Padova e i 10 anni della Maratona di S. Antonio



Il 2009 è l'anno della decima edizione per la Maratona di S. Antonio che domenica 26 aprile prenderà il via a Padova richiamando sulla linea di partenza 3.960 atleti tra i 42,195 chilometri che da Vedelago conducono a Padova e i 21,097 che portano da Camposampiero a Prato della Valle. In prima fila un cast di protagonisti da seguire con grande attenzione. In campo maschile si preannuncia un duello tra Kenya ed Etiopia mentre, nel settore femminile, spiccano i nomi di due azzurre come Deborah Toniolo e Ivana Iozzia, alla ricerca di un posto per i Mondiali di Berlino in cartellone ad agosto.
Tra gli uomini, vanno tenuti d’occhio i keniani Douglas Rono, Ben Chebet Kipruto e Serem Noah Kiplagat, con l’etiope Siyoum Lemma a provare a rovinare la festa agli atleti dell’altipiano: a loro toccherà provare a migliorare il record della corsa, attualmente in comproprietà proprio fra un etiope (Dawit Trfe, 2003) e un keniano (Paul Kogo, 2007) con 2 ore 10’38”. Quello di Rono è un ritorno, ha infatti già fatto sua la gara del 2002, quando bloccò il cronometro dopo 2 ore 11’01”: potrebbe dunque essere il primo atleta a vincere due edizioni della corsa su strada padovana. Fratello dell’ex primatista mondiale Paul Tergat, ha realizzato il suo personale (2 ore 10’48”) a Eindhoven, nello stesso anno dell’affermazione colta in Prato della Valle. Può vantare lo stesso rilievo cronometrico anche Lemma, vincitore, nel 2008, della maratona di Marrakech, mentre Chebet Kipruto ha un personale di 2 ore 10’50” realizzato lo scorso ottobre, quando ha tagliato per primo il traguardo della Maratona d’Italia, a Carpi, cogliendo il secondo successo del suo 2008, dopo esserci già imposto in Grecia, a Thessaloníki. Attenzione anche a Serem Noah Kiplagat, che a Carpi si impose nel 2007 e che a dicembre ha vinto la 42 chilometri di Dallas mentre il keniano Julius Choge indosserà i panni dell’outsider.

Sprazzi d’azzurro in campo femminile, lì dove il tempo da battere risale addirittura alla prima edizione (2 ore 30’20”, di Franca Fiacconi). Fra le atlete più attese c’è la vicentina (di Schio) Deborah Toniolo, alla ricerca di una prestazione di livello in chiave Mondiali. E’ la vincitrice della Treviso Marathon del 2006 (nell’occasione firmò il suo personale: 2 ore 28’31”), nel 2005 è stata la migliore della squadra italiana ai Mondiali di mezza maratona di Edmonton mentre nel 2007 ha vestito la maglia della Nazionale ai Mondiali di Osaka. Prima di fare l’atleta professionista, ha lavorato anche come impiegata in una falegnameria e in una ditta tessile. E’ passata alla Forestale nel febbraio 2005 ma, a differenza delle sue colleghe di club, non porta la divisa perché appartiene ai ruoli ministeriali civili (qualifica di operatore forestale). Curioso il suo approccio alla maratona: nel 2003 ha vinto un viaggio premio a New York alla Fiera del Fitness e poi ha corso la gara nella Grande Mela, badando soprattutto ad arrivare al traguardo (19^ con un tranquillo 2 ore 45’08”). Il suo vero esordio agonistico da maratoneta è stato comunque molto positivo: terza a Milano nel 2004. Ha quindi completato la “conversione” a stradista dopo il fidanzamento con Giovanni Ruggiero, già azzurro del settore.
La comasca Ivana Iozzia (2 ore 34’07” di personale) ha invece già gareggiato a Padova imponendosi nell’edizione del 2005, vittoria che le consegnò anche il titolo italiano. Per lei, che quando ha iniziato a correre lavorava come operaia in un’industria tessile, è stata la consacrazione dopo aver frequentato per anni i circuiti amatoriali. Sulla strada delle due azzurre ci sarà anche l’etiope Meseret Legesse (2 ore 35’34”), data in grandi condizioni e pronta ad attaccare il muro delle 2 ore e 30’.

ZANARDI GUIDA LA SQUADRA DEI CAMPIONI
Sono davvero numerosi i campioni che hanno deciso di partecipare alla festa di domenica 26 aprile, al via della Maratona S.Antonio e delle Stracittadine, le corse non competitive (1-2-5-12 Km) abbinate alla gara vera e propria e alla mezza Camposampiero-Padova. In pole-position il pilota Alex Zanardi, alla sua terza esperienza nella maratona dopo quella di New York 2007 e Padova 2008, con la sua speciale handbike "Evro". In gara anche Rossano Galtarossa, per quattro volte sul podio in cinque edizioni delle Olimpiadi nel canotaggio, ha accarezzato l’idea di presentarsi al via della maratona vera e propria, ma alla fine ha scelto le Stracittadine. Il club organizzatore dell'evento, l'Assindustria Sport Padova schiererà, invece, due dei suoi assi: Ruggero Pertile, che ha da poco migliorato a Torino il suo personale sui 42 chilometri, scendendo sotto al muro delle 2 ore e 10’ e Giovanna Volpato, vincitrice dell’ultima Firenze Marathon. Assieme a loro ci sarà Francesca Bortolozzi, campionessa olimpica nel fioretto femminile ai Giochi di Barcellona ’92 e Atlanta ’96: correrà nella Stracittadina da 5 chilometri assieme alla figlia Claudia e ai suoi allievi della Comini scherma. In prima fila pure gli atleti del centro giovanile delle Fiamme Oro, gruppo sportivo che sin dalla prima edizione della manifestazione collabora con Assindustria, fornendo mezzi e uomini. A guidarli nelle Stracittadine penseranno atleti come l’«adventure man» Paolo Venturini, Rosanna Martin, che nel 2008 ha vinto lo scudetto tricolore nella corsa campestre, il mezzofondista Paolo Zanatta e il primatista italiano degli 800 metri Andrea Longo.

LE ALTRE INIZIATIVE
Da venerdì a domenica saranno tre giorni di vera festa a Padova. Venerdì si comincia con l'apertura ufficiale dell'Expo Maratona, il villaggio in Prato della Valle. Sabato la staffetta Padova-Vedelago e il convegno "Fisioterapista e atleta insieme per il risultato sportivo” presso la Sala Conferenze II Reparto Mobile della Polizia di Stato, in via D’Acquapendente 33. Tra le molte iniziative legate alla manifestazione c’è anche l’emissione di uno speciale annullo filatelico per celebrare il decennale della maratona.

a.g.

Nella foto, l'arrivo Francis Kirwa vincitore dell'edizione 2008 (foto organizzatori)

 

File allegati:
- Il sito della Maratona di S. Antonio



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