Paralimpici: Caironi-Sabatini nei 60 indoor

26 Gennaio 2024

Che duello tra le azzurre nella gara T63 ai Tricolori di Ancona: 9.11 contro 9.13, primato T64 per la diciottenne Filippi in 8.46

Prima sfida dell’anno tra le stelle azzurre ai Campionati italiani paralimpici indoor di Ancona. Nei 60 metri T63 è Martina Caironi (Fiamme Gialle) a spuntarla su Ambra Sabatini (Fiamme Gialle) in un duello al cardiopalma: 9.11 della bergamasca e 9.13 della toscana, entrambe molto vicine al record italiano di 9.05 della stessa Caironi, per alimentare sempre di più l’attesa verso i prossimi confronti diretti. Sul rettilineo del PalaCasali in evidenza anche la diciottenne trentina Giuliana Chiara Filippi (Atl. Rotaliana) che migliora di nuovo il suo limite nazionale T64 di quasi due decimi con 8.46. Ma arrivano anche i primati di Valentina Petrillo (Omero Bergamo) sui 60 T12 in 8.21 e nella categoria T11 con Arjola Dedaj (Non Vedenti Milano), capace di portarlo a 8.34.

Tra gli uomini il campione mondiale dei 100 e 200 metri Maxcel Amo Manu (Fiamme Azzurre) corre in 7.13 nei 60 e Alessandro Ossola (Fiamme Azzurre) riesce ad abbassare fino a 8.10 il record T63. Inarrestabile anche Gianmarco Ballin (Assindustria Sport) che dieci giorni dopo aver stabilito il primato T38 lo ritocca ulteriormente coprendo la distanza in 8.14. Notevole il progresso di Nicholas Zani (Sempione 82) in grado di togliere quasi sette decimi al suo record T33 per fissarlo a 15.14. Cadono i limiti nelle categorie T11 e T12 anche al maschile, con Alessandro Cannata (Non Vedenti Milano) in 7.92 e Saliou Diane (Omero Bergamo) in 7.47. Tra i nuovi primati quelli di Giuseppe Testa (Olympia), che giunge al traguardo in 22.36 per la categoria T51, di Adamo Renato (T54, Parcosport) in 9.21 e di Matteo Cappelletti (Anthropos) in 8.46 nei T43.

Giornata da record anche per i portacolori del Paralimpico Difesa, Riccardo Bagaini (T47) e Ndiaga Dieng (T20), che nei 400 volano in 49.85 e 51.55. Sul doppio giro di pista al coperto si ripetono Alessandro Cannata e Nicholas Zani nelle rispettive categorie in 59.10 (T11) e 1:27.08 (T33), ma anche Adamo Renato in 1:10.84, e coglie il primato anche Francesco Nicoli (Francesco Francia) al traguardo per la categoria T13 in 53.97. In finale di giornata nei 1500 il record porta la firma di Marco Maria Dolfin (Sempione 82) con il tempo di 4:34.72. Non manca il primato nell’alto dove Anna Maria Mencoboni (Anthropos) è autrice della nuova miglior misura per la categoria T12 saltando 1,14.

Nella rassegna invernale di lanci, alla prima uscita stagionale Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) scaglia il giavellotto a 24,43. Un’ottima prestazione per l’azzurro che nonostante il freddo e il maltempo trova la spallata fluida che lo contraddistingue. Sulla pedana del disco 29,62 di Assunta Legnante (Anthropos). Anche nelle gare outdoor c’è nuovo primato nazionale con Francesca Cavalieri (Handy Sport Ragusa) che migliora il record nel giavellotto F33 alla misura di 5,96.

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