Pertile e Lalli, sfida alla Venicemarathon
01 Ottobre 2013A un mese dalla XXVIII Venicemarathon Andrea Lalli e Ruggero Pertile scaldano i motori. I due azzurri, protagonisti della sfida-copertina della maratona lagunare in scena domenica 27 ottobre da Villa Pisani e Riva Sette Martiri, si sono incontrati oggi in una Piazza San Marco coperta da una pittoresca acqua alta. Con i piedi immersi i due si sono divertiti a mostrare i muscoli all’ombra del campanile di San Marco, scherzando sulla battaglia tutta italiana che accende la ventottesima edizione della Venicemarathon. Prima, sul taxi acqueo che li portava verso la celeberrima piazza, Lalli ascoltava attento le dritte del più esperto Pertile sui segreti del percorso, compreso il tradizionale ponte di barche che verrà costruito per attraversare il Canal Grande da Punta della Salute a Piazza San Marco. Per il ventiseienne campione Europeo di cross Venezia rappresenta l’inizio di una nuova carriera sui 42,195 chilometri. Un debutto atteso e che il portacolori delle Fiamme Gialle affronta con grande fiducia: “Mi sento pronto. Gli allenamenti di questi mesi e il tempo corso nella Mezza Maratona di Udine (1h02:30) mi danno sicurezza, e spero di riuscire a gestire al meglio la distanza anche dal punto di vista mentale. La sfida con Ruggero in una maratona come questa è un bel segnale per l’atletica italiana”. Lalli, forte del sua confidenza con le campestri (di cui è stato campione continentale Junior nel 2006, Promesse nel 2008 e Assoluto nel 2012) non sembra preoccupato dai caratteristici saliscendi sui ponti “Non temo il centro storico, casomai mi preoccupa il lunghissimo rettilineo del Ponte della Libertà. Come sempre sarà la testa a fare la differenza”.
Il più esperto Pertile (già 25 maratone alle spalle e una carriera in cui brilla il decimo posto agli ultimi Giochi di Londra) punta invece al bersaglio grosso “Voglio vincere. Dopo quelle di Roma, Torino, Padova e Aquileia-Cividale, alla mia collezione manca una vittoria in laguna. Qui nel 1995 feci da lepre a Goffi e Leone e quattro anni dopo ci fu il mio debutto: quest’anno non posso far altro che cercare la vittoria. Vorrei correre intorno alle 2h09”. Il portacolori dell’Assindustria Sport Padova però non vuol sentire parlare di cambi del testimone “Ho 39 anni, ma l’estate prossima voglio conquistare qualcosa di importante ai Campionati Europei di Zurigo. Però sono davvero molto felice che Andrea voglia intraprendere la strada della maratona, abbiamo bisogno di giovani come lui”. Sfumature azzurre dunque in laguna, come ha ribadito il presidente del Venicemarathon Club Piero Rosa Salva: “Abbiamo voluto puntare sugli italiani e siamo orgogliosi di aver portato qui due nomi come Lalli e Pertile. E’ dalla vittoria di Danilo Goffi nel 1995 che un italiano non vince qui, è ora di riprovarci”.
(da comunicato stampa organizzatori)
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