso le misure alla pedana e centrato la misura di 61.27 al quarto turno di lanci. In chiusura l'atleta toscano è stato avvicinato da Alessandro Dreina (Atletica Udinese Malignani), in testa fino a metà gara, che ha trovato la migliore misura in extremis (60.03). Sul podio anche Stefano Mancinelli (Cento Torri Pavia) con 57.87. Azzurra Di Ventura (Camelot) ha conquistato il titolo invernale giovanile di lancio del martello chiudendo la gara al primo turno, grazie ad una traiettoria di 54.91, primato personale. Le successive prove a 50.14, 49.75 e 52.00, hanno preceduto i due nulli conclusivi. Seconda, con 54.10, Micaela Mariani (Jaky-Tech Apuana) ancora in progresso dopo aver risolto i problemi di salute di inizio inverno. Terza, grazie a ben tre primati personali ottenuti nei primi tre lanci, Ludovica Fogliani (Mollificio Modenese Cittadella), con l'attrezzo planato a 53.44. Da segnalare il primato personale di Luisa Scassera (Atletica Estrada) con 46.50, classe 1990 ed appartenente alla categoria allieve, classificatasi quinta. Nessuna sopresa per l'assegnazione del titolo giovanile maschile del lancio del giavellotto: successo ad Emanuele Sabbio (Atletica Partinico) con 62.95 dopo un avvio subito positivo a 61.87. Il siracusano (a meno di un metro dal personale di 63.88) è stato seguito in classifica da Antonio Fent (Atletica Vittorio Veneto) e da Giacomo Puccini (Virtus Lucca). Fent ha trovato al primo turno il lancio migliore di 57.72, ottenendo altri quattro lanci sopra i 56.90. Puccini, terzo con 56.07, ha salvato la presenza sul podio ma non ha confermato le previsioni che lo davano probabile secondo. Nel lancio del giavellotto giovanile femminile titolo a Maddalena Purgato (Assindustria Padova) con 47.37, e secondo posto per la giovanissima Letizia Marchi (Gruppo Sportivo Valsugana Trentino), che al primo anno da allieva si è tolta la soddisfazione di laurearsi vicecampionessa nazionale giovanile col nuovo primato personale di 42.08. Terza, con la misura di 39.22, Jaya Campinoti (Atletica Empoli). L'ultimo titolo nazionale invernale della prima giornata dei campionati è stato assegnato del lancio del disco giovanile maschile: ad assicurarselo è stato Alessio Dolciami, (Atletica Avis Macerata) che all'ultimo turno di lanci ha ottenuto la misura di 50.41 ed ha scalzato dal primo posto Fabio Cuberli (Atletica Udinese Malignani), secondo con 48.97; terzo Matteo Centi (Alto Lazio) che ha lanciato a 48.29. Domani conclusione dei campionati con l'assegnazione dei titoli del disco e del martello (assoluto e promesse) sia maschile che femminile, e dell'ultimo titolo giovanile in palio, quello del disco femminile. In pedana, tra gli altri, Vizzoni, Lingua, Claretti, Balassini, Fortuna, Kirchler e Bordignon. Marco Buccellato Nella foto: Francesco Pignata (Omega/FIDAL) File allegati:
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