Pavia, Howe quattrocentista fa 45.70



Prima gara e prima vittoria dell'anno per Andrew Howe. Il primatista nazionale del lungo ha voluto iniziare oggi pomeriggio il suo 2011 con i 400 metri al 9° Meeting Graziano della Valle di Pavia, vinti in 45.70. Per l'azzurro si tratta del primato personale sul giro di pista. Su questa distanza l'aviere - 26 anni da compiere il 12 maggio - aveva precedentemente al suo attivo un'unica performance datata 20 maggio 2006 a Rieti e cronometrata 46.03. A Pavia, Howe si è dovuto confrontare con il campione italiano in carica Marco Vistalli (Fiamme Oro), secondo in 45.94, su cui oggi è riuscito a portarsi avanti a partire dai 200 metri (passaggio ufficioso 21.40; 31.90 ai 300) per poi tenere nel rettilineo finale. Bene alle loro spalle - anche in ottica staffetta 4x400 -  il carabiniere Luca Galletti (46.54) e l'altro poliziotto Domenico Fontana (46.63).  "I primi 200 metri non ho spinto troppo - commenta Howe al traguardo - poi ho accelerato, ma è agli ultimi 100 che t'arriva "la botta"! Sono contento di aver resistito fino in fondo. Considerata la giornata calda e che questa non è la mia gara, posso dire di aver fatto quello che speravo: il primato personale. Fosse stato anche solo di un centesimo, oggi volevo soprattutto migliorarmi. Finalmente riesco ad usare i piedi come si deve. Siamo solo ad inizio stagione ed adesso confido di andare bene pure nei 200 e nel lungo, mentre resto a disposizione anche per la staffetta azzurra". L'ultima volta che Howe aveva indossato le chiodate in pista era stato il 9 settembre 2010 sui 200 della Notturna di Milano, dove aveva vinto con un notevole 20.30 (+0.5), non lontano dal 20.28 che nel 2004 gli consentì di vincere il titolo mondiale juniores a Grosseto, oltre che di stabilire quello che per 5 anni sarebbe rimasto anche il record europeo di categoria. Howe - quinto nel lungo agli Europei di Barcellona 2010, anno del suo rientro alle competizioni dopo l'intervento al tendine - a gennaio aveva svolto uno stage di allenamento a Doha (Qatar), seguito a marzo da un periodo di preparazione a Los Angeles (USA). Ora, in attesa del debutto stagionale nel lungo e di qualche uscita sui 200, lo attende la prossima settimana il raduno federale con i velocisti presso il Centro Sportivo dell'Aeronautica a Vigna di Valle (Roma).

Tra gli altri risultati della riunione a cui hanno assistito anche il Presidente FIDAL, Franco Arese, e il Direttore Tecnico, Francesco Uguagliati, da segnalare il terzo posto in 10.59 (+0.8) dell'azzurro, argento con la 4x100 agli Europei di Barcellona, Maurizio Checcucci (Fiamme Oro), alle spalle dei britannici Akines, 10.28, e Pickering, 10.39. Nello sprint femminile positiva affermazione con primato personale per la junior nigeriana, Judy Ekeh (Reggio Event's), 11.73 con vento nullo in finale, preceduto da 11.83 (0.0) in batteria. Nel lungo performance altrettanto convincente di un'altra giovane in attesa di cittadinanza italiana, l'ucraina Dariya Derkach (Audacia Record Atletica) che nel lungo atterra al terzo posto con 6,46 (-0.5). Non solo è il primato personale - un centimetro meglio del 6,45 indoor saltato a febbraio ad Ancona - ma attualmente le vale anche il primo posto nelle liste mondiali Juniores 2011. Alla svizzera Irene Pusterla la vittoria con 6,63 (+0.6) sulla lettone Griva, 6,59 (0.0). Si comporta molto bene nei 1500 anche un altro under 20 straniero in cerca d'azzurro, il somalo Mohad Abdikadar (Studentesca CaRiRi), secondo in 3:44.09 e battuto soltanto dal marocchino Haidane (N.Atl. Fanfulla Lodigiana/3:43.00). Sui 400hs, quindi, il campione italiano assoluto Giacomo Panizza (Lecco-Colombo Costruzioni) apre la stagione con un 50.99 che lo vede terzo dietro ai britannici Woodward (50.34) e Flannery (50.68). Al femminile successo della cubana Pedroso Gonzalez, 57.24. 

a.g

(ha collaborato Cesare Monetti)

Nella foto in alto, Andrew Howe; sotto Howe con Vistalli sui 400 di Pavia (Giancarlo Colombo/FIDAL)

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