Per Giaconi e Dal Soglio niente minimo A



Non si può dire che siano stati fortunati. Il sogno olimpico di Paolo Dal Soglio e Andrea Giaconi si è infranto sulle avverse condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato le due riunioni (La Chaux de Fonds, in Svizzera, e Fiera di Primiero) alle quali hanno preso parte oggi pomeriggio, nel tentativo di arpionare, in extremis, il limite di ingresso ai Giochi olimpici di Atene. Andrea Giaconi è finito terzo nella finale dei 110 ostacoli di La Chaux de Fonds, correndo in 13.73, ma soprattutto contro un vento di 1.3 m/s. Per il reggiano, l'obiettivo di tagliare il traguardo almeno in 13.55, ovvero a livello del minimo A di ammissione, è rimasto tale. Paolo Dal Soglio, invece, cercava di mandare il suo peso al di la dei 20.30, soglia di ammissione (anche in questo caso limite A) più volte sfiorata nella seconda parte di stagione (picco di 20,19 a Pergine valsugana, il 23 luglio scorso). A Fiera di Primiero, sotto una pioggia inclemente, il portacolori dei Carabinieri è arrivato invece a 20,06, risultato certamente di rilievo ma non sufficiente ad ottenere la matematica promozione sul campo.


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