Pechino, la squadra azzurra si riunisce



Prosegue il periodo di preparazione preolimpica per gli azzurri a Pechino. Sulla Beijing Sport University - e sull'intera capitale cinese - oggi non è piovuto, e questa è già una mezza notizia, considerato il vero e proprio diluvio di ieri. Oggi le precipitazioni sono state soprattutto di medaglie (quelle degli altri sport), vissute con grande partecipazione della squadra italiana. In particolare le due d'oro, giunte nella serata cinese, sono state salutate dalla delegazione raccolta davanti al grande schermo che campeggia nella hall dell'albergo (Quinatavalle), e davanti ai monitor della sala mensa (Vezzali). In entrambi i casi, partecipazione ed applauso finale (sognando, chissà, di vivere direttamente quelle emozioni). In precedenza, mattinata a epomeriggio dedicato al lavoro, come di rito, da parte di quasi tutti gli atleti. Lo sprint è sceso in campo al mattino, con gli staffettisti che hanno effettuato anche dei passaggi di testimone (per i cambi veri e propri, c'è da aspettare). Simone Collio ha lavorato con il compagno di tutti i giorni Max Donati, mentre i quattrocentisti Libania Grenot e Claudio Licciardello hanno affrontato anche qualche prova abbastanza impegnativa sui 150 metri. Il settore lanci ha effettuato una doppia seduta di allenamento, ad eccezione di Hannes Kirchler e Nicola Vizzoni, impegnati nel pomeriggio, e di Clarissa Claretti, che viaggia a scartamento ridotto a causa di un malessere patito dalla giornata di ieri (ma in via di risoluzione). In evidenza nella fase tecnica Marco Lingua e Chiara Rosa, tra i più in palla del momento, ed in grado di proiettare i propri attrezzi su misure di tutto rispetto. Soddisfazione anche dai salti, dove tutti i ragazzi si stanno dimostrando in buone condizioni. Gli altisti Andrea Bettinelli, Alessandro Talotti e Filippo Campioli continuano il loro rito all'interno dell'impianto indoor della Beijing, stesso luogo che fa da centro delle attività di Andrew Howe, Magdelin Martinez e Fabrizio Donato. Il mezzofondo e la maratona (sono già qui Vincenza Sicari e Anna Incerti) proseguono nello sfruttamente delle lunghe corsie d'asfalto della BSU, intervallando il tutto con qualche puntata sull'anello rosso. Per tutti loro (Villani, Romagnolo, e soprattutto Cusma), è ormai tempo di alleggerire ogni carico, in attesa del'esordio olimpico. La marcia, sempre all'avanguardia nella ricerca di riscontri oggettivi alle sensazioni d'allenamento, ha testato lo sforzo patito con l'allenamento: Ivano Brugnetti, salito sulla bilancia prima e dopo una seduta sui cinque chilometri, ha notato un calo di peso di ben un chilogrammo. Aspetti, questi, da tenere in debita considerazione, sia nella gestione del periodo pregara, sia nella stessa strategia agonistica.

Dal medico - Brevissime
Dall'infermeria, il medico federale Giuseppe Fischetto segnala proccupazione in calo per tutte le ragazze che avevano evidenziato piccoli problemi tendinei (Martinez, Calì, Incerti). Tutte e tre si sono allenate regolarmente, dimostrando quanto la questione non fosse poi così complicata. Da mercoledì 13, i primi atleti si trasferiranno al villaggio olimpico, dove scatterà il conto alla rovescia in vista dell'esordio nella giornata inaugurale. Otto gli atleti in gara venerdì 15 agosto: Cerutti e Collio nelle batterie dei 100 metri, Vizzoni e Lingua nelle qualificazioni del martello, Cusma nelle batterie degli 800, Romagnolo in quelle dei 3000 siepi, Obrist in quelle dei 1500, e Martinez nelle qualificazioni del triplo. Mercoledì 13 (Casa Italia, inizio alle ore 16) è anche il giorno della conferenza stampa del presidente Arese, che aprirà per certi versi il discorso sull'atletica italiana ai Giochi.

Oggi la partenza degli ultimi azzurri
Questa sera, da Roma Fiumicino, la partenza dell'ultimo gruppo di atleti che prenderanno parte alle gare della XXIX Olimpiade. Sono 14, e tra loro vi sono anche Stefano Baldini, Alex Schwazer, Antonietta Di Martino, e Giuseppe Gibilisco. Saranno a Pechino intorno alle 12 locali (le 6 italiane) di domani, martedì. Giungeranno alla Beijing Sport University intorno alle 15, dove si riuniranno alla squadra. Curiosità: la delegazione italiana rimarrà corpo-squadra, con tutti e 49 gli atleti, solo per poche ore (meno di un giorno). Nella mattinata di mercoledì, infatti, come già detto, i primi di loro si trasferiranno al villaggio olimpico. 

m.s.

Nella foto, Marco Lingua (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)




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