Podebrady: marcia azzurra con vista su Tokyo
15 Maggio 2025È una squadra azzurra con tante punte nei Campionati Europei a squadre di marcia. Si gareggia domenica 18 maggio a Podebrady, in Repubblica Ceca: venerdì decolla il team italiano che schiera 22 atleti in un appuntamento cruciale nella stagione della specialità. Stavolta hanno scelto la 35 chilometri i due ori olimpici della 20 km di Tokyo: sarà la prima volta in carriera di Antonella Palmisano sulla distanza più lunga, tra gli uomini Massimo Stano si presenta da recordman europeo in carica. Ma non sono gli unici big azzurri: nella 20 km Francesco Fortunato, bronzo continentale a Roma 2024, torna dove ha vissuto una delle sue giornate più belle con il successo di due anni fa. In programma la 35 km per la primatista italiana Eleonora Giorgi (2h41:54 a febbraio) e per il bronzo europeo Matteo Giupponi. L’evento ha un doppio significato, come di consueto, perché mette in palio i trofei per nazioni ma l’obiettivo è anche verso i Mondiali di settembre a Tokyo in una stagione di transizione per la marcia: dalla prossima si cambia con l’introduzione della mezza maratona, che al posto della 20 km sarà anche alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, e della maratona. Italia al via con sei formazioni al completo: 35 km, 20 km e 10 km U20 maschili e femminili nella rassegna che per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni va in scena nella località termale a 50 chilometri da Praga. Diretta streaming dalle 7.25 di domenica sul canale YouTube European Athletics.
UOMINI - Primatista europeo con 2h23:14 da quando ha vinto i Mondiali nel 2022 a Eugene. Un record che è tornato ad avvicinare (2h24:19) in dicembre a Dublino: ecco il biglietto da visita di Massimo Stano per la 35 km che aprirà la giornata di sfide, alle 7.30 del mattino. L’ultima uscita del fuoriclasse pugliese delle Fiamme Oro è invece il fragoroso crono di 37:33.03 nei 10.000 su pista del mese scorso a Prato, migliore prestazione europea di sempre, dopo aver chiuso nella 20 km in 1h18:28 a Taicang. Nella squadra azzurra c’è il ritrovato Matteo Giupponi (Carabinieri), 2h27:18 a fine marzo a Dudince, tre minuti abbondanti di progresso sul personale del bronzo agli Europei 2022 di Monaco di Baviera per lasciarsi alle spalle un lungo periodo contrassegnato dagli infortuni. Ma anche il campione italiano Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle), sceso a 2h27:20 nei Tricolori di gennaio ad Acquaviva delle Fonti, e il ritorno in Nazionale di Teodorico Caporaso (Virtus Emilsider) che in pratica non gareggia con la maglia azzurra dai Giochi di Tokyo e si è guadagnato la convocazione migliorandosi con 2h28:51 a Dudince. In prima fila lo spagnolo campione europeo Miguel Angel Lopez e il tedesco d’argento Christopher Linke, iscritto su entrambe le distanze (ma potrà sceglierne una) l’oro della ‘venti’ a Roma 2024, il plurimedagliato svedese Perseus Karlstrom. A proposito di 20 chilometri (partenza alle 16.00): Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) qui ha trionfato nell’ultima edizione degli Europei a squadre nel 2023 e arriva con tutte le carte in regola per cercare un’altra gioia. Nella prima parte di stagione è cresciuto su ogni distanza: personale di 1h18:49 dopo il miglior crono mondiale alltime nei 5000 indoor (17:55.65) fino alla gara-show di Prato in 37:34.90 sui 10.000 nel duello con Stano. In squadra i primi tre della rassegna tricolore di fine marzo: Andrea Cosi (Carabinieri), 1h20:42 quest’anno a gennaio e PB di 1h19:43 nella passata stagione, Michele Antonelli (Aeronautica), secondo a Sant’Alessio Siculo con 1h21:49 a mezzo minuto dal personale, e la matricola Nicola Lomuscio (Avis Barletta), classe 2003, che in 1h22:38 ha tolto quasi due minuti al proprio limite. Nella start list anche l’argento europeo, lo spagnolo Paul McGrath.
DONNE - Podebrady è un luogo speciale per Antonella Palmisano: due vittorie in Coppa Europa (2017 e 2021) oltre al secondo posto di due anni fa, segnale di rinascita dopo l’intervento all’anca, preludio al bronzo mondiale di Budapest e al titolo europeo della scorsa stagione. Adesso comincia una nuova sfida con l’esordio nella 35 chilometri (ore 7.30), rinfrancata dal recente personale nei 5000 su pista (20:44.13) al rientro dallo stage in Namibia. La 33enne delle Fiamme Gialle ha deciso di non lasciare, nonostante l’amaro epilogo dei Giochi di Parigi (ritirata nella gara individuale da campionessa in carica, sesta in staffetta): anzi raddoppia, o quasi. Tra le favorite c’è senza dubbio Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) che ha riscritto il suo primato italiano con 2h41:54 in febbraio ad Antalya diventando la sesta europea di sempre, convincente quest’anno anche nella 20 km (1h28:32). Completano il team azzurro, al via con fondate ambizioni di vertice, la campionessa tricolore Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 2h45:33 prima di migliorarsi anche sulla distanza meno lunga in 1h29:44), quarta in Repubblica Ceca due anni fa come agli Europei di Monaco, e Nicole Colombi (Carabinieri), che a sua volta ha firmato il doppio personale (2h47:29 a ottobre e poi 1h28:51). Le rivali? Soprattutto la spagnola Maria Perez, 2h37:15 a Podebrady nel 2023 che è tuttora record mondiale, e la greca bicampionessa europea Antigoni Ntrismpioti. Molto giovane la squadra italiana nella 20 chilometri (ore 12.35), interamente con under 23 e guidata dalla tricolore assoluta Alexandrina Mihai (Fiamme Oro), 1h28:57 dopo il minimo mondiale anche nella 35 km con 2h46:41. Sono tre le debuttanti in Nazionale assoluta che potranno mettere a frutto l’occasione per fare esperienza: Sofia Fiorini (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 1h34:35), le non ancora ventenni Giulia Gabriele (Fiamme Gialle, 1h35:10 ad Acquaviva delle Fonti) e Michelle Cantò (Atl. Gran Sasso Teramo, 1h35:41). Il miglior accredito stagionale è della spagnola Antia Chamosa davanti all’ucraina bronzo europeo Lyudmyla Olyanovska.
UNDER 20 - Quanto talento tra i giovani azzurri impegnati nella 10 chilometri (donne alle 11.25, uomini alle 14.55). Al maschile tutti e tre sono già saliti sul podio internazionale: il bronzo iridato Giuseppe Disabato (Fiamme Gialle), quest’anno due primati italiani juniores con 39:24.99 nei 10.000 metri e 1h23:01 sui 20 km dopo il 40:32 della scorsa stagione nei 10 km dei Mondiali a squadre, il campione europeo under 18 Alessio Coppola (Fiamme Oro, 42:30 quest’anno) e l’allievo Nicolò Vidal (Pbm Bovisio Masciago, 42:53), bronzo continentale di categoria. Anche al femminile c’è la campionessa d’Europa U18 Serena Di Fabio (Tethys Chieti, 46:12 PB) appena entrata tra le juniores e subito in grado di riscrivere i record di 3000 indoor (12:46.60) e 20 km (1:34:12). Prima volta in azzurro per Elisa Marini (Cus Macerata, 48:27) e per l’emiliana Francesca Buselli (La Fratellanza 1874), 48:58 in stagione.
l.c.
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