Padova con Richardson e l’argento di Fabbri

31 Agosto 2023

Nel meeting n. 36 di domenica, la statunitense campionessa mondiale dei 100 e il pesista azzurro che dopo il secondo posto iridato ritrova il bronzo Kovacs e l’oro europeo indoor Weir. DIRETTA TV RaiSport

La donna più veloce del mondo, Sha’Carri Richardson, e uno degli eroi azzurri di Budapest, l’argento iridato del peso Leonardo Fabbri. Ecco due tra i principali protagonisti nell’edizione numero 36 del Meeting internazionale Città di Padova, tappa Bronze del World Athletics Continental Tour, che domenica 3 settembre annuncia 7 medagliati e 17 finalisti dei Mondiali allo stadio Colbachini con diretta tv su RaiSport dalle ore 18.30 e a seguire su atletica.tv. Sarà la prima gara del portacolori dell’Aeronautica dopo la favolosa serata che l’ha visto conquistare il podio nella capitale ungherese con un formidabile lancio a 22,34. Sfida tra giganti con l’altro azzurro Zane Weir (Fiamme Gialle), campione europeo indoor e undicesimo ai Mondiali, arrivato a 22,15 all’inizio di agosto, e con lo statunitense bronzo iridato Joe Kovacs, due titoli mondiali e due argenti olimpici in bacheca. A Padova il colosso fiorentino ha già vissuto due momenti-chiave della carriera: il 21,99 agli Assoluti del 2020, che fino all’exploit di Budapest era il record personale, e il 21,16 della scorsa edizione con cui si era riportato sopra i ventuno metri dopo più di un anno. La nuova regina dello sprint, tornata dai Mondiali con i titoli dei 100 (in un formidabile 10.65) e della 4x100 oltre al bronzo nei 200, correrà per la terza stagione consecutiva nel Meeting dove affronterà la connazionale Twanisha Terry, compagna di squadra nella staffetta vincente, la giamaicana Briana Williams, oro olimpico con la 4x100, e la bahamense Antonique Strachan, sesta nei 200 iridati. Tra i medagliati anche il lunghista giamaicano Tajay Gayle, campione del mondo a Doha e bronzo a Budapest, mentre al femminile le staffettiste Alexis Holmes e Tereza Petrzilkova, oro e bronzo nella 4x400 mista, di scena nel giro di pista.

AZZURRI - Tutti da seguire i 1500 metri con la finalista dei 5000 mondiali Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) e Sintayehu Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli), terza italiana alltime con 4:01.66 in batteria a Budapest, ma anche Federica Del Buono (Carabinieri). Nel mezzofondo in gara sugli 800 metri il padovano Catalin Tecuceanu (Fiamme Oro), che si è migliorato ai Mondiali con 1:44.79 in semifinale, e il ventenne Francesco Pernici (Freezone, 1:45.23 quest’anno), matricola azzurra alla rassegna iridata, opposti allo statunitense Bryce Hoppel. Sempre al maschile nei 1500 ci sarà il primatista italiano indoor Ossama Meslek (Esercito). A proposito di finalisti mondiali: sui 400 metri Alessandra Bonora (Bracco Atletica) e Anna Polinari (Carabinieri), settime nella 4x400 di Budapest come tra gli uomini Edoardo Scotti (Carabinieri) che sarà impegnato insieme a Brayan Lopez (Fiamme Azzurre), ma poi spiccano i nomi della campionessa olimpica con la 4x400 a stelle e strisce Kaylin Whitney, dell’americano Michael Cherry che è stato oro a cinque cerchi con la 4x400 e di Baboloki Thebe (Botswana), bronzo a Tokyo in staffetta. Nei 110 ostacoli c’è il semifinalista mondiale Hassane Fofana (Fiamme Oro) contro Jamal Britt (Usa), sui 100 ostacoli la vicecampionessa europea under 23 Elena Carraro (Atl. Brescia 1950), Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli). Al femminile gli 800 offrono il possibile duello tra l’americana Sage Hurta-Klecker e la slovena Anita Horvat, argento agli Europei indoor, ma occhio all’irlandese Ciara Mageean, quarta nei 1500 a Budapest. Sulla pedana dell’alto Alessia Trost (Fiamme Gialle), Asia Tavernini (Us Quercia) e Idea Pieroni (Carabinieri), nel lungo la nigeriana Ruth Usoro con Arianna Battistella (Carabinieri) e Veronica Zanon (Assindustria Sport Padova), sui 100 metri degli uomini lo statunitense Kyree King e il plurimedagliato olimpico e mondiale canadese Aaron Brown con Andrea Federici (Atl. Biotekna).

LA PRESENTAZIONE - “Giovani e meno giovani potranno gareggiare nello stesso evento assieme ai campioni, in quello che sarà un autentico pomeriggio di festa, senza contare la vetrina a disposizione del mondo paralimpico”, le parole del presidente di Assindustria Sport, Roberto Gasparetto. “Le stelle della grande atletica internazionale si esibiranno al Colbachini, facendo rivivere le emozioni regalate dai Giochi Olimpici di Tokyo e dai Mondiali di Budapest. In questo senso il Meeting è un grande spettacolo, apprezzabile a tutte le età, e una sorta di volano, che interpreta un’esigenza del movimento sportivo regionale. Negli ultimi anni, infatti, è cresciuta costantemente la richiesta di tesseramento da parte dei ragazzi, spinti anche dallo spirito di emulazione dei grandi campioni dell’atletica azzurra e mondiale. Sono giovani che vedono dal vivo le stelle di questo sport bellissimo e che, animati da un positivo desiderio di mettersi a propria volta in gioco, iniziano a frequentare gli impianti del territorio. Oggi non possiamo che essere orgogliosi di essere qui, pronti a presentare l’edizione numero 36 di un evento che, dal 1987, ci ha permesso di applaudire ben 89 campioni olimpici”. In conferenza stampa a Palazzo Moroni presenti anche il vicepresidente vicario FIDAL Sergio Baldo, l’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina, il vicepresidente vicario della Provincia di Padova Vincenzo Gottardo, il presidente CONI Veneto Dino Ponchio, il presidente del Comitato regionale FIDAL Veneto Francesco Uguagliati, il direttore finanziario di Alì S.p.A. Marco Canella, l’amministratore delegato di EstEnergy, Isabella Malagoli, il direttore tecnico di Assindustria Sport, Ruggero Pertile, e Suor Albina Zandonà, direttrice Cucine Economiche Popolari di Padova, charity partner dell’evento. Prima delle gare dei big sarà riproposta l’apertura dedicata al settore giovanile, a quello master e al movimento paralimpico, in modo da far diventare il Meeting una vera e propria festa per il territorio. Da segnalare che il giavellotto allievi varrà per la terza edizione del Trofeo David Cittarella, voluto per ricordare l’atleta del settore giovanile delle Fiamme Oro venuto a mancare improvvisamente nel 2019 a nemmeno 17 anni di età.

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La conferenza di presentazione del Meeting di Padova (foto Scantamburlo/organizzatori)


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